• Dagospia

    LA TRUFFA DEL PRESIDENTE – LA CUPOLA DEGLI IMBROGLIONI GENIALI STA VENENDO GIU’. 2 ARRESTI NELLA GANG CHE NEGLI ULTIMI 10 HA PROVATO A BEFFARE POLITICI, IMPRENDITORI, IL RE DEL MAROCCO, L’ARCIVESCOVO DI PARIGI E IL PRESIDENTE RAI FOA. I DUE ESPONENTI DELLA BANDA INTERNAZIONALE FINITI IN MANETTE ERANO IN ISRAELE: CHIEDEVANO FONDI PER SOCIETÀ FANTASMA


     
    Guarda la fotogallery

    Francesca Pierantozzi per il Messaggero

     

    marcello foa foto di bacco marcello foa foto di bacco

    La “cupola” degli imbroglioni geniali sta venendo giù. La polizia francese – in collaborazione con quella israeliana – sta piano piano smontando la tentacolare gang della “truffa del presidente” che negli ultimi dieci anni ha beffato o tentato di beffare centinaia di personalità tra banchieri, imprenditori, politici, il re del Marocco, il presidente del Gabon, l’Arcivescovato di Parigi e anche il presidente della Rai Marcello Foa. Ieri è arrivata la notizia dell’arresto di due membri della filiera francese della banda: Fabrice Avraham Benini, 56 anni e Yann Moshe Zouaghi, franco israeliani, sono stati fermati il 21 aprile a Ra’anana.

     

     All’opera anche durante la pandemia, contattavano società rimaste aperte durante il lockdown, in particolare nel settore delle costruzioni e dell’agroalimentare: sulla falsariga del “falso Giovanni Tria” che aveva tratto in inganno Foa e che lo aveva quasi convinto a versare un milione di euro a una fantomatica società cinese, i due franco-israeliani chiamavano i contabili delle aziende facendosi passare per i loro Amministratori Delegati e chiedevano versamenti per “progetti confidenziali”. Le truffe vanno avanti da anni. 

     

    Il più estroso degli imbroglioni è stato condannato l’11 marzo in Francia: Gilbert Chikli dovrà scontare 11 anni di carcere e pagare un’ammenda di due milioni di euro per aver organizzato la grande truffa del falso Jean-Yves Le Drian, oggi ministro degli esteri di Macron, all’epoca ministro della Difesa di Hollande. Chikli aveva raggiunto livelli magistrali (su di lui anche un film) non limitandosi a false mail – come nel caso del finto Tria – ma addirittura mascherandosi da Le Drian, con tanto di maschere al silicone e ricostruzione dell’ufficio ministeriale, per presentarsi anche via skype agli interlocutori da spennare.

     

    marcello foa foto di bacco marcello foa foto di bacco

    Nonostante gli arresti, la gang – che ormai ha raggiunto un’organizzazione da Piovra, con un sofisticato sistema di riciclaggio - continua a operare da Israele. Ieri, in un’intervista esclusiva a Libération, il commissario israeliano David K., che ha il compito di “facilitare la cooperazione operativa tra Israele e le autorità giudiziarie di cinque Paesi (Francia, Spagna, Svizzera, Italia e Portogallo) ha parlato di una “accelerazione” delle operazioni per smantellare la banda. 

    foa foa

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport