Riceviamo e pubblichiamo:
TWEET DI FEDERICA GAGLIARDI CONTRO LA DROGA GIUGNOLettera 1
Caro Dago,
corre voce che i' Renzi oramai alle conferenze-stampa, a qualsiasi domanda risponda con il tormentone musicale di Pharrell Williams..
" Cosa ne pensa della Merkel..? " e lui : Because I'm happyyyyy..
" Cosa ne pensa di Letta..? " Because I'm happyyyyyyyyyyyyyyyy..
" Cosa ne pensa di Fanfani..? " I'm happyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy...
Gianni Morgan Usai
Lettera 2
Altro che nomen omen: se Geronimo fosse ancora vivo, farebbe causa a La Russa per imporgli di cambiare nome al figlio... Gli direbbe, "chiamalo Fiorito"...
Pietro@ereticodarogo
Lettera 3
Dago darling, anche Renzi, come ogni nuovo Premier italiano che si rispetti, ha annunciato il taglio delle auto blu. Credevo che - a forza di tagliare - non ce ne fossero più.
P.S. Pare di sognare quando si passa dal difficilmente navigabile "Mar dei Sargassi" del nuovo sito del "Corriere della Sera", irto di Pub & Trovarobato, alla splendida e veloce navigabilità di "La Repubblica". Quando si dice avere un editore "puro"!
Natalie Paav
Lettera 4
Caro DAGO, a Parigi, domani, incontro tra il presidente francese e il nostro capo di governo. Se Renzi porta la ministra Boschi-la Valdarnese- tenere d'occhio Hollande!
Ascoltando la Marsigliese, potrebbe scattare il suo personale alza bandiera.
Saluti, Labond
Lettera 5
Caro Dago,
non ti vedo molto convinto su Renzi, che ti piace un'Italia guidata dai numeri e da vecchi burocrati euroguidati, a partire dal presidente Napolitano, che ormai fa appunto il vigile urbano? Almeno Pittibimbo un po' di casino lo fa (e speriamo che riesca a farlo), il paese se non viene un po' scosso e ritrova quella vivacità che aveva negli anni '80, morirà di apatia e di noia...
Alessandro
Lettera 6
Caro Dago,
non conoscevo l'esistenza del ministro Padoan, ma ora che lo vedo mi domando se uno più allegro non ce l'avevamo. Con quella faccia senza speranza mi sembra uno che dorme sulla panchina ai giardinetti.
Andrea Del Giudice
Lettera 7
Insomma mi pare di capire che in Italia il bravo comunicatore sia il bravo venditore. Non colui in grado di divulgare un messaggio e farlo arrivare ai destinatari ma colui che pur di arrivare ai destinatari cambia il messaggio. Ovvero "so quello che la gente vuole sentirsi dire e glielo dico", poi vedremo.
Forse dovremmo stare più attenti, o ci ritroviamo altri 20 anni di cucù alla Merkel, di bandane in testa e di numeri che non tornano mai. Primo fra tutti lo spread.
Paolo
Treviso
Lettera 8
Caro Dago,
la vicenda della "dama bianca" ha tutta l'aria di essere un sorta di messaggio o avvertimento, poiché nessuna persona, anche solo vagamente sana di mente, potrebbe mai pensare oggi, di trasportare 24 chili di cocaina in un bagaglio a mano utilizzando un volo di linea dal Venezuela.
Penso proprio che a breve se ne vedranno delle belle.
Mic
Lettera 9
Ora che hanno colto in fallo per traffico internazionale di stupefacenti la ‘Bamba Bianca', penso che sia arrivato finalmente il momento che la vita politica della trucida ex governatrice del Lazio -premiata con l'aberrazione del seggio in parlamento grazie al listino bloccato- e non venga messa a soqquadro senza alcun scrupolo in ogni suo dettaglio. Impossibile che non sappia nulla delle tresche riguardanti la segretaria d'ufficio del suo comitato elettorale.
Dylanoir
Lettera 10
Ohi ohi ma guarda un po' la difesa ad oltranza del marito della Mussolini e della Mussolini stessa ma Berlusconi massacrato prima dalla legittima consorte in prima pagina su la Repubblica poi dai media allora andava bene?
Margherita
Lettera 11
Egregio direttore,
la sua Dagoanalisi sul caso Mussolini-Floriani fa veramente cadere le braccia.
Qualora le fosse sfuggito il dettaglio, la particolare rilevanza del caso è dovuta al fatto che questi personaggi (Mussolini e marito) sono quelli che ci fanno la morale col ditino alzato 24 ore su 24.
E la famiglia tradizionale di qua e i froci pedofili di là e cosi via. E che ci fanno pure le leggi speciali a tutela della famiglia tradizionale, contro la gravidanza assistita, contro le coppie di fatto, contro i froci, contro l'aborto magari pure contro il divorzio perchè no.
