Paolo Scotti per “il Giornale”
reunion al bano romina
Ci sono certi programmi nei quali mai t' aspetteresti di trovare certi conduttori. La notizia che Al Bano e Romina avrebbero guidato in coppia la terza edizione di Così lontani così vicini, - il programma che rintraccia e riunisce parenti dispersi - ha suscitato non solo prevedibili commenti a doppio senso (pur uniti nella conduzione, infatti, i due ex coniugi non saranno mai fisicamente vicini) ma soprattutto, data la natura dello show, il sospetto d'una trovata di dubbio gusto.
Com' è possibile, ci si chiedeva, che proprio una coppia distrutta da una tragedia come la loro (la figlia scomparsa), possa dedicarsi ad un programma che riunisce genitori e figli dispersi? Alla presentazione del programma (dal 22 per sei venerdì su Raiuno) i due si sono presentati con quel mix di malcelata punzecchiatura e sorvegliata affettuosità che, dalla Russia a Sanremo fino all'Arena di Verona, ha scandito le tappe della loro progressiva, chiacchieratissima reunion. Lo fanno per denaro?
YLENIA AL BANO ROMINA
O per un autentico, ritrovato affetto? Loro ci scherzano su; mentre cinici e romantici rimangono ciascuno della propria idea. «Abbiamo recuperato il rispetto spiega lui -. E se ora non fossimo più vicini, non saremmo qui». «Questo programma non volevo farlo; ho ceduto quando io e Al Bano ci siamo baciati sulla bocca per dieci minuti scherza lei -. Con un altro non avrei accettato. No: con uno solo, cioè. Richard Gere».
Resta aperta la questione: dopo la partnership con Cristina Parodi e Paola Perego, infatti, il lavoro di Al Bano e della sua nuova collega non cambierà. Lui, in un luogo, parlerà con la persona che chiede di rintracciare il parente; lei, in un altro, col parente ritrovato. Mai insieme.
AL BANO ROMINA YARI E YLENIA CARRISI
E nonostante tutto si svolga «in maniera molto rispettosa, non in studio davanti ad un pubblico ma in un appartato vis-a vis coi protagonisti della storia», la mancanza di spettacolarizzazione o speculazione del dolore non sposta il nodo della questione: il pubblico non criticherà l'inevitabile collegamento fra il vostro dramma privato e quelli televisivi altrui?
«Non ho accettato di condurre Così lontani così vicini pensando al mio dramma spiega Romina -. La mia storia è molto diversa da quelle che racconteremo. Queste sono tutte a lieto fine, il che mi ha aiutato ad affrontarle con serenità, nonostante il coinvolgimento emotivo». All' inizio, confessa, proprio questo particolare le era sfuggito: «Al Bano insisteva sul fatto che io avevo le risorse professionali ed umane per affrontare la sfida. Ma non mi aveva avvertito che si rimane molto presi dal dolore, dalla speranza, e infine dalla gioia, dei nostri protagonisti. Per fortuna negli ultimi anni ho lavorato molto sul mio karma. E mi sono rafforzata».
AL BANO E ROMINA
Romina si dice anzi entusiasta del fatto che «la tv possa offrire un servizio positivo, arrivando là dove neppure le organizzazioni governative riescono ad arrivare. Non c' è nulla d' inventato o di pilotato. E ogni storia viene trattato con delicatezza». L' esperienza potrebbe dunque preludere ad un ritorno alla vera e propria conduzione televisiva?
«No, no: un programma tradizionale, con tutto l' apparato un po' fasullo tipico degli show lo studio, gli applausi pilotati, le frasi fatte - non l' avrei mai accettato. Né sento desiderio di tornare a farlo. Mentre questo, che aiuta davvero le persone, e che ti lascia dentro una ricchezza di sentimenti, questo l' ho fatto molto volentieri». Non tornerebbe nemmeno a Sanremo, Romina: «Forse come ospite, se mi pagassero abbastanza», scherza. E comunque mai in gara.
al bano carrisi e romina power con gelato
«Quando partecipavamo al concorso Al Bano si divertiva da morire. Io lo odiavo». C' è un solo argomento che potrebbe convincerla a ripresentarsi a quel pubblico televisivo che, nonostante tutto, continua ad amarla teneramente: «Qualcosa che fosse realmente utile al telespettatore. Penso ad un programma su temi ambientalistici o ecologici. Guardate i rischi che stiamo correndo, ad esempio, con queste previste trivellazioni del Mediterraneo per la ricerca petrolifera. Per impedire un simile scempio sarei davvero pronta a rimettermi in gioco».