• Dagospia

    AGGIUNGI UN POSTO AL TAV - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA FRANCESE BRUNO LE MAIRE INCONTRA TRIA E DI MAIO PER DISCUTERE DELLA TORINO-LIONE: “ATTENDIAMO CON PAZIENZA. GLI INTERROGATIVI DEL GOVERNO ITALIANO SONO LEGITTIMI” - E SE LUIGINO VA A MEDIARE, TONINELLI GIOCA AL POLIZIOTTO CATTIVO: "TUTTE LE IPOTESI SONO POSSIBILI" (ANCHE UNO STOP AI LAVORI)


     
    Guarda la fotogallery

    Mario Sensini per il “Corriere della Sera”

     

    BRUNO LE MAIRE GIOVANNI TRIA BRUNO LE MAIRE GIOVANNI TRIA

    Parigi saggia il terreno, ma non forza la mano sulla Tav, l' alta velocità ferroviaria tra Torino e Lione. «Attendiamo con pazienza» che il governo italiano prenda «una posizione ufficiale» sul completamento della linea, dice il ministro dell' Economia francese, Bruno Le Maire, dopo un incontro ieri a Roma con il suo collega, Giovanni Tria, e il vice premier, Luigi Di Maio.

     

    «Gli interrogativi del governo italiano sono legittimi. Non c' è contrarietà al tunnel.

    È un investimento ingente, capisco che il governo si chieda se possa essere profittevole. Alla fine dei conti è il contribuente che paga per queste grandi opere» aggiunge il ministro francese con filosofia.

     

    TONINELLI DI MAIO TONINELLI DI MAIO

    Del resto sulla Tav lo scontro, politico e non, in Italia, è già incandescente. Se Di Maio a detta dello stesso Le Maire appare «più misurato e comprensivo» di quanto non appaia in pubblico, il titolare delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, continua a usare toni molto duri.

     

    Anche con lo stesso Commissario alla Tav, Paolo Foietta, che chiede da tempo, invano, un incontro col ministro. «Lo vedrò quando avrò i dati, ora ascolterei solo i suoi» dice Toninelli ad Agorà Estate su Rai3, in mattinata.

     

    FRECCIAROSSA FRECCIAROSSA

    «Da noi la Tav costa 60 milioni al chilometro, in Francia 20. Chi si è preso il differenziale?» dice rivolto al Commissario e al presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino, che le definisce frasi «stucchevoli».

     

    Alla Camera poco dopo Toninelli rettifica, parla di «30 milioni di euro al km», definendola comunque un'«anomalia inaccettabile». «Il nostro impegno - dice - è ridiscutere integralmente il progetto.

    LE MAIRE STX LE MAIRE STX

     

    Non ci sono pregiudizi ideologici, solo il desiderio di valutarla correttamente con una analisi dei costi e dei benefici, che sarà resa pubblica, come lo saranno i nomi dei membri della struttura tecnica già al lavoro» assicura.

     

    Secondo il contratto di governo le grandi opere saranno soggette a una verifica di fattibilità, prima di essere confermate. «Ci vorrà qualche mese» spiega Toninelli, secondo il quale tutte le ipotesi sono possibili, compreso «uno stop» delle opere, che la Lega ritiene però poco realistico.

    danilo toninelli 5 danilo toninelli 5

     

    «Si possono discutere alcune cose, non bloccare i cantieri» dice il sottosegretario alle infrastrutture della Lega, Armando Siri. «I costi della Torino-Lione sono del tutto analoghi a quelli delle altre linee ad alta velocità» replica intanto Foietta, accusando Toninelli di avere un approccio istituzionale «non corretto».

     

    L' incontro di ieri tra Le Maire, Tria e Di Maio è servito anche a fare il punto sull' alleanza tra Fincantieri (con un fatturato atteso in crescita del 5% quest' anno e del 9% nel '19) e Stx, che procede secondo i piani stabiliti dai due governi nel settembre 2017. Da Di Maio, in Parlamento, è giunto anche un invito alla prudenza sull' eventuale scorporo della rete da Tim, controllata dai francesi.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport