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    DALLO STATO DI EMERGENZA ALLA CONVIVENZA CON IL VIRUS - DRAGHI STA PENSANDO DI SPOSTARE LA STRUTTURA COMMISSARIALE GUIDATA DAL GENERALE FIGLIUOLO SOTTO LA PROTEZIONE CIVILE, CON PIENI POTERI IN CAMPO AMMINISTRATIVO E NELLA GESTIONE DEI CONTRATTI - LE MISURE STRAORDINARIE SARANNO RICONDOTTE ALL'ORDINARIO, ANCHE GRAZIE A UN MAGGIOR PESO DEL MINISTERO DELLA SALUTE - FIGLIUOLO SARA' NOMINATO AL VERTICE DEL COMANDO OPERATIVO INTERFORZE...


     
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    Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco per “la Repubblica”

     

    ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO

    Spostare sotto la Protezione civile la struttura commissariale, con pieni poteri in campo amministrativo e nella gestione dei contratti. Avvalersi del Comando operativo di vertice interforze (Covi) - al cui vertice sarà nominato entro la fine dell'anno proprio il generale Francesco Figliuolo - per le operazioni sul campo utili a fronteggiare il Covid. Ecco come Palazzo Chigi pensa di ridisegnare la gestione della pandemia, nel caso in cui non dovesse essere rinnovato lo stato d'emergenza.

     

    francesco paolo figliuolo fabrizio curcio francesco paolo figliuolo fabrizio curcio

    Attraverso una legge ad hoc, da varare nelle prossime settimane. Una mossa che servirebbe a lasciare in piedi l'architettura a cui finora è stata delegata la lotta al virus, trovando però ospitalità sotto il dipartimento guidato da Fabrizio Curcio. Dall'emergenza alla convivenza: è da questa filosofia che muove Mario Draghi. Il premier non si sbilancia pubblicamente, ma ritiene che sia giunto il tempo di chiudere una fase e di aprirne un'altra. Vuole spiegarlo al Paese. Molto dipenderà ovviamente dagli ultimi dati sulla pandemia a disposizione, quelli che saranno raccolti nei prossimi giorni.

     

    francesco figliuolo fabrizio curcio francesco figliuolo fabrizio curcio

    Se possibile, però, si sancirà un principio: misure anche straordinarie vanno comunque ricondotte all'ordinario. Per questo, Palazzo Chigi studia da giorni uno scenario alternativo alla proroga dell'emergenza. E immagina una legge ad hoc che conservi le strutture, riportandole però nell'alveo della "normalità". Nelle ultime ore i vertici del governo hanno valutato tutte le possibili soluzioni. Manca ancora la decisione definitiva, che sarà presa probabilmente in settimana. Il capo della Protezione civile Curcio è stato già allertato e si è riservato qualche giorno per studiare il dossier.

     

    ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI

    Vuole dare risposta ad alcune domande: può la sua struttura assorbire quella commissariale? Esistono competenze adeguate e forze sufficienti per svolgere questo nuovo compito? E ancora: a chi affidare le campagne vaccinali, che proseguiranno anche nel medio periodo? È probabile che la risposta sia positiva. Un ruolo di peso, poi, dovrebbe rivestirlo anche il ministero della Salute.

     

    Per gli interventi sul campo, invece, potrebbe entrare in gioco il Comando operativo interforze. Non è una scelta casuale. Entro la fine dell'anno il consiglio dei ministri darà il via libera al decreto di nomina di Figliuolo alla guida del Covi, su impulso del ministro della Difesa Lorenzo Guerini. La struttura, che risponde allo Stato maggiore della Difesa, coordina tutti gli interventi delle forze armate, dalle missioni internazionali all'operazione "Strade sicure". […]

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