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    LO ZIO SAM HA PAURA DEI GIORNALISTI! - LA “ASSOCIATED PRESS” HA RIVELATO CHE NELLA POLIZIA DI FRONTIERA AMERICANA CI SAREBBE UN’UNITÀ SPECIALE CHE SI OCCUPA DI INDAGARE SU REPORTER, MEMBRI DEL CONGRESSO E LO STAFF DI CAPITOL HILL USANDO BANCHE DATI GOVERNATIVE FINALIZZATE ALLA LOTTA AL TERRORISMO – IL CASO STA SUSCITANDO ALLARME TRA GLI ORGANI DI INFORMAZIONE, CON I VERTICI DI “AP”CHE PARLANO DI "CHIARO ABUSO DI POTERE" – TRA GLI INDAGATI CI SAREBBE ANCHE…


     
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    Da “ANSA”

     

    SPIONAGGIO STATI UNITI SPIONAGGIO STATI UNITI

    Giornalisti indagati da un'unità segreta della Customs and Border Protection, l'agenzia federale statunitense che vigila sulla sicurezza delle frontiere e dipende dal Dipartimento per la sicurezza nazionale. 

     

    Lo rivela la Associated Press, secondo cui l'unità speciale, chiamata 'Counter Network Division', avrebbe usato banche dati governative finalizzate alla lotta al terrorismo per indagare su una ventina di reporter basati negli Usa, compreso un premio Pulitzer della stessa Ap. L'operazione, denominata 'Whistle Pig' avrebbe preso di mira non solo giornalisti ma anche membri del Congresso e dello staff di Capitol Hill. 

     

    Associated Press Logo Associated Press Logo

    I dettagli della vicenda sono contenuti in un rapporto di 500 pagine dell'ispettore generale del Dipartimento per la sicurezza nazionale che sta indagando sul caso. Caso che sta suscitando allarme soprattutto tra gli organi di informazione che ora chiedono spiegazioni, con i vertici dell'Associated Press che parlano di "chiaro abuso di potere".

     

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