gaetano miccichè
ZILIANI RACCONTA LA PRESUNTA IRREGOLARITA’ DELLE ELEZIONE DI MICCICHE’ AL VERTICE DELLA LEGA CALCIO. ECCO COSA RISCHIA MALAGO’ - DIETRO LA DENUNCIA, LA GUERRA TRA L’ASSE FILO MEDIAPRO LOTITO-PREZIOSI E IL FRONTE PRO SKY GUIDATO DA AGNELLI-CAIRO - OGGI L’ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI PER DECIDERE SE ACCETTARE O MENO LA RICCA OFFERTA DI MEDIAPRO PER I DIRITTI TV DEL TRIENNIO 2021-2024
miccichè e malagò foto mezzelani gmt07
MICCICHÈ E INDAGINE FIGC, 'SINGOLARI PAROLE DI PREZIOSI' AVANTI NEGOZIATI CON MEDIAPRO, A NOVEMBRE OFFERTA SU DIRITTI TV
(ANSA) - Di fronte all'inchiesta aperta dalla Procura della Federcalcio sulla sua elezione a presidente della Lega Serie A il 19 marzo 2018, Gaetano Miccichè si considera tutto al più "parte lesa". Lo ha detto chiaramente ai dirigenti delle venti società aprendo l'assemblea con un discorso in cui ha definito "singolare" il comportamento del presidente del Genoa, Enrico Preziosi, dalle cui dichiarazioni dei giorni scorsi è partita l'istruttoria del procuratore federale, Giuseppe Pecoraro.
lotito preziosi
Nel suo discorso di dieci minuti, il presidente della Lega Serie A ha sottolineato che Preziosi a distanza di un anno e mezzo (nelle dichiarazioni da cui è partita l'istruttoria) ha espresso dubbi sulla regolarità della procedura elettiva pur avendo al tempo il Genoa votato a favore di Miccichè in sede di votazione palese e approvando successivamente il verbale dell'assemblea. Quel verbale sarà inviato domani, o comunque a breve, alla Procura Figc, assieme all'audio di quell'assemblea, in cui non furono scrutinate le schede messe nell'urna con voto segreto obbligatorio, accompagnato dalle dichiarazioni pubbliche tutte a favore di Miccichè, che aveva bisogno dell'unanimità per superare il conflitto di interessi, in quanto presidente di Banca Imi e membro del cda di Rcs.
gaetano miccichè Mediapro
Pecoraro dovrebbe iniziare le sue audizioni da Preziosi e dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, che in veste di commissario della Lega all'epoca indicò ai club il nome di Miccichè. Il banchiere nel suo discorso ha rivendicato i suoi 19 mesi di lavoro, sottolineando fra l'altro che consiglio e assemblea di Lega si sono riuniti più di venti volte, prendendo decisioni all'unanimità, "tra le più rilevanti l'assegnazione dei diritti tv per il 2018-21, con un sostanziale incremento e il record di ricavi per la Lega". All'orizzonte c'è l'assegnazione per il prossimo triennio.
luigi de siervo
L'assemblea ha rinnovato il mandato a Miccichè e all'ad Luigi De Siervo per completare la negoziazione con Mediapro, alla luce del fatto che le obiezioni sulla solidità economico finanziaria del gruppo spagnolo sono state superate in seguito agli ultimi incontri a Barcellona. Mediapro però ha chiesto più tempo per presentare la nuova proposta da circa 1.3 miliardi di euro a stagione per realizzare il canale dal 2021-24: l'appuntamento è per novembre. Altro tema caldo è la destinazione del 3% dei costi dei trasferimenti di giocatori stranieri fra club italiani: la Serie A vuole che la Figc confermi la destinazione di questo contributo di solidarietà a un fondo della Lega. Intanto il presidente federale Gabriele Gravina, a Repubblica, non ha sciolto le riserve sulla ricandidatura nel 2021: "Ascolterò tutte le componenti, sarei un pazzo a presentare una candidatura che fosse divisiva".
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