Ma s'è già scordat di quando la Mussolini andava in giro a straparlare di castrazione per i pedofili. E per farle sparare tutte le cazzate che diceva sia in TV che in Parlamento, suo marito ha interrotto la sua carriera, e si è accomodato al suo fianco da buon cagnolino ubbidiente. Per colpa delle leggi in materia di costumi adottate dai governi di cui la Mussolini era ardente sostenitrice ci sono famiglie e persone che passano vite d'inferno (penso solo alla fecondazione artificiale). E che pretendono pure che si faccia finta di niente?
Paolo Ferraresi
Lettera 12
Gentil Dago,
"Rinnovarsi o perire ! " : per il nuovo Milan, da rifondare, Silvio Berlusconi scelga lo slogan, che coniò il suo caro amico, Bettino Craxi, nel 1976, quando, lanciato da Mancini, assunse la guida del PSI, reduce dalla non positiva e moscia gestione di De Martino.
Ai tifosi, in subbuglio e memori dei fasti del passato, il Presidente chiarisca le sue reali intenzioni : ha i capitali e la volontà di investire tanto, in tempo e in danaro, per rilanciare la squadra, oppure preferisce passare la mano?
Nel primo caso, il Cavaliere investa di tutte le responsabilità dirigenziali e operative la brava figlia, donna Barbara, ringraziando Adriano Galliani per il contributo ai tanti successi rossoneri. La doppia conduzione, alla lunga, non può funzionare. Nel calcio come in politica : lo ha dimostrato la recente rottura tra Matteino e Lettino.
Ossequi
Pietro Mancini
PS In attesa della sfida alle europee, il premier ha già vinto con l'attempato Dottore brianzolo la gara della cortesia. Dopo sole 2 ore, Renzi ha telefonato a una mamma, disperata, che aveva perso il figlio nel crollo di una scuola, in Piemonte.
Nessuna risposta allo scrivente, non solo di B.ma neppure da uno dei suoi addetti alla pletorica segreteria, alla mail di auguri, in vista del partitone Atletico di Madrid-Milan....
Lettera 13
Signori di Dagospia, la trasmissione "Le jene" è diventata famosa anche per come spinge, "violenta" le persone e i fatti nei suoi servizi. Il loro scopo è stupire a qualsiasi costo, anche a costo di stomacare, di mettere in difficoltà chiunque (naturalmente con le debite eccezioni del caso, del resto siamo in Italia e le jene di qui sono italiane, con le immancabili jenette che per farsi vedere più brave dei maschi ne fanno di tutti i colori) come è successo di recente con Sorrentino beffardamente preso per i fondelli, ma gli esempi sono infiniti.
Come succede nel contesto di fenomeni mediatici del genere, però, c'è una parte accettabile: quella che sviscera veramente aspetti importanti. Mi riferisco all'altro ieri quando una delle jene, uno spilungone insistente e ossessivo (è jena appunto), ha tirato fuori dal cilindro uno spaccato di italianità da far venire i brividi. Molti (forse) sapranno che è stata approvata dalla Camera dei Deputati la proposta di legge elettorale con tutti i suoi difetti e ora attende il Senato. Bene: si presume che almeno chi l'ha approvata, o non l'ha approvata, dopo giorni di discussioni dentro e fuori l'Aula, ma sopratutto in tv e sui giornali, conosca almeno l'ABC di una legge che approva o respinge.
E invece? Invece una decina di parlamentari bloccati dalla jena- tra cui nomi eccellenti quali, tanto per dire, Bombassei , Longo, Di Battista: il primo già ai veritci di Confidustria, l'altro avvocato di lungo corso berlusconiano; il terzo, il nuovo che avanza all'insegna delle cinque stelle - hanno fatto una figura di menta, ma proprio di stramenta (come direbbe l'amico Crudeli). Non hanno saputo dire che fesserie circa percentuali di maggioranza, etc, dimostrando anche disprezzo per il buon senso.
ALESSANDRA MUSSOLINI E MAURO FLORIANI ALESSANDRA MUSSOLINI E IL MARITO MAURO FLORIANIUna figura barbina che grazie alle jene dovrebbe essere girata ogni giorno e fatta vedere alla gente perchè indicativa del degrado politico "italicum". Ma non solo: ieri il giovane toscano ha sparato cifre e provvedimenti, senza remore, alla o la và o la spacca (magari con lo stellone che si ritrova gli va pure bene, speriamo ) e tra questi uno in particolare è significativo: aumento delle tasse sulle rendite di parecchio ma blocco di quelle sui BOT, CCT etc.
SORRENTINO A FIUMICINO ab b b da ba e f ec aceb CRAXI BERLUSCONIIn altre parole il toscanaccio schiaffeggia il risparmiatore che sostiene l'economia produttiva e premia chi sostiene questa classe politica che - come documentato - non sa neanche quello che esamina come legge. Insomma anche Renzi come jena non scherza: sbrana gli uni per dare agli altri. Non è così che si fa!
Luciano.