CADAU 32
Annalisa Cuzzocrea per la Repubblica
Sui social, dov' è molto diffusa una foto che la ritrae in posa sexy e con una pistola in mano, si fa chiamare Patrizia "Colt" Cadau, la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle ad Oristano.
Ha vinto - in una città di 30mila abitanti - con 31 preferenze espresse via blog contro le 28 raccolte dalla sfidante Lucia Tomasi. La votazione è stata indetta praticamente a sorpresa, mercoledì.
Scorrendo la pagina Facebook, si legge di giorni ad attendere una mail di certificazione della lista da parte della Casaleggio Associati.
Che alla fine, ha indetto la gara tra meet up concorrenti: tre a favore di Cadau, uno per Tomasi, in una città che - a guardare i risultati del Movimento degli ultimi anni - potrebbe essere espugnata dai 5 stelle senza troppa difficoltà.
Quarantaquattro anni, ligure di nascita, ma con radici sarde, laureata a Genova in psicopedagogia, in rete si trovano suoi racconti, poesie, un romanzo dal titolo "L' amore che ti sceglie", uno scritto erotico e post in cui si mette nei panni di donne uccise dai loro compagni.
CADAU 31
Molte foto, anche, ma a un quotidiano on line che ieri ne ha pubblicata una in costume da bagno Cadau ha replicato subito via Facebook: «Succede che un giornale dia la notizia di una donna che si candida a sindaco per la sua città. Vado a vedere l' articolo, e vedo un testo che ammicca a soprannomi piccanti, bum bum, hard boiled anni 40, sensuale. Con 6 immagini a corredo ». La sentenza, corredata da hashtag, è subito «#sessismo #disuguaglianzadigenere #macchinadelfango ». A riprova del fatto che la colt del soprannome, come ha detto lei stessa, è riferita al rapporto col linguaggio: «Con quello sparo e colpisco».
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A febbraio - quando il meet up aveva già lanciato la sua candidatura - era stata costretta a cancellare un post a dir poco duro su Oristano. In cui parlava di «un' arroganza che ha raggiunto sintomatologie mafiose, di cinque non meglio identificate famiglie che controllano voti, commercio e potere affamando intere famiglie e di politici corrotti al soldo di qualcuno».
Rimuovendolo, ha spiegato: «Volevo fare un semplice j' accuse al sistema, con tutte le licenze narrative del caso». Ma le licenze narrative erano state troppe, per un' aspirante sindaca.
Tra le immagini che diffonde volentieri, ci sono quelle di un' intervista a una rivista rosa dal titolo: «Grazie ad Alessia Marcuzzi sono diventata una vip anch' io». Patrizia Cadau era intervenuta on line sulla bacheca della showgirl, attaccata per aver lasciato il compagno.
«Tutto è nato da una considerazione sulla condizione della donna e su quanta misoginia si scateni quando è una donna ad avere il coraggio di troncare una relazione - ha raccontato poi - la mattina dopo avevo centinaia di richieste di amicizia e messaggi: ho avuto molta solidarietà femminile e i ringraziamenti di Alessia Marcuzzi! Mi hanno anche creato una fan page».
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In ogni minibiografia presente in rete, si descrive come «campionessa olimpica di tornei di Burlesque indossando pigiami di flanella ». È probabile che dopo l' ingresso in politica le cambi, oppure no.
Ieri, intanto, ha ringraziato i 31 che l' hanno votata «per permettere a Oristano di poter disegnare il proprio futuro con i valori a 5 stelle ». Un post ottimista, giustificato dai numeri: nel 2013 nella città sarda il M5S è stato il partito più votato, con il 29,14 per cento. Alle europee del 2014 - quelle andate peggio del previsto - ha invece ottenuto il 30,33 per cento, piazzandosi secondo dietro il Pd.
( a. cuz.)