• Dagospia

    NON CI FACCIAMO MANCARE NIENTE: DOPO IL COVID E IL VAIOLO DELLE SCIMMIE, A LONDRA E' RIAPPARSA LA POLIOMELITE - LE AUTORITA' SANITARIE HANNO TROVATO TRACCE DEL VIRUS NELLE ACQUE REFLUE DELLA CAPITALE: E' STATO RILEVATO NUMEROSE VOLTE TRA FEBBRAIO E MAGGIO, E HA CONTINUATO A MUTARE - SECONDO GLI ESPERTI A PORTARE L'INFEZIONE POTREBBE ESSERE STATO...


     
    Guarda la fotogallery

    1. POLIO, TORNA IL VIRUS IN GRAN BRETAGNA DOPO VENTI ANNI: TROVATI CAMPIONI NELLE ACQUE DI LONDRA

    Da ilmessaggero.it

     

    Vaccino contro la poliomelite Vaccino contro la poliomelite

    Allarme in Gran Bretagna dove dopo venti anni è ricomparso il virus della poliomielite. Sono state riscontrate tracce nelle acque reflue dal sistema sanitario britannico che ora potrebbe revocare lo status "polio-free" al Regno Unito. Cosa è stato trovato? Sono stati trovati diversi campioni di poliovirus di derivazione vaccinale durante i test di routine sulle acque reflue di Londra.

     

    Per la precisione: a nord e a est di Londra, in campionature eseguite tra febbraio e maggio. In questo momento, spiega il virologo Roberto Burioni, vuol dire che ci sono persone che hanno contratto la polio, una malattia che anche da noi era stata eradicata grazie al vaccino.

     

    Vaccinazione contro la poliomelite Vaccinazione contro la poliomelite

    L'agenzia sanitaria della Gran Bretagna sta collaborando con altri enti, tra cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità, per gestire la situazione. C'è infatti il rischio che scoppi un'epidemia. L'ultimo caso di polio selvatica nel Regno Unito risale al 1984 e il Paese è stato dichiarato libero dalla polio nel 2003.

     

    I poliovirus selvatici sono stati eliminati nella maggior parte del mondo, tranne che in Afghanistan e Pakistan, dove rimangono endemici. Il poliovirus di derivazione vaccinale - che ha origine dai virus polio vivi attenuati contenuti nel vaccino orale contro la poliomielite - scatena ancora epidemie, recentemente in Ucraina e Israele.

     

    «Il poliovirus derivato dal vaccino è raro e il rischio per la popolazione nel complesso è estremamente basso», ha dichiarato a Bloomberg Vanessa Saliba, consulente epidemiologa dell'agenzia.

     

    Saliba ha esortato ad eseguire i richiami del vaccino anti polio, soprattutto i genitori di bambini piccoli.

     

    2. LE AUTORITA' SANITARIE INGLESI: "CASO NAZIONALE"

    Dagotraduzione dal Daily Mail

     

    Vaccinazione contro la poliomelite 1975 Vaccinazione contro la poliomelite 1975

    Sulla poliomelite, le autorità sanitarie del Regno Unito hanno dichiarato un «caso nazionale». La poliomelite si diffonde attraverso la tosse e gli starnuti o il contatto con oggetti contaminati dalle feci, e in un caso su 100 provoca una paralisi permanente.

     

    Secondo l’Agenzia per la Sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA), il virus è stato rilevato nelle acque reflue più volte tra febbraio e maggio e ha continuato a mutare. Si pensa che qualcuno vaccinato con il vaccino vivo contro la poliomelite si sia recato nel Regno Unito e abbia rilasciato parte del virus nelle feci. L'UKHSA ha affermato di aver trovato "diversi poliovirus strettamente correlati" in campioni raccolti dal London Beckton Sewage Treatment Works.

     

    Malata di poliomelite Malata di poliomelite

    Nessun caso è stato ancora confermato, ma l'UKHSA ha dichiarato che è probabile che ci sia stata una certa diffusione tra individui strettamente collegati nel nord e nell'est di Londra. È normale che tracce del virus vengano rilevate occasionalmente nelle acque reflue come parte della sorveglianza di routine, ma normalmente succede una tantum.

     

    In passato, i campioni contaminati sono stati ricollegati a persone che erano state vaccinate con il vaccino vivo all'estero. La maggior parte dei paesi è passata ai vaccini contro la poliomielite che utilizzano frammenti di virus inattivi, ma alcuni paesi in via di sviluppo si affidano ancora al vaccino vivo.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport