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    LE BORSE PUNTANO SUL PIANO DI BRUXELLES PER LE BANCHE SPAGNOLE (ED EUROPEE) - MILANO +1,2%, SPREAD CALA A 445 - MERKEL: EUROPA PRONTA AGLI AIUTI, MA MADRID DEVE CHIARIRE LA SUA POSIZIONE - DEBUTTO MOSCIO PER IL RITORNO DEI BTP ITALIA - FIAT CHIUDE IL 2011 IN ROSSO PER 790 MILIONI - GENERALI: GALATERI SCRIVE AI DIPENDENTI - SNAM DELIBERA UN BOND DA 8 MLD € PER “COMPRARSI” DA ENI - PROGLIO: “OPA SU EDISON? NO PROBLEM: IN CASO FACCIAMO DELISTING”…


     
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    1 - BORSA: SPERANZE DI PIANO UE ACCENDONO LE BANCHE, +3% MADRID +1,2% MILANO
    Radiocor - Le speranze di un piano salva-banche a livello europeo, per quanto raffreddate ufficialmente da Bruxelles, innescano gli acquisti soprattutto sul settore bancario e dipingono una seduta di Borsa dove paradossalmente e' il mercato tedesco a soffrire. Se Madrid (+3% l'Ibex35) e' la migliore grazie alla speranza di un intervento massiccio a sostegno delle banche spagnole, Francoforte chiude con un calo dell'1,25% e resta sotto 6mila punti per la prima volta nel 2011.

    CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

    Piazza Affari, dopo aver toccato anche 13.044 punti, ha rallentato chiudendo con il Fts Mib a 12.891 punti in rialzo dell'1,19%. Spiccano come detto i bancari: +5,8% Intesa, +5% Banco Popolare. Vendite sul lusso: -3,7% Ferragamo. Ancora realizzi su Fiat Industrial (-2,9%). Positive le Generali (+2,2%) dopo l'uscita del ceo Giovanni Perissinotto e l'arrivo di Mario Greco. Euro in recupero a 1,2494 dollari (1,241 in avvio). Petrolio in calo a 82,99 dollari al barile (83,23 venerdi').

    2 - BORSA, SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN CALO A 445 PUNTI BASE
    (LaPresse) - Chiude in calo lo spread tra Btp e Bund a 10 anni, attestandosi a 445,3 punti, a fronte dei 456,6 punti registrati venerdì al termine degli scambi. Il rendimento dei decennali italiani sul mercato secondario si attesta al 5,66%. Stringe anche il differenziale tra Bonos spagnoli e Bund, che chiude a 520 punti, rispetto ai 535,6 punti di venerdì. Il tasso dei decennali di Madrid è al 6,4%.

    Mariano RajoyMariano Rajoy

    3 - SPAGNA, MERKEL: EUROPA PRONTA AD AIUTI, MA MADRID CHIARISCA POSIZIONE
    (LaPresse/AP) - "La decisione su questo punto spetta esclusivamente al governo spagnolo". Lo ha dichiarato il portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel, Steffen Seibert, a proposito del fatto che Madrid possa chiedere aiuti economici. Ha aggiunto, parlando a Berlino: "Se aiuto è necessario, tutti sanno che l'Europa rimane pronta, mostra solidarietà e prevede strumenti d'aiuto per questo". La situazione spagnola dovrebbe chiarirsi alla fine del mese, quando due società di revisione che hanno analizzato la condizione delle banche spagnole pubblicheranno i loro risultati. "La Spagna ha bisogno di questa chiarezza, e l'eurozona ne ha ugualmente bisogno", ha aggiunto Seibert.

    bankiabankia

    4 - FABIUS: NECESSARIO ACCORDO TRA POSIZIONI DI FRANCIA E GERMANIA
    (LaPresse/AP) - "E' molto importante riuscire a far convergere i nostri punti di vista. Penso che succederà". Lo ha detto il nuovo ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, che oggi ha incontrato a Berlino l'omologo tedesco Guido Westerwelle. "La posizione francese non è sempre compresa", ha aggiunto, respingendo la convinzione secondo cui Parigi sia "reticente" verso la disciplina del budget. Ha poi insistito sulla necessità della crescita, posizione sostenuta con forza dal presidente Fraçois Hollande.

    MERKEL E HOLLANDEMERKEL E HOLLANDE

    5 - REHN: IMPORTANTE RICAPITALIZZAZIONE DIRETTA BANCHE DA ESM
    (LaPresse) - La ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del fondo salva-Stati "non è parte del trattato sull'Esm, ma penso che sia importante considerare" questa possibilità. Lo ha detto il commissario Ue agli Affari monetari, Olli Rehn, in una conferenza stampa congiunta con il ministro delle Finanze francese, Pierre Moscovici. "Stiamo considerando seriamente - ha spiegato Rehn - la possibilità di rompere la conessione stretta tra i debiti sovrani e le banche".

    MARIA CANNATAMARIA CANNATA

    6 - BTP ITALIA: IL PRIMO GIORNO SOTTOSCRITTI 218 MILIONI (1,56MLD IL 19 MARZO)
    Radiocor - La prima giornata di collocamento del secondo BTp Italia si e' chiusa con sottoscrizioni pari a poco piu' di 218 milioni di euro. Lo riferiscono a Radiocor fonti finanziarie. Il titolo potra' essere sottoscritto fino a giovedi' prossimo 7 giugno. In occasione della prima emissione del BTp Italia nel primo giorno di collocamento, 19 marzo scorso, furono sottoscritti titoli per 1,56 miliardi di euro.

