• Dagospia

    LA “REPUBBLICA” DELLE MASCHERINE – I GIORNALI DEGLI AGNELLI SPINGONO FORTE SULL’IMPORTANZA DI COPRIRSI IL VOLTO CON I FAMOSI “DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE”. SARÀ MICA PERCHÉ LA FAMIGLIA ELKANN HA DECISO DI PRODURRE 27 MILIONI DI MASCHERINE USA E GETTA PER CONTO DEL COMMISSARIO ARCURI?


     
    Guarda la fotogallery

     

     

    JOHN ELKANN CON LA MASCHERINA JOHN ELKANN CON LA MASCHERINA

    Gustavo Bialetti per “la Verità”

     

    La vita è tutta una coincidenza, verrebbe da dire. Prendete l'apertura del quotidiano la Repubblica di ieri. Titolo a caratteri cubitali: «Mascherine in tutt' Italia». All'interno articoli e commenti pensosi sulla necessità improrogabile di ricoprire il volto con i famosi dpi (dispositivi di protezione individuale) per arginare la galoppata del coronavirus nel nostro paese. Giusto per gradire, qualche esempio.

     

    A pagina 6 trovate: «Virus, gli esperti ora vedono nero. Avanza l'obbligo della mascherina». A fianco, a pagina 7, altra apertura che dice: «Le chirurgiche meglio della stoffa: protetti al 90 per cento».Altra coincidenza: aprite pure La Stampa e leggete un corsivo che raccomanda: «L'abitudine che ci salva la vita».

     

    repubblica e le mascherine obbligatorie in tutta italia repubblica e le mascherine obbligatorie in tutta italia

    L'abitudine, ca vans dire, di calarsi la mascherina sul volto. Direte voi: caspita, che messaggio sanitario potente che arriva dalle pagine dei quotidiani editi dalla società Gedi della famiglia Elkann.

     

    JOHN ELKANN E GIUSEPPE CONTE CON LA MASCHERINA JOHN ELKANN E GIUSEPPE CONTE CON LA MASCHERINA

    E qui veniamo alla terza coincidenza: sapete chi è che dovrà produrre ben 27 milioni di mascherine usa e getta al giorno per conto del commissario straordinario Domenico Arcuri? Esatto, proprio la famiglia Elkann. Il ramo cadetto della dinastia Agnelli, infatti, ha deciso nelle scorse settimane di riconvertire due stabilimenti auto - Pratola Serra ad Avellino e Mirafiori a Torino - per la lavorazione dei dispositivi di protezione individuale. In totale 44 linee produttive che, a pieno regime, dovrebbero impiegare ben seicento dipendenti di quella che un tempo era stata la Fiat. Insomma, per chi non l'avesse ancora capito, le mascherine sono importanti. Bisogna indossarle. Soprattutto se a realizzarle sono i padroni delle ferriere.

    DOMENICO ARCURI MASCHERINE DOMENICO ARCURI MASCHERINE DOMENICO ARCURI DOMENICO ARCURI

     

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport