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    VIENI AVANTI, MARINO! LA SPENDING REVIEW IN CAMPIDOGLIO HA LA DATA DI SCADENZA COME LO YOGURT: UN ANNO FA IL SINDACO FESTEGGIAVA IL TAGLIO DEI CONSIGLIERI ACEA DA 9 A 7, MA ORA SI TORNA AL CDA A 9! E CALTA GODE


     
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    1 - ACEA, CONTRORDINE NEL CDA TORNANO LE DUE POLTRONE CANCELLATE A GIUGNO

    Mauro Favale per “La Repubblica – Roma”

     

    IGNAZIO MARINO IN BICICLETTA IGNAZIO MARINO IN BICICLETTA

    Un anno fa, di questo periodo, il braccio di ferro era già bello che iniziato: da una parte Ignazio Marino, convinto della necessità di stringere la cinghia a un cda, quello di Acea, costoso e, soprattutto, nominato a pochi giorni dalle elezioni dal suo predecessore, l’ex sindaco Gianni Alemanno.

     

    Dall’altra il management e i soci privati della multiutility romana che si occupa di acqua ed energia, convinti a resistere. A vincere quella battaglia, a giugno scorso, fu il sindaco: addio a presidente e amministratore delegato (Giancarlo Cremonesi e Paolo Gallo furono sostituiti da Catia Tomasetti e Alberto Irace), addio a stipendi faraonici (da 2 milioni si passò a 792 mi- la euro per tutto il board) e addio anche a due poltrone dentro al cda, ridotto in un sol colpo da 9 a 7.

     

    Nuovo Logo Acea Nuovo Logo Acea

    Oggi, 10 mesi dopo quell’assemblea dei soci di giugno 2014 che fece esultare Marino, Acea è pronta alla clamorosa marcia indietro, con il cda dell’azienda che ha già espresso l’intenzione di aggiungere nuovamente quelle due poltrone al vertice, una per il Comune e una per il gruppo Caltagirone. Oggi i soci interessati invieranno alla multiservizi i due nomi che verranno formalizzati dal cda in un’unica proposta da sottoporre all’approvazione della nuova assemblea prevista per il 23 aprile.

     

    Con tutta probabilità, l’indicazione del Campidoglio cadrà su Roberta Neri, 51 anni, romana, una carriera in Acea, dove ha già lavorato dal 1991 al 2009, occupandosi di riorganizzazione del settore energetico, di tariffazione del servizio idrico, fino allo smaltimento industriale dei rifiuti. Dal 2004 al 2009 è stata chief financial officier della multiutility, passando poi a lavorare per società di consulenza.

     

    Premio Guido Carli Francesco Gaetano Caltagirone con la fidanzata Malvina Premio Guido Carli Francesco Gaetano Caltagirone con la fidanzata Malvina

    Più incerta, invece, la situazione per il gruppo Caltagirone. Qui i nomi che circolano sono due: uno è quello dell’avvocato Paolo Di Benedetto, già nel cda di Acea, marito dell’ex ministro Paola Severino. L’altro è quello di Massimiliano Capece Minutolo, manager di punta del gruppo che fa capo all’imprenditore romano, esperto di infrastrutture e costruzioni. Sarà uno dei due a entrare nel board della multiservizi.

     

    Una mossa, quella del cda, che Marino, non ha voluto commentare: «Sono argomenti che riguardano il consiglio d’amministrazione, non la politica, come accadeva in passato ». Tra le motivazioni per questo ritorno a 9 membri che i vertici forniranno all’Assemblea, ci sono le opportunità che la legge di Stabilità del governo ha introdotto, concedendo norme più favorevoli per aggregazioni tra aziende che operano nei servizi pubblici locali.

     

    Francesco Gaetano Caltagirone Francesco Gaetano Caltagirone

    E pare proprio che tra gli obiettivi di Acea per il futuro prossimo ci sia l’intenzione di avviare operazioni di questo tipo in regioni come Toscana, Umbria e Abruzzo. Da qui, appunto, la richiesta di dotarsi di un cda più ampio. A meno di un anno dalla “cura dimagrante” imposta da Marino.

     

    2 - ACEA: MARINO, RIDUZIONE CDA DA 9 A 7 COMPONENTI (2 MAGGIO 2014)

    (ANSA) - "In queste settimane abbiamo fatto una serie di riflessioni sui membri del Cda. Alla fine abbiamo deciso di indicare sette membri". Lo ha annunciato il sindaco di Roma Ignazio Marino al termine di una giunta su Acea. Al momento il cda Acea e' composto da nove membri. "Volevamo ridurre il Cda a cinque membri. Ma in questo modo di fatto il presidente e l'Ad non sarebbero stati indipendenti", ha spiegato Marino. "Considerando che tradizionalmente i cda sono di numero dispari, per una questione di voto, abbiamo deciso di indicare sette". Quanto alla distribuzione delle cariche, "se sono sette membri – ha spiegato -, saranno quattro per Roma e tre per i soci privati, in relazione alla quota azionaria".

    IGNAZIO MARINO E MATTEO RENZI IN CAMPIDOGLIO IGNAZIO MARINO E MATTEO RENZI IN CAMPIDOGLIO

     

    3 - ACEA: MARINO, CDA COSTERA' 30% IN MENO DELL'ATTUALE (5 GIUGNO 2014)

    (ANSA) - "Il nuovo CdA garantira' la massima efficacia nel produrre profitti, ma ha anche pienamente condiviso la direzione strategica che abbiamo indicato: far divenire Acea sempre piu' protagonista del nostro futuro. Il primo segnale in questa direzione e' proprio l'indicazione di un CdA ridotto nel numero dei componenti e nei costi, tanto che l'insieme del nuovo Consiglio costera' circa il 30% in meno del totale di quello che e' costato fino a oggi". Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino durante l'Assemblea dei soci di Acea. 

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