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    I MAGISTRATI APPLICANO LA LEGGE MA NON QUELLA CHE LI RIGUARDA - LE PROGHE PROCLAMANO UN GIORNO DI SCIOPERO CONTRO LA RIFORMA CARTABIA – LA MOTIVAZIONE UFFICIALE? L’INTRODUZIONE DEL FASCICOLO DEL MAGISTRATO BOLLATO COME UNA “PAGELLINA CHE SPEGNE IL SUO CORAGGIO”. IN REALTÀ ESISTE GIÀ UN FASCICOLO PERSONALE DI OGNI MAGISTRATO, INTRODOTTO NEL 2006, CHE PREVEDE CHE AD OGNI VALUTAZIONE DI PROFESSIONALITÀ (OGNI 4 ANNI) IL MAGISTRATO DEBBA PRESENTARE AL CONSIGLIO GIUDIZIARIO LOCALE (E POI AL CSM) PROVVEDIMENTI A CAMPIONE SULLA PROPRIA ATTIVITÀ SVOLTA…


     
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    Grazia Longo per “la Stampa”

     

    LA MINISTRA MARTA CARTABIA LA MINISTRA MARTA CARTABIA

    Un giorno di sciopero. Così i magistrati si oppongono alla riforma Cartabia dell'ordinamento giudiziario, approvata alla Camera e ora all'esame del Senato. Lo ha deciso l'assemblea nazionale dell'Anm con 1.081 voti favorevoli, 169 contrari e 13 astenuti. La data verrà fissata dalla giunta esecutiva ma è probabile che cada entro il 20 maggio, a ridosso della votazione in Senato.

     

    «Non scioperiamo per protestare, ma per essere ascoltati - dicono i magistrati nella mozione unitaria e collettiva - non scioperiamo contro le riforme, ma per far comprendere di quali riforme della magistratura il Paese ha veramente bisogno. Per questa idea della magistratura, che non è solo nostra, ma è quella contenuta nella nostra splendida Costituzione». L'Anm ribadisce, inoltre, di non voler ritornare al conflitto tra politica e magistratura «come nella stagione di Mani pulite».

     

    magistrati magistrati

    E c'è anche la richiesta di un incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per comunicargli «le profonde inquietudini dei magistrati italiani sul pericolo che la riforma in esame pone al modello costituzionale di ordinamento giudiziario».

     

    Tra le novità della riforma Cartabia più avversate dall'Anm c'è il fascicolo del magistrato bollato come una «pagellina che spegne il suo coraggio». In realtà esiste già un fascicolo personale di ogni magistrato, introdotto nel 2006, che prevede che ad ogni valutazione di professionalità (ogni 4 anni) il magistrato deve presentare al Consiglio giudiziario locale - e poi al Csm - provvedimenti a campione sulla propria attività svolta, e le statistiche relative alle attività proprie e comparate a quelle dell'ufficio di appartenenza.

     

    magistrati magistrati

    Con la riforma invece il fascicolo andrà ora aggiornato annualmente, seguendo l'iter dei vari provvedimenti. Tra gli indicatori da tenere in considerazione da parte del Consiglio, gli eventuali segnali «di grave anomalia». Il segretario generale Anm Salvatore Casciaro dichiara: «Si istituisce un fascicolo delle performance che raccoglie lo sviluppo processuale delle pratiche, quasi uno screening periodico.

     

    La logica di fondo, è che il processo sia una "gara" da vincere, che ogni riforma di sentenza, o il rigetto dell'istanza cautelare del pm, valga come una sconfitta, un punto in meno per il magistrato 'sconfessato». Ma il deputato Enrico Costa, di Azione, promotore dell'emendamento sul fascicolo personale replica: «Si potrà distinguere chi è più bravo da chi lo è meno. L'Anm sta drammatizzando una situazione che era prevista già dal 2006, a meno che in realtà non ci siano mai state valutazioni. Non credo che lo sciopero, secondo me sbagliato, inciderà sulla votazione in Senato. Lo sciopero dei magistrati incrina la fiducia dei cittadini nei loro confronti».

     

    sergio mattarella tra i magistrati sergio mattarella tra i magistrati

    Il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, auspica invece che «la ministra Cartabia ascolti il nostro dissenso. Noi siamo contro una riforma che non migliora il servizio giudiziario, contro un modello organizzativo che renderà farraginosa la nostra attività di magistrati soggetti a una gerarchia miope. Ipotizziamo, inoltre, ulteriori forme di protesta se non ci saranno aperture».

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