AURELIO DE LAURENTIIS
Oggi è il giorno delle 24 raccomandate ai rivoltosi. Lettere contenenti le multe stabilite dalla società, per tutti tranne Malcuit che la sera dell’ammutinamento non c’era.
L’ufficio legale del Napoli le ha redatte in modo personalizzato e le ha già spedite. 2 milioni e mezzo di penali (25% dello stipendio) con importi che vanno dai 225mila euro di Koulibaly ai 22mila di Gaetano. Poi c’è la questione danno di immagine che probabilmente la società deciderà di cavalcare.
De Laurentiis ha deciso tutto la settimana scorsa in una conference call. Ha scelto di intervenire con durezza “per non mostrarsi debole e semmai per sottolinear la capacità di resistere dinnanzi a qualsiasi prova di forza, anche la più (pre)potente, illegale nella sostanza e inelegante nella forma”.
allan de laurentiis jr
Occorre ricomporre la frattura velocemente, scrive il quotidiano sportivo, perché
“San Siro ha ribadito la labilità psicologica del Napoli, piombato in una crisi d’identità che ha natura innanzitutto psicologica e poi anche tecnica e tattica”.
Liverpool rappresenterà uno spartiacque. Si può spalancare un nuovo orizzonte o si può verificare una spaccatura ancora più grande,
“può clamorosamente far vacillare la fiducia in Ancelotti e schiudere scenari insospettabili, può trascinare sull’orlo di una voragine o può infine indurre a trovare un varco per riavvicinarsi”.
edoardo de laurentiis
Oggi De Laurentiis atterrerà in Italia. Ha parlato con Grassani, Chiavelli, Giuntoli e più volte con Ancelotti.
Scrive il quotidiano:
“Ha indicato una strategia di carattere giuridico, ne ha riservata un’altra, umana e personale, per rimettere insieme i cocci del Napoli, ora che campionato, Champions e coppa Italia richiedono la presenza “attiva” d’una squadra invece svuotata di energia mentale e d’allegria confinata in questo limbo che sa d’inferno e che dunque nega la felicità”.
Il tempo delle mediazioni non è finito.
“Le telefonate e i messaggi dei calciatori sono rimasti inevasi, ma la mediazione di Ancelotti e Giuntoli non si è esaurita e il faccia a faccia tra De Laurentiis e il Napoli è un appuntamento da fissare. Prima che scoppi il pallone”.
2. DE LAURENTIIS E IL NAPOLI ALLA RESA DEI CONTI: ECCO COSA SUCCEDERÀ
Antonio Giordano per www.corrieredellosport.it
DE LAURENTIIS
È così: ventiquattro lettere raccomandate, con ricevuta di ritorno, non si compilano dalla sera alla mattina, soprattutto se non sono tutte eguali. Vanno “personalizzate”, ognuna ha una voce simile eppure diversa, e comunque c’è stato bisogno d’un po’ di tempo: venti giorni, praticamente, perché il “reato” - l’ammutinamento - non cadesse in prescrizione.
aurelio de laurentiis foto di bacco
Ma il 25 novembre è arrivato, l’ufficio legale ha provveduto a redigerle, del 5 novembre scorso è rimasto certo quel retrogusto amarissimo e la resa dei conti può dirsi avviata: da stamani, non avendo i calciatori né la pec né una mail, e dovendo comunque fare in modo che la squadra possa almeno apparentemente starsene tranquilla a Liverpool, comincerà un altro lungo viaggio, prima attraverso le poste e poi in quel tortuoso percorso che prevede altre tappe d’una storiaccia più unica che rara, in cui il Napoli si schiererà contro se stesso, e cioè la squadra (tutta, tranne Malcuit che, poverino, ha un ginocchio da recuperare e quella notte lui non c’era).
Multe, ecco le cifre!
de laurentiis koulibaly
Sarà un “bagno” di soldi, due milioni e mezzo e forse qualcosa in più, una richiesta in linea con ciò che consente l’articolo 11 dell’accordo collettivo (inadempimenti e clausole penali) al comma 3: «La multa consiste in una penalità contrattuale il cui importo è proporzionato alla gravità dell’inadempimento e non può superare il 25% della retribuzione mensile lorda».
Il danno d'immagine
E si passerà, così, quasi senza accorgersene, dai 225mila euro di Koulibaly ai 22mila di Gaetano, ritrovandosi in quel labirinto in cui sarà necessario intrufolarsi, tra le decisioni del Collegio di Disciplina, l’opzione di “cavalcare” eventualmente anche gli effetti dei danni d’immagine, e gli appelli che presenteranno gli avvocati per tentar di mitigare una pena che a quel punto, se dovessero essere individuati gli ispiratori della rivolta, diventerebbe graduale.
edoardo de laurentiis