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    GLI 007 BRITANNICI AVVISANO: "LA RUSSIA STA RIASSEGNANDO UN NUMERO SIGNIFICATIVO DELLE SUE FORZE DAL SETTORE SETTENTRIONALE DEL DONBASS ALL'UCRAINA MERIDIONALE" - IL CONTRATTACCO UCRAINO SU KHERSON PUNTA A SPINGERE I RUSSI SULLA RIVA ORIENTALE DEL DNIEPR - I SOLDATI DI KIEV AVREBBERO INIZIATO A USARE IL DRONE-KAMIKAZE AMERICANO GHOST PHOENIX, UN MODELLO APPENA USCITO DALLO STATUS DI PROTOTIPO FORNITO DA WASHINGTON - DALLA POLONIA SI LAMENTANO DELLA GERMANIA, SEMPRE LENTA E INDECISA NELLE FORNITURE D’ARMI: VARSAVIA HA CEDUTO OLTRE 200 TANK ALL'UCRAINA E DOVEVA AVERE IN CAMBIO MEZZI TEDESCHI MA…


     
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    il ponte Antonivskyi colpito il ponte Antonivskyi colpito

    007 GB, RUSSIA STA SPOSTANDO FORZE DAL DONBASS A SUD UCRAINA

    (ANSA) - "La Russia sta probabilmente riassegnando un numero significativo delle sue forze dal settore settentrionale del Donbass all'Ucraina meridionale". Lo ha affermato il ministero della Difesa britannico nell'ultimo rapporto dell'intelligence.

     

    "Negli ultimi quattro giorni, la Russia ha continuato a tentare assalti tattici sull'asse Bakhmut, a nord-est di Donetsk, riuscendo a fare solo dei progressi lenti - si legge -. La Russia sta probabilmente riaggiustando la sua offensiva nel Donbass dopo non essere riuscita a compiere un decisivo passo avanti in base al piano che aveva seguito da aprile". Zaporizhzhia "è stata identificata come un'area vulnerabile che necessita di rinforzo".

    kherson annessa dalla russia 8 kherson annessa dalla russia 8

     

    KIEV, LE PERDITE RUSSE AMMONTANO A OLTRE 41.000 MORTI

    (ANSA) - "Le perdite totali in combattimento del nemico" russo "dal 24 febbraio al 1 agosto sono state approssimativamente pari a circa 41.030 persone". L'aggiornamento del bollettino di guerra da parte dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, riferisce Unian. In base alla stessa fonte sono stati distrutti 200 carri armati, 1.768 veicoli corazzati da combattimento, 117, aeroplani e 223, elicotteri.

     

    LE ARMI DIFETTOSE E I «RITARDI» DEI TEDESCHI

    Andrea Marinelli e Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

     

    kherson annessa dalla russia 9 kherson annessa dalla russia 9

    La Russia ha «in mente» sempre il fronte orientale, l'Ucraina guarda a quello meridionale. I cambiamenti sul terreno sono minimi perché non è agevole avanzare e i due eserciti si riorganizzano. Strategie Un esperto ha proposto la sua teoria sulla battaglia per Kherson, possibile obiettivo di un'offensiva ucraina nel Sud. In sintesi. Kiev non può arrivare a una vittoria rapida e, al momento, non sarebbe neppure una priorità.

     

    DRONE Ghost Phoenix DRONE Ghost Phoenix

    La sua pressione punta ad esacerbare la logistica dell'Armata che sta inviando rinforzi da giorni. Possibile che i generali di Putin decidano di ripiegare sulla riva orientale del Dniepr per ridurre le distanze, avere rifornimenti più agevoli, contare su copertura delle artiglierie. Dal campo arrivano sempre notizie di pontoni di barche degli invasori, ponti danneggiati, depositi distrutti. Continuano gli episodi di sabotaggio della resistenza: l'ultimo ha riguardato la ferrovia a Svatove, a nord di Lysychansk.

     

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    Mezzi e forniture Osservatori segnalano il possibile impiego da parte della resistenza del drone-kamikaze americano Ghost Phoenix, un modello appena uscito dallo status di prototipo fornito da Washington all'alleato. Un video ne mostra l'attacco a un carro armato. Dalla Polonia, invece, si lamentano della Germania, sempre lenta e indecisa. Varsavia ha ceduto oltre 200 tank all'Ucraina e doveva avere in cambio mezzi tedeschi. Il «cerchio» non è stato completato. Non è andata meglio con i proiettili norvegesi per i blindati antiaerei tedeschi Gepard: sarebbero inutilizzabili, hanno evidenziato problemi.

     

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    Come sarebbero sorti guai tecnici per i grandi semoventi PhZ 2000 in quanto concepiti per una cadenza (massima) di 100 colpi al giorno, un limite insufficiente in quanto il duello d'artiglierie richiede fuoco a volontà. Berlino ha assicurato che troverà un rimedio. Sono nodi difficili da sciogliere quando si hanno «donatori» così diversi. La Lituania, che insieme agli altri paesi Baltici è tra le più decise a contrastare l'Orso, ha annunciato la spedizione di un'altra decina di blindati M113, non sono macchine moderne, ma servono a colmare «buchi» in un segmento dove gli ucraini sono in svantaggio.

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