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    LA STRATEGIA SEGRETA DEL CAZZONE DI PALAZZO CHIGI PER SFANGARLA SULLE UNIONI CIVILI - GIUSTO VENERDÌ BERGOGLIO AVEVA RACCOMANDATO DI NON EQUIPARARE FAMIGLIA E COPPIE OMOSESSUALI. E RENZI CHE TI FA? PRIMA TUONA, IN DIREZIONE NAZIONALE DEL PD, CHE “È GIUSTO CHE CI SIANO TUTTE LE POSIZIONI DI QUESTO MONDO, MA LA LEGGE PER IL PD È IRRINVIABILE”. POI SCATENA MARCUCCI, SUO FIDATISSIMO BRACCIO DESTRO AL SENATO, CON UN EMENDAMENTO-KILLER CHE APPARE SCRITTO DIRETTAMENTE CONTRO IL PAPA CHE CANCELLA TUTTI GLI EMENDAMENTI DEI CATTOLICI. E LA LEGGE CIRINNÀ SULLE UNIONI CIVILI È SALVA


     
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    BERGOGLIO - RENZI BERGOGLIO - RENZI

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    Non c'è due senza tre. Il primo è stato l'emendamento killer di Stefano Esposito. E via, cangurati tutti gli emendamenti all'Italicum. Poi è venuto il secondo, l'emendamento di Roberto Cociancich: e via, con l’aiuto di Pietro Grasso è stata cangurata mezza riforma costituzionale. Ed ora arriva il terzo, l'emendamento killer di Andrea Marcucci: con poche righe, premissive all’articolo 1, il più renziano dei renziani cancella tutti gli emendamenti dei cattolici. E la legge Cirinnà sulle unioni civili è salva. Aspettate e vedrete.

     

    renzi papa bergoglio 5 renzi papa bergoglio 5

    Innanzitutto, bisogna dire che stavolta Renzi ha alzato il tiro. Giusto venerdì Bergoglio aveva raccomandato di non equiparare famiglia e coppie omosessuali. E Renzi che ti fa? Prima tuona, in direzione nazionale del Pd,  che «è giusto che ci siano tutte le posizioni di questo mondo, ma la legge per il Pd è irrinviabile». Poi scatena Marcucci, suo fidatissimo braccio destro al Senato, con un emendamento-killer che appare scritto direttamente contro il Papa.

    renzi e bergoglio renzi e bergoglio

     

    Ma non fatevi ingannare dalle apparenze! Il furbo Renzi ha fatto la sparata di venerdì giusto perché la doveva fare, ma senza crederci fino in fondo. Ormai ha capito che il Papa è contro i vescovi italiani, da Bagnasco in giù, e che delle loro ingerenze può allegramente sbattersene. Ed era questo il messaggio vero da lanciare. Capito?

     

    Il resto è storia. O lo sarà prestissimo. Il Corriere racconta che gli intimi del premier, al Nazareno, erano piuttosto tranquilli sull'esito parlamentare delle unioni civili, compresa quell'adozione estesa alle coppie omosessuali che fa tanto orrore ai cattolici dentro e fuori il pd.

     

    Da palazzo Chigi, tramite Marcucci, è infatti arrivato al Senato l’ordine di ricorrere al meccanismo – ormai carissimo a Renzi - degli emendamenti killer: il famoso metodo Espositum. Per i più distratti, lo riassumiamo: si presenta, e si vota, un emendamento premissivo alla legge stessa, pieno di principi molto dettagliati e che anticipano, di fatto, i contenuti dell’intero testo. Una volta approvato l’emendamento killer, automaticamente vengono considerati decaduti (“cangurati”) tutti gli emendamenti successivi e contrastanti, cioè gran parte dei 6 mila emendamenti presentati dai vari leghisti e/o catto-dem.

    ANDREA MARCUCCI ANDREA MARCUCCI

     

    E’ chiaro a tutti, ormai, che sulle unioni civili Renzi non vuole impelagarsi con i voti e soprattutto vuole evitare a tutti i costi i voti segreti, evitare ogni contrasto frontale in aula e chiudere al più presto la partita.

     

    E Grasso? Cosa farà Grasso? Ah, statene certi: anche questa volta Pietro Grasso, facendo finta di essere arbitro imparziale e moralmente altissimo, sarà allineatissimo con il governo.

    UNIONI CIVILI UNIONI CIVILI

     

    E dunque, ecco qua: il piano allestito per i prossimi giorni prevede che Grasso 1) ammetta l'emendamento Marcucci, 2) neghi tutti i voti segreti, in primis proprio su quell’emendamento, 3) non accetti la proposta del senatore Dalla Zuanna,  4) non rinvii la legge Cirinnà in commissione.

     

    CIRINNA BOSCHI CIRINNA BOSCHI

    Eh, sì. In questo modo è chiaro che Renzi il risultato lo porta a casa in fretta, visto come gli è andata con l’Espositum e con il Cociancichum. Non c’è due senza tre. Poi Mattarella verrà da sé. Forse. Infatti, a legge approvata, la patata bollente sarà affare del Quirinale, e toccherà proprio a Sergio Mattarella decidere se rinviare o meno alle Camere una legge che è in contrasto con quelle sentenze della Corte che lui stesso aveva concorso ad approvare…

    renzi grasso mattarella renzi grasso mattarella

     

    Per Renzi e i suoi, diciamocelo, sarebbe un fantastico bingo. Gli scenari allo studio tra Nazareno e Chigi – come ci dicono i nostri pissi pissi – si spingono già arditamente fino al 2017. Se infatti Mattarella rinviasse le unioni civili al Parlamento, ecco qua: prima di portare al voto una nuova legge, si farebbe in tempo a fare il referendum costituzionale.

     

    Se passasse il referendum costituzionale, ecco qua: Renzi potrebbe andare dritto al voto nel febbraio 2017, ancora con l'Italicum. E a quel punto, fantastico!, tra i piedi non si ritroverebbe nemmeno quelle unioni civili che gli porterebbero via i voti dei cattolici.

     

    UNIONI CIVILI UNIONI CIVILI

    Anzi. I cattolici non se la potrebbero neanche prendere con lui, o non più di tanto, perché sarà Grasso – l’imparzialissimo Grasso, con le sue decisioni così tecniche e moralmente alte - a metterci sopra la faccia, dando il via libera al canguro che spianerà loro la strada dell’aula. Che può volere di più, Matteuccio nostro?

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