    PERISSINOTTO GALATERI BALBINOTPERISSINOTTO GALATERI BALBINOT

    7 - GENERALI: GALATERI SCRIVE A DIPENDENTI SU CAMBIO AL VERTICE
    Radiocor - Lettera del presidente delle Generali, Gabriele Galateri, ai dipendenti del gruppo dopo che il cda sabato 'ha preso la decisione di avvicendare il Dottor Perissinotto negli incarichi di amministratore delegato e Group Ceo della Compagnia'. Nella lettera, consultata da Radiocor, Galateri rinnova anche a titolo personale il ringraziamento 'per l'opera fin qui svolta, sempre condotta con professionalita' e perseguendo il massimo interesse per la Compagnia e il Gruppo'. La lettera preannuncia l'arrivo di Mario Greco nella carica di Ceo Group, senza precisare se i suoi poteri e deleghe saranno le stesse precedentemente attribuite a Perissinotto.

    MARIO GRECOMARIO GRECO

    8 - GENERALI: MERCOLEDI' COMITATO REMUNERAZIONI, VENERDI' ESECUTIVO
    Radiocor - Tornano a riunirsi in settimana gli organi di Generali. Per mercoledi' 6 giugno, come appreso da Radiocor, e' stato convocato, a Milano, il comitato remunerazioni della compagnia mentre per venerdi' 8 giugno, a Roma, e' stata confermata una riunione del comitato esecutivo del gruppo. Gli incontri seguono il consiglio di amministrazione straordinario che sabato ha deciso l'avvicendamento alla guida del gruppo tra Giovanni Perissinotto e Mario Greco.

    9 - FIAT: FIAT GROUP AUTOMOBILES IN ROSSO NEL 2011 PER 791,2 MLN
    Radiocor - L'anno scorso Fiat Group Automobiles ha accusato perdite nette per circa 791,2 milioni contro un utile di 369,6 milioni del 2010, su ricavi quasi invariati a 17,65 miliardi (17,7 miliardi l'anno prima). E' quanto emerge dal bilancio 2011 di Fiat Group Automobiles, il primo esercizio intero dopo la scissione dell'Auto dai camion e dalle macchine per l'agricoltura e le costruzioni, che include anche il contributo dei marchi Chrysler e Jeep. Attraverso Fiat North America Fag detiene il 58,5% di Chrysler (dal 5 gennaio 2012).

    MARCHIONNEMARCHIONNE

    Le consegne sono scese del 2,4% a 2.032.900 automobili e veicoli commerciali leggeri con il calo del 4,6% delle vetture (in particolare -10,7% in Europa) parzialmente compensato dalla crescita dei veicoli commerciali leggeri (+0,7% a 422.067). Gli investimenti in capitale fisso a livello consolidato nel settore Auto sono saliti del 57% a 1.662,9 milioni con 'il completamento di importanti investimenti presso lo stabilimento di Pomigliano d'Arco', dove viene prodotta la Nuova Panda, mentre all'estero sono pari a 384,6 milioni per Fiat Automoveis, 208,5 milioni per Fiat Au to Poland per completare attrezzature per la Lancia Nuova Ypsilon e 368,9 milioni per Fiat Automobiles Serbia per il nuovo modello Fiat Ellezero.

    10 - EDISON: PROGLIO, NESSUN PROBLEMA SU OPA, SE SERVE FAREMO DELISTING
    Radiocor - 'Non vedo problemi sull'Opa. Il prezzo e' concordato con Consob e sono sorpreso che alcuni azionisti stiano esitando. Delle due l'una: o il prezzo e' attraente oppure si crede che il suo valore puo' crescere e non si aderisce all'Offerta'. Cosi' Henri Proglio, presidente di Edison, interpellato riguardo i dubbi della Tassara, cui fa capo il 10% di Edison, sull'adesione all'Opa. 'Il problema non e' nostro, oggi abbiamo il controllo.

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    Piuttosto vedremo se avremo flottante sufficiente perche' Edison resti quotata, se saremo costretti a fare il delisting lo faremo, vogliamo rispettare le regole'. Riguardo una possibile ricostituzione del flottante, Proglio ha chiarito: 'Per la societa' e' positivo essere quotata, Edison e' una parte importante della storia di Milano, ma credo che dovremo essere pragmatici: se sara' possibile resteremo quotati se no tra qualche anno, non immediatamente, torneremo sul mercato'.

    11 - SNAM: CDA DELIBERA BOND FINO A 8 MLD ENTRO GIUGNO 2013
    (LaPresse) - Nel quadro del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 25 maggio scorso e delle conseguenti decisioni comunicate da Eni e Cassa Depositi e Prestiti, il consiglio di amministrazione di Snam ha deliberato l'emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali operanti in Europa in base a un programma di emissione a medio termine, per un ammontare complessivo fino a 8 miliardi di euro, da emettere in una o più tranche entro il 4 giugno 2013. E' quanto si legge in una nota della società.

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    "Ci stiamo preparando a essere finanziariamente indipendenti in previsione del deconsolidamento da Eni - ha dichiarato Carlo Malacarne, amministratore delegato di Snam - con l'obiettivo di continuare a sostenere gli importanti piani di sviluppo della Società. Le emissioni sono finalizzate a diversificare le fonti di provvista, allargando la base degli investitori, e a mantenere una struttura finanziaria equilibrata tra indebitamento a breve e medio-lungo termine, a costi competitivi".

    Il consiglio di amministrazione di Snam ha inoltre convocato l'assemblea straordinaria degli azionisti il 30, 31 luglio e 1 agosto 2012, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione, per deliberare sulla proposta di annullamento di azioni proprie in portafoglio, previa eliminazione del valore nominale delle azioni in circolazione, e conseguenti modifiche dello Statuto sociale. Il consiglio ha, infine, confermato la società Georgeson quale soggetto cui gli azionisti potranno conferire, senza alcun onere a carico, delega per la partecipazione all'assemblea.

     

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