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    LA STAGIONE SI CHIUDE QUI? L’UEFA NON SI ARRENDE E PRESENTA TRE PIANI: IL PRIMO, CONSIDERATO OTTIMISTA, PREVEDE LA RIPARTENZA A METÀ DI MAGGIO (16-17); IL SECONDO A FINE MAGGIO O INIZIO GIUGNO; IL TERZO, QUELLO DELLA DISPERAZIONE, PRIMA DELL' ESTATE, CIOÈ ENTRO IL 21 GIUGNO - CAIRO RUGGISCE: “NON SI GIOCHERÀ, PER ME IL CAMPIONATO È FINITO. LO SCUDETTO? NON ANDREBBE ASSEGNATO PERCHÉ CI SONO TRE SQUADRE IN UN FAZZOLETTO..."


     
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    Monica Colombo per il “Corriere della Sera”

     

    ceferin ceferin

    Ogni giorno che passa sembra sempre più difficile che il calcio possa rivedere la luce in tempi brevi. «Per me il campionato è finito», dice perentorio Urbano Cairo, presidente del Torino e di Rcs Mediagroup. Tra i presidenti di serie A cresce il partito di chi ritiene che non sia né giusto né sensato ostinarsi a studiare il calendario e riempirlo di crocette con il rischio di rovinare anche la stagione che verrà.

    aleksander ceferin aleksander ceferin

     

    «A Wuhan hanno cominciato le misure restrittive intorno al 23 gennaio e le dovrebbero sciogliere l' 8 aprile. Noi le abbiamo iniziate l' 11 marzo e se siamo in linea con i cinesi potremmo riprendere gli allenamenti a fine maggio e di conseguenza a giocare verso la fine di giugno per terminare ad agosto e ricominciare la stagione successiva a novembre», le considerazioni di Cairo a «Un Giorno da Pecora» su Rai Radio 1. Si parla anche di scudetto: «Non andrebbe assegnato perché il campionato non è finito e ci sono tre squadre in un fazzoletto. Non ho neppure mai sentito Andrea Agnelli sostenere che invece andrebbe assegnato».

     

    cairo andrea agnelli ceferin cairo andrea agnelli ceferin

    La Uefa ha altre idee e non si arrende al virus. Nella riunione convocata per domani a mezzogiorno, in video conferenza con i segretari generali delle 55 federazioni europee, dovrebbe annunciare che la data ultima per chiudere i tornei domestici e le Coppe slitterà (almeno) al 31 luglio e presenterà tre piani per la ripartenza. Il primo, considerato ottimista, prevede la riaccensione dei motori per la metà di maggio (16-17); il secondo, definito di buon senso, a fine maggio o inizio giugno; il terzo, quello della disperazione, prima dell' estate, cioè entro il 21 giugno. Si naviga a vista nel tempestoso mare del coronavirus. La Figc è d' accordo con Ceferin anche se il tempo stringe. Domani, dopo la conference call con le Federazioni, nuova riunione dei due gruppi di lavoro istituiti dall' Uefa, quello che studia i calendari e quello che affronta il danno economico della crisi.

     

    cairo belotti cairo belotti

    E di contratti da tagliare si sarebbe dovuto parlare ieri sera tra la Lega di serie A e il sindacato calciatori. Il vertice è stato rinviato a oggi, ma il clima non è incandescente.

    L' Aic ha ricevuto la lettera della confindustria del pallone in cui le società informano che procederanno al congelamento degli stipendi «sino al quando la situazione emergenziale non finirà». Tommasi ha riunito il Consiglio direttivo al quale ha fatto seguito una videoconferenza con i delegati della serie A (tra cui Chiellini) allargata a parecchi giocatori. L' Assocalciatori è disponibile a fare la propria parte.

     

    Cairo conferma: «Alcuni miei giocatori, molto responsabilmente, mi hanno chiamato per trovare un punto di incontro che tenga conto di tutto. Ognuno deve fare un po' di sacrifici. Quanto ai tifosi credo che abbiano diritto a essere rimborsati». Il sindacato però chiederà il pagamento immediato degli stipendi arretrati (gennaio e febbraio) a quei club che non lo hanno fatto e che una parte dei tagli (il 20 per cento) finisca in un fondo di solidarietà per salvaguardare i colleghi della Lega Pro e dei Dilettanti.

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