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    “LASCIATEMI ANDARE VIA. VI RINGRAZIO PER L’AMORE CHE MI AVETE DIMOSTRATO. ORA È ARRIVATO IL MOMENTO DI VIAGGIARE DA SOLI” – SE NE VA A 70 ANNI GIOVANNI PEZZOLI, BATTERISTA E FONDATORE DEGLI STADIO - A DARA LA NOTIZIA È STATA LA BAND SULLA SUA PAGINA FACEBOOK. INSIEME A CURRERI FONDÒ IL GRUPPO NEL 1981 E NON LO LASCIÒ MAI. NEL 2016 UN GRAVE MALORE DOPO LA VITTORIA DEL FESTIVAL. UN MESE FA LA NOTIZIA DEL SUO RICOVERO… - VIDEO


     
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    Da repubblica.it

     

     

    CURRERI GIOVANNI PEZZOLI CURRERI GIOVANNI PEZZOLI

    Morto a 70 anni il batterista e fondatore degli Stadio, Giovanni Pezzoli. A dare la notizia sono stati gli stessi Stadio sulla pagina Facebook ufficiale. "I nostri pensieri e i nostri cuori sono pieni di dolore - è il messaggio - vogliamo ricordarlo con il suo sorriso e la voglia di fare musica per farci e farvi divertire. Ciao Giovanni".

     

    Nato a Bologna il 14 maggio del 1952, Pezzoli aveva scoperto la passione per la musica da giovanissimo. Da bambino si era costruito una batteria artigianale con fustini di detersivo e un ferro da calza. A 13 anni comincia a suonare. Il suo esordio in una band è con Gli indecisi. Poi inizia una lunga collaborazione con Lucio Dalla, che continuerà fino al 1992. Nel 1981 dà vita agli Stadio insieme a Gaetano Curreri (i due si erano conosciuti 4 anni prima), anche con l'aiuto di Dalla e Ron.

     

    GIOVANNI PEZZOLI GIOVANNI PEZZOLI

    Nella notte tra il 24 e il 25 marzo 2016 viene colpito da un grave malore che segnerà il resto della sua vita, anche professionale: si trovava in vacanza in montagna, poche settimane dopo la vittoria al Festival di Sanremo con il brano 'Un giorno mi dirai' e l'avvio del 'Miss Nostalgia Tour'. Proprio per suonare quel brano Pezzoli torna per la prima volta su un palco nell'agosto successivo, all'Arena della Regina di Cattolica (Rimini): un ritorno di pochi minuti con gli Stadio, introdotto da un emozionato e commosso Curreri e accompagnato da un'ovazione. Dal vivo era stato sostituito nel frattempo da Adriano Molinari, collaboratore di Zucchero, poi da Iarin Munari.

     

    Nel mese di giugno dello scorso anno Pezzoli era stato ricoverato in ospedale per accertamenti. Un mese fa, il 27 novembre, sulla pagina Fb 'Giovanni Pezzoli friends', riconducibile all'artista, era apparso un post che aveva preoccupato i fan: "Giovanni non sta bene. Per ora non possiamo aggiungere altro per rispetto nei suoi confronti e dei suoi famigliari. Vi chiediamo solo di avere pazienza e pensare a Gio con tutta la positività  possibile, che ci auguriamo possa essergli di aiuto. Sono momenti difficili, non insistete per cortesia nel chiedere informazioni. Grazie di cuore".

     

    GIOVANNI PEZZOLI GIOVANNI PEZZOLI

    E ancora: "Gio in questo momento più che mai ha bisogno delle nostre energie positive, di tutto ciò che il vostro affetto può produrre di concreto e utile alla battaglia che sta combattendo". Il 7 dicembre veniva segnalato un miglioramento: "Durante la battaglia non è importante vincere o perdere, ma battersi e il nostro Gio è un great fighter!". Oggi, sulla stessa pagina, quest'ultimo messaggio.

     

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