Stefano Zaino per “la Repubblica”
ALONSO FERRARI
La sensazione forte è che fra Alonso e la Ferrari siamo ai titoli di coda. Di fronte al silenzio di Maranello, che non commenta le continue illazioni sul futuro del pilota spagnolo, ribadendo solo che il suo contratto in essere scade a dicembre 2016, che non può essere rotto a cuor leggero, ma che comunque con la pistola alla tempia non si può trattenere nessuno, dalla Spagna, e segnatamente dal quotidiano “Marca”, molto vicino all’entourage di Alonso, arriva un chiaro messaggio che sa molto di addio imminente.
SERGIO MARCHIONNE
Oltre a parlare della faraonica offerta McLaren (la Honda, nuova fornitrice di motori, punterebbe sullo spagnolo per accelerare i tempi del ritorno ai vertici), 100 milioni di euro per i prossimi tre anni, si afferma che «Alonso può lasciare la Ferrari quando vuole», che non esiste alcuna penale in caso di rescissione contrattuale anticipata, e che comunque (quasi a liberare lo spagnolo di un peso dalla coscienza) anche a Maranello sarebbero in molti a voler cambiare rotta, a preferire l’arrivo di un altro pilota (Vettel della Red Bull sarebbe il favorito) o ad ogni modo che non si strapperebbero i capelli di fronte ad un divorzio.
Sebastian Vettel
Fermo restando che i sentimenti di casa Ferrari non sono mai stati esternati in maniera così decisa, e che quindi quello di “Marca” potrebbe essere una semplice fuga in avanti non suffragata dalle circostanze, resta il fatto che il mal di pancia di Alonso, di fronte ad una Ferrari che continua a non essere vincente e di fronte all’ennesima rivoluzione (Marchionne presidente al posto di Montezemolo) è pronta a chiedere altro tempo prima della riscossa, pare aver raggiunto livelli di guardia che non depongono certo a favore di un matrimonio felice, solido e duraturo.
Ieri arrivano indiscrezioni un po’ da tutta Europa, non solo dalla Spagna: in Inghilterra si diceva che Alonso sarebbe pronto a firmare per la Lotus portandosi con sé Briatore (ipotesi francamente poco credibile), in Germania qualcuno sosteneva che il prode Fernando sarebbe pronto a rimpiazzare Hamilton in Mercedes.
selvaggia lucarelli si chiede perche montezemolo non cambia la sua tinta color mais
In Spagna tra l’altro si sostiene che in realtà Alonso nel 2011 non abbia firmato un quinquennale, ma un 3+2, cioè un’intesa che a fine 2014 gli permetterebbe di non esercitare l’opzione per un altro biennio. La Ferrari questo lo smentisce, ma tace su tutto il resto. Ma se fosse tutto rose e fiori, non ci sarebbe bisogno di annunciare veleno in quantità. Per una Ferrari che invece vuole ripartire da zero con un piano triennale. In piena tranquillità. E con tutti gli uomini della squadra convinti di una possibile resurrezione.
MARCO MATTIACCI