Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”
de siervo
La grande maggioranza dei fan delle squadre di Serie A non vive in Italia. Nel nostro Paese sono in 33 milioni quelli che seguono i risultati del calcio di prima divisione, ma nel mondo sono, con diversi gradi di passione, 518 milioni: 100 in Europa, 258 in Asia e 34 milioni in Nord America, con 16 milioni di veri tifosi.
La decisione della Lega di Serie A di sbarcare negli Usa (ne ha scritto il Corriere 5 giorni fa) è stata illustrata ieri in una conferenza stampa dall'amministratore delegato della Serie A Luigi De Siervo e poi celebrata con un evento alla Borsa di Wall Street e in serata con un gala al Metropolitan Museum al quale hanno partecipato dirigenti del calcio italiano, personalità americane dello sport, della finanza, della pubblicità, dei media e alcune stelle del calcio, da Bobo Vieri ad Alessandro Del Piero
VIERI DE SIERVO
L'obiettivo del team che ha aperto un ufficio nel cuore di Manhattan - managing director è Charlie Stillitano (ex Relevent ed ex presidente dell'ICC, il campionato estivo internazionale disputato negli anni scorsi negli Usa ma anche in Asia dalle maggiori squadre inglesi, italiane, tedesche, spagnole e francesi) - è quello di popolarizzare il calcio italiano in America collegandolo di più ad altri fattori di successo del nostro Paese, dal lifestyle alla ristorazione (primi accordi con Eataly e Ribalta), creando legami con college e università.
claudio lotito e luigi de siervo foto mezzelani gmt177
Ma si punta soprattutto a valorizzarlo anche sul piano economico rafforzando la collaborazione con la rete televisiva CBS e la penetrazione in campo pubblicitario. Gli spazi di crescita nel mercato sportivo Usa, grande 30 volte quello italiano nel campo della pubblicità, non mancano: basti dire che i diritti televisivi dello sport, 2,8 miliardi di euro in Italia, in America valgono 63 miliardi.
luigi de siervo foto mezzelani gmt181 DE SIERVO luigi de siervo ad lega calcio foto mezzelani gmt039 DE SIERVO SERIE A USA