• Dagospia

    COME DAGO-ANTICIPATO, BERTOLASO CHIEDE UN IMPEGNO SCRITTO PER LA CORSA AL CAMPIDOGLIO: ACCETTO SOLO CON UN PATTO A TRE SALVINI-BERLUSCONI-MELONI DAL NOTAIO – IL "CAPITONE" CONFIDA AI FEDELISSIMI CHE “PER LE DISCESE IN CAMPO DELL’EX CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE E DI ALBERTINI A MILANO LE SPERANZE SONO AL LUMICINO”. A ROMA UNA PISTA PORTA A MAURIZIO GASPARRI CHE PERÒ FRENA...


     
    Guarda la fotogallery

    Emilio Pucci per "il Messaggero"

     

    bertolaso bertolaso

    «Perdere Albertini e Bertolaso è una strategia suicida, con loro possiamo vincere». Salvini intende portare avanti l'ultimo pressing nei confronti dell'ex sindaco di Milano e dell'ex numero uno della Protezione civile ma entrambi sono ancora lontani dalla partita.

     

    Bertolaso a Roma non ne può più dei paletti, non ci sta a farsi logorare, se queste sono le condizioni non è disponibile neanche a trattare. Eppure un segnale, dopo giorni di granitici no, lo lancia. Ha fatto sapere ai suoi interlocutori che potrebbe ripensarci ma solo in caso di un accordo blindato: «Accetto solo se Salvini, Meloni e Berlusconi ci mettono la faccia e sottoscrivono un patto davanti al notaio». Insomma basta con i tentennamenti, altrimenti se ne va in vacanza.

    silvio berlusconi e guido bertolaso silvio berlusconi e guido bertolaso

     

    Albertini invece è più tranchant: «Se il mio omonimo Arcangelo Gabriele mi apparisse in sogno e mi dicesse di candidarmi per il bene di Milano, chissà magari mia moglie Giovanna si convincerebbe e io con lei», taglia corto.

    guido bertolaso 1 guido bertolaso 1

     

    Ma FdI prende tempo, sarebbe anche disponibile a dare l'ok ad Albertini che secondo i sondaggi interni ha il gradimento più alto rispetto a Lupi, il professore della Bocconi Dallocchio e a Ruggiero, figlio del diplomatico che è stato ministro con Berlusconi. Domani ci sarà il primo tavolo sulle amministrative del centrodestra con i rappresentanti degli enti locali dei partiti dell'alleanza ma si parlerà solo dei comuni minori, i dossier Roma e Milano saranno affrontati per ultimi, solo quando si scioglieranno i nodi su Copasir, Cda Rai e Partecipate.

     

    bertolaso con obama e berlusconi bertolaso con obama e berlusconi

    «Sul Copasir ci metteremo d'accordo, ma non perché ce lo chiede Letta», dice Salvini. Di fatto però la trattativa su Bertolaso e Albertini è congelata. Un grande sponsor del primo è l'azzurro salviniano Giro: «E' - ribadisce - l'unica possibilità che abbiamo per vincere. E solo lui può fare il sindaco del grande giubileo 2025». Anche Cambiamo con Toti e l'Udc sono sulla stessa lunghezza d'onda. «Spero che sia il candidato di tutti. Va convinto», sostiene Durigon, coordinatore della Lega Lazio.

     

    guido bertolaso a skytg24 guido bertolaso a skytg24

    LA RIUNIONE Ieri Salvini ha incontrato i dirigenti del partito della regione. La verità è che un'alternativa a Bertolaso ancora non c'è. Girano i nomi del giudice Simonetta Matone e dell'imprenditore Aurelio Regina ma è come partecipare al gioco dell'oca, si va indietro invece di andare avanti. Nomi già sondati mesi fa. La ricerca su chi sarà a sfidare Gualtieri e Raggi potrebbe anche vedere un'accelerata la prossima settimana quando non è escluso che a vedersi siano Meloni e Salvini. E si capirà se il disgelo di questi giorni, tra sms e tweet, potrà portare ad un accordo in vista anche delle elezioni del prossimo presidente della Repubblica e delle Politiche. E' Meloni che deve scoprire le carte, dicono i leghisti. L'ipotesi di un ticket tra Bertolaso e la consigliera regionale di FdI Colosimo al momento non prende quota. E allora la prospettiva è quella di un nome nuovo, che venga sempre dalla società civile. Ma il timore tra i gruppi parlamentari del centrodestra è che siano sempre di meno quelli disposti a scendere in campo.

    LETIZIA moratti ATTILIO fontana GUIDO bertolaso LETIZIA moratti ATTILIO fontana GUIDO bertolaso

     

    2 - IL CENTRODESTRA OFFRE CARTA BIANCA A BERTOLASO MA IL PRESSING FALLISCE

    T.L. per il "Corriere della Sera"

     

    «Allora, Guido, io sono pronto a fare qualsiasi cosa perché tu possa candidarti a Roma. Se ti arrivasse una dichiarazione firmata di proprio pugno dai tre leader del centrodestra, in cui ti chiediamo di scendere in campo e ti diamo ampio margine di movimento su tutto, torneresti sui tuoi passi?».

