CAMPER ROGO CENTOCELLE
Gianmichele Laino per www.giornalettismo.com
Nell’epoca dei social network, è bastato poco a trasformare la notizia di una tragedia in una censurabile vergogna. Pochi minuti dopo la diffusione della notizia da parte dei principali organi di informazione, la rete si è riempita di commenti razzisti che hanno messo in evidenza quanto odio possa esserci nei confronti di queste persone, anche di fronte a episodi oggettivamente gravi e drammatici.
Dopo aver letto la notizia delle tre ragazze rom di 20, 8 e 4 anni morte a causa di un incendio all’interno di un camper in cui stavano trascorrendo la notte a Centocelle, quartiere periferico di Roma, diversi utenti dei social network così come tanti lettori delle pagine web dei principali quotidiani italiani hanno manifestato tutto il loro odio nei confronti dell’etnia protagonista della vicenda, generalizzando e mettendo in evidenza tanti luoghi comuni di stampo razzista e populista.
C’è chi sostiene di essere indifferente alla tragedia e c’è, invece, chi si lascia andare a battute fuori luogo sugli «zingari».
COMMENTI ROGO CENTOCELLE
Inoltre, altri lettori dei quotidiani mettono in evidenza la condizione di disagio della famiglia rom in questione, ma non da un punto di vista umanitario. Anzi, la loro povertà – secondo queste opinioni – sarebbe stata la causa scatenante del rogo. Insomma, una sorta di «se la sono cercata»:
Poi ci sono i soliti luoghi comuni. Gli «zingari» sarebbero addirittura stati i responsabili del rogo perché «sono capaci di fare tutto» per ottenere pensioni, sussidi, aiuti economici e soluzioni abitative stabili. Vengono apostrofati come «persone a cui non piace lavorare» e che sono dediti soltanto a rubare e a vivere a spese degli italiani.
Fortunatamente, comunque, nei dibattiti sui social network sotto ai link della tragica notizia, ci sono anche tante persone che stigmatizzano qualsiasi forma di razzismo e che prendono le difese della famiglia rom sottolineando, finalmente senza perdere il contatto con la realtà, la gravità di una tragedia che si è portata via tre giovani vittime innocenti.
virginia raggi sul luogo del rogo del camper camper in fiamme muoiono tre ragazzine camper in fiamme muoiono tre ragazzine