“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”
(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)
stefano lorenzetto per la quinta volta nel guinness dei primati
Classifica dei giornali che, dal 1° gennaio al 15 febbraio, hanno utilizzato per ben 99 volte la stereotipata espressione «leoni da tastiera», qualunque cosa essa significhi: Il Giorno 5 volte, Libero 4, La Tribuna di Treviso 4, La Gazzetta del Sud 4, Il Gazzettino 3, La Verità 3, Il Secolo XIX 3, Corriere Adriatico 3, Corriere della Sera 2, La Repubblica 2, Il Foglio 2, La Nuova Venezia 2. Tralasciamo le innumerevoli testate con una sola citazione, che non saranno costrette a sostituire le tastiere graffiate dai leoni.
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MARIO DRAGHI ALLA CAMERA
A proposito di tastiere. Ecco la lista dei ministri del governo Draghi secondo la pagina Facebook della Repubblica: «Daniele Franco all’Rconomia, Giancarlo Giorgetti sivluppo economico, Stefano Patuanelli all’Agricoltura, Giovanni alle Infrastrutture, Patrizio Bianchi all’Istuzione». Mi si sono intrecciati i diti. Me li streccia?
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maurizio belpietro sulla terrazza dell atlante star hotel (2)
Firma posta in testa al giro dell’editoriale scritto dal direttore della Verità: «di Mautizio Belpioetro». Devono essersi intrecciati i diti anche a Caio o Sempronio.
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monastero di bose 2
Costretto dal Vaticano a sloggiare dalla Comunità di Bose da lui fondata, fratel Enzo Bianchi ha trovato rifugio presso La Repubblica, dalle cui pagine ha offerto un dotto articolo che parla dell’«urgenza di instaurare uno stile sinodale», di «un sinodo come convegno», della richiesta rivolta da papa Francesco ai vescovi «per incominciare un processo di sinodo nazionale», del «dare inizio al processo di sinodalità», della «sinodalità come camminare insieme», della «sinodalità come cammino». Conclusione: «I temi posti sono importanti ma più decisivo è il processo di sinodalità da mettere in moto. Per ora, però, pochi lo vogliono e la maggior parte non sa e non vuole sapere cosa sia!». Fra costoro, i lettori.
enzo bianchi
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Dalla Verità: «Il lapsus linguae è riguardato addirittura il nuovo governo di Mario Draghi». Aggiungeteci pure il lapsus calami: si scrive «ha riguardato».
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Titolo dalle cronache regionali del Corriere della Sera: «Schiacciato da un masso mentre è in macchina. Morto il pittore delle valli». Sommario: «Morbegno, la roccia ha centrato l’auto con precisione millimetrica». Già la parola millimetri riferita a un masso suona surreale. Per il resto, mancano soltanto gli applausi a scena aperta.
l ora nei titoli del fatto quotidiano
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Titoli da un’unica edizione del Fatto Quotidiano. Pagina 4: «Ora le riforme volute dall’Ue». Pagina 5: «Ora la Lega gongola». Pagina 6: «Il Pd ora scende dalla Sea Watch». Suggeriamo di cambiare la testata: Le Ore.
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l ora nei titoli del fatto quotidiano 1
La Repubblica fa parlare i gestori degli impianti sciistici di Pian del Munè, in Piemonte, che hanno deciso di aprire le piste nonostante il provvedimento di chiusura disposto tardivamente dal ministro Roberto Speranza: «Dovrebbero chiederci almeno le scuse». Bei tempi quando le scuse si facevano o si porgevano.
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l ora nei titoli del fatto quotidiano 2
Sottotitolo dalla Verità: «Inaugurata in grande spolvero la struttura alla Fiera di Bari “copiata” dalla vituperata Lombardia». In grande spolvero? La locuzione giornalistica di solito si applica alla forma fisica, specialmente di atleti e artisti, non certo a una inaugurazione, che semmai avviene in pompa magna.
daniele franco
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Dalla Gazzetta di Mantova: «Ha tentato di farla finita per una delusione d’amore: così un giovane di 24 anni, ieri, è rimasto ferito in uno scontro con un treno, vicino alla stazione di Schivenoglia». Scontri ravvicinati del terzo tipo.