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    SORA GIORGIA SI GODA LE VACANZE, PERCHÉ LA ASPETTA UN AUTUNNO CALDISSIMO – LE VERE ROGNE PER MELONI ARRIVERANNO A SETTEMBRE, CON LA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF CHE FORNIRÀ I CONTORNI DELLA LEGGE DI BILANCIO – LE RISORSE A DISPOSIZIONE SONO POCHE (GIORGETTI HA CHIARITO CHE BISOGNERÀ “SCEGLIERE LE PRIORITÀ”) E GLI SCAZZI TRA FDI E LEGA POTREBBERO ALZARSI DI LIVELLO – L'ATTIVISMO DI SALVINI IN VISTA DELLE EUROPEE


     
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    Estratto dell’articolo di Barbara Fiammeri e Giorgio Pogliotti per “Il Sole 24 Ore”

     

    MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

    Il primo vero spartiacque arriverà al rientro dalla breve pausa agostana. Giorgia Meloni lo sa bene e si sta già preparando ad affrontare la campagna d’autunno, che avrà inevitabilmente al centro l’economia e dunque la manovra ma anche il confronto con Bruxelles sul nuovo Patto di stabilità e il rispetto delle scadenze del Pnrr a cui è legata la previsione di crescita del Pil.

     

    La Cgil è già sul piede di guerra e prepara lo sciopero generale. […] La Cgil sta preparando una proposta di legge di iniziativa popolare sia per la rappresentanza di sostegno alla contrattazione nazionale che per il salario minimo, con «una soglia salariale oraria sotto cui nessuno sia costretto a lavorare» e «la possibilità di ricorrere a referendum abrogativi di leggi che hanno incentivato la precarietà del lavoro».

    giancarlo giorgetti giorgia meloni giancarlo giorgetti giorgia meloni

     

    E proprio sul salario minimo tutti i partiti di opposizione (ad eccezione di Iv) hanno già presentato una proposta di legge alla Camera secondo cui il «trattamento economico minimo orario nei Ccnl non può essere inferiore a 9 euro lordi». Proposta che probabilmente sarà respinta il 28 luglio dal voto in Aula, ma che comunque testimonia una possibile saldatura tra opposizione e sindacato.

     

    MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MEME MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MEME

    Le risorse a disposizione del governo nella prossima legge di Bilancio sono poche. Bisognerà «scegliere le priorità», ha premesso il titolare dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Che non è detto però siano riconosciute unanimemente all’interno della maggioranza.

     

    «Il legame tra Meloni e Salvini inizia a scricchiolare, gli scricchiolii si iniziano a sentire e a settembre-ottobre qualcosa succederà», pronosticava ieri Matteo Renzi. Il leader di Iv ormai assunto al ruolo di Cassandra dice ad alta voce quello che gli stessi parlamentari di Lega e Fdi ma anche di Forza Italia sono pronti a confermare lontano da microfoni e taccuini.

     

    lotta continua meme su giorgia meloni e matteo salvini by edoardo baraldi lotta continua meme su giorgia meloni e matteo salvini by edoardo baraldi

    E il banco di prova principale sarà la manovra i cui contorni si vedranno a settembre con la Nadef. Per Meloni sarà un passaggio delicatissimo e reso ancora più pericoloso dall’appuntamento delle europee che si svolgeranno nella primavera del 2024 e dove a scontrarsi stavolta non saranno le coalizioni ma i partiti (si vota con il proporzionale) i cui singoli risultati influiranno inevitabilmente e come sempre anche sugli equilibri interni al governo.

     

    L’attivismo del vicepremier ministro dei Trasporti e leader della Lega Salvini in queste ultime settimane va letto anche in questa chiave: dalle parole rassicuranti ai tassisti alle iniziative contro chi abbandona gli animali ma soprattutto la proposta di «nuova pace fiscale» per finanziare «stipendi e pensioni». […]

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