    SALVINI BERLUSCONI MELONI SALVINI BERLUSCONI MELONI

     

    Al riparo da taccuini e sguardi indiscreti, ieri mattina Matteo Salvini ha incontrato Guido Bertolaso. Un faccia a faccia con i crismi della segretezza, l'esatto contrario del caffè all'aperto che il leader della Lega aveva offerto a Gabriele Albertini prima di imboccare con l'ex sindaco di Milano una strada che al momento si è rivelata senza uscita.

    GUIDO BERTOLASO CON ATTILIO FONTANA E LETIZIA MORATTI GUIDO BERTOLASO CON ATTILIO FONTANA E LETIZIA MORATTI

     

    Anche Bertolaso, al pari di Albertini, ha più volte messo a verbale il suo «no» fermo all'ipotesi di candidarsi a sindaco per il centrodestra. Ma il caos in cui nelle ultime ore è piombato il centrosinistra a Roma - il passo indietro di Nicola Zingaretti, il passo in avanti di Roberto Gualtieri, Virginia Raggi confermata ai blocchi di partenza, con la candidatura di Carlo Calenda virtualmente impressa sulle schede elettorali - ha convinto Salvini a continuare la moral suasion.

     

    guido bertolaso guido bertolaso

    Sul piatto, guardando negli occhi Bertolaso, il numero uno della Lega ha calato la briscola più importante: il sostegno pieno, palese, con bollinatura praticamente notarile dell'intera coalizione; in più la possibilità di muoversi con margini molto ampi su programma, uomini, liste. L'ex numero uno della Protezione civile, non senza sorprese, ha ribadito il concetto. Tattica o strategia che sia, il «no» opposto dall'uomo dei vaccini in Lombardia è stato persino più netto di quelli già pronunciati in pubblico. «Vedi, Matteo - ha scandito - capisco che adesso ci siano le condizioni e fare il sindaco di Roma è stato sempre il mio sogno. Ma è un sogno che non posso realizzare perché il momento era un altro. Oggi siamo fuori tempo massimo».

    matteo salvini e gabriele albertini matteo salvini e gabriele albertini

     

    Il tempo di questa risposta e Bertolaso, come a voler confermare la sua ferma volontà di non scendere in campo per la corsa al Campidoglio, ha inchiodato Salvini a un fuoco di fila di domande sui vaccini. «Dimmi un po', Matteo, ma questa follia di sospendere i contratti ad AstraZeneca l'ha presa Bruxelles da sola o c'entrano anche gli Stati membri? Se nessuno mi risponde, chiamerò Draghi.

    valter tozzi con gianni letta e guido bertolaso valter tozzi con gianni letta e guido bertolaso

     

     

     

    E le dosi AstraZeneca sono disposto a comprarle io qua in Lombardia». Un modo come un altro per ribadire che il lavoro a Milano non si è esaurito. E che spazio per altro non ce n'è. Per il centrodestra, la soluzione del caso Roma è lontana. Domani è prevista la riunione del tavolo per le candidature ma i leader marcheranno visita. Salvini, concentrato sull'udienza di venerdì del processo di Catania per la Gregoretti, confida ai fedelissimi che «per le discese in campo di Albertini e Bertolaso le speranze sono al lumicino».

    scazzo maurizio gasparri, daniela santanche' e francesco magnani 6 scazzo maurizio gasparri, daniela santanche' e francesco magnani 6

     

    All'ombra della piccolissima fiamma di speranze, si muovono le voci più diverse. Una pista porta a Maurizio Gasparri. Che però frena: «Mi tirano in ballo sempre, per anzianità di servizio. È quasi scontato che sia così, era successo anche per la Regione Lazio. Ma al momento non c'è nulla di nulla». A coprire il vuoto, per ora, le iniziative della società civile capitolina che si muove nell'orbita dei conservatori. A cominciare dai due più gettonati nel totonomi pre-Bertolaso: il manager Andrea Abodi e il chirurgo Massimo Martelli, quest' ultimo al lavoro su una sua «agenda per Roma» da sottoporre a un dibattito che è appena iniziato.

    maurizio gasparri foto di bacco (2) maurizio gasparri foto di bacco (2)

    salvini meloni e berlusconi in conferenza stampa salvini meloni e berlusconi in conferenza stampa BERLUSCONI MELONI SALVINI BERLUSCONI MELONI SALVINI matteo salvini con gabriele albertini matteo salvini con gabriele albertini gabriele albertini gabriele albertini silvio berlusconi con matteo salvini silvio berlusconi con matteo salvini BERLUSCONI MELONI SALVINI BERLUSCONI MELONI SALVINI SALVINI MELONI BERLUSCONI SALVINI MELONI BERLUSCONI SALVINI MELONI BERLUSCONI SALVINI MELONI BERLUSCONI BERLUSCONI SALVINI E MELONI BERLUSCONI SALVINI E MELONI matteo salvini a pranzo per convincere gabriele albertini matteo salvini a pranzo per convincere gabriele albertini

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport