erling haaland manchester city 1
S.Bold. per “il Messaggero”
Siamo messi così: ora dobbiamo fare i conti anche con il Newcastle. Non bastava il pozzo senza fondo di Manchester City e Psg, denunciati ieri all'Uefa dalla Liga per presunte violazioni del Fair Play Finanziario «perché queste pratiche alterano l'ecosistema e la sostenibilità del calcio, danneggiano tutti i club e servono solo a gonfiare artificialmente il mercato».
darwin nunez al liverpool 2
Non bastava neppure la forza politica ed economica del Real Madrid di Florentino Perez, che ha forse ispirato, dopo lo smacco del mancato trasferimento di Mbappé in Spagna, la protesta della Liga. E neanche il fascino del Barcellona i conti traballano, ma le star del calcio continuano a considerarla una delle mete preferite, la potenza teutonica del Bayern, le aspirazioni del Tottenham di Antonio Conte e la ricchezza del Chelsea passato da Abramovich agli americani.
IL CASO BOTMAN
sven botman 1
Ora, appunto, c'è anche il Newcastle, rilevato dal fondo saudita nell'ottobre 2021: ha risorse illimitate e sta entrando a gamba tesa nel calcio internazionale. Un esempio? Sven Botman, 20 anni, difensore olandese, nel mirino del Milan, ma corteggiato dal club inglese che ha offerto una montagna di soldi al Lille, proprietario del cartellino.
Botman, secondo voci italiane, preferirebbe i rossoneri, ma il Newcastle può mettere mano in modo pesante al portafoglio. Lo sappiamo da un pezzo: gli anni Ottanta, in cui in serie A sbarcarono Maradona, Van Basten, Gullit, Zico, Falcao, Rummenigge, Platini, Boniek, Cerezo e Careca, sono lontani, forse irripetibili. Il Cesena acquistava Walter Schachner. Il Verona prese Briegel. Il Pisa si assicurò Dunga. Il nostro calcio era la Mecca, dove tutte le star volevano andare in pellegrinaggio. Ogni tanto capitava qualche brocco, ma faceva persino colore.
aurelien tchouameni al real madrid
Oggi arrossiamo di fronte a cifre che il nostro football super indebitato, che si ribella all'indice di liquidità e volta le spalle in modo assurdo al fondo Cvc Capital Partners che avrebbe investito 2,7 miliardi di euro in un sistema agonizzante finiti invece sul conto della Liga -, non può permettersi. Ecco quindi un mercato di retroguardia in cui, mentre Haaland si accasa al Manchester City, Nunez al Liverpool, Tchouameni al Real e Lewandowski balla tra Barcellona e Psg, noi accogliamo over 30 consumati dai campionati maggiori.
romelu lukaku
Una delle parole più usate nelle cronache di calcio mercato è sogno. Sognare in fondo non costa nulla e magari regala un minuto di felicità ai tifosi, ma poi si torna bruscamente alla realtà, all'eterna rincorsa dei nostri club, costretti a discutere persino su poche migliaia di euro.
paul pogba e romelu lukaku
PUNTARE SUI GIOVANI
La Juve ha ripreso Pogba, mentre si complica la strada per Di Maria. L'Inter spera alternativa della parola sogno in un ritorno, in prestito, di Lukaku. Il Milan, aspettando Botman, vuole assicurarsi il belga De Ketelaere, ma intanto scopriamo che persino lo Zurigo si tiene stretto Gnonto.
ANGEL DI MARIA
In tempi di miseria, bisogna essere creativi e forse la strada da percorrere è quella che porta ai giovani: Inter e Roma, finaliste del campionato Primavera, hanno ad esempio molto materiale da proporre. L'Under 21 di Nicolato ci ha regalato un sorriso in tempi grami. Ma l'usato sicuro, gli over 30 e magari gli over 35 tirano ancora. Il futuro di Ibrahimovic, 41 anni il 3 ottobre, è ancora una notizia top. Haaland e Nunez, in due, ne hanno 43, ma giocheranno in Inghilterra.
charles de ketelaere erling haaland manchester city 2 sven botman 2 darwin nunez al liverpool 1