scultura di fabio viale
Vi siete mai chiesti come sarebbero le statue di marmo più famose se avessero i tatuaggi di bande criminali? Ci ha pensato Fabio Viale, artista italiano che ha rivisitato in questa chiave opere celeberrime come per esempio la Venere di Milo. Gangster russi e i temibili Yakuza (considerata la mafia giapponese) sono stati d’ispirazione allo scultore piemontese.
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Il risultato è sorprendente: a colpo d’occhio emerge il contrasto tra la purezza e il candore del marmo e l’aspetto dark e grintoso dei tatto.
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