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    L'ARMAGEDDON DEI RICCHI SCEMI DEL CALCIO - LEONARDO (PSG) ATTACCA IL REAL: "QUELLO CHE FANNO PER MBAPPE' E' ILLEGALE E INACCETTABILE" - LA SITUAZIONE DELL'ATTACCANTE FRANCESE AL PSG RICORDA MOLTO QUELLA CHE PORTÒ RONALDO IL FENOMENO DALL’INTER AL REAL. NON E' UN CASO. LA REGIA E' SEMPRE DI FLORENTINO CHE NEGLI ANNI NON HA MUTATO LA SUA STRATEGIA. ECCO QUALE...


     
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    florentino perez florentino perez

     

     

     

    Stefano Agresti per il “Corriere della Sera”

     

    anna billò leonardo anna billò leonardo

    Massimo Moratti non è uno sceicco, anche se con il petrolio ha sempre avuto a che fare. E nemmeno lui, 19 anni fa, voleva vendere il gioiello della sua Inter: Ronaldo (il Fenomeno, chiaro; «quello vero», come dicono sferzanti alcuni tifosi nerazzurri). Solo che, quando parte l'offensiva del Real, resistere è difficile. Difficilissimo. Quasi impossibile.

     

    ronaldo inter ronaldo inter

    E lui, il presidente che avrebbe poi realizzato il Triplete, ma che in quell'estate del 2002 si leccava le ferite del 5 maggio, non ci riuscì. Saprà farlo Al Thani, emiro del Qatar, il quale deve respingere l'offensiva madridista per Mbappé, il gioiello giovane del suo Psg? La strategia di chi vuole andare al Real lasciando una società forte e ricca - come l'Inter di allora, come il Psg di oggi - è curiosamente la stessa: creare un clima ostile attorno a sé. Ronaldo all'epoca cominciò a prendersela con Cuper, l'allenatore che aveva sfiorato lo scudetto: dove andiamo con uno così? 

    ronaldo cuper ronaldo cuper

     

    Oppure: se resta lui, parto io. Lo ripeteva ogni giorno, nel buen retiro in Corea del Sud, mentre volava a vincere i Mondiali con il Brasile. E il 31 agosto, ultimo giorno di mercato, il Fenomeno vinse la sua battaglia: addio Inter, vado a Madrid. Mbappé non sta facendo molto di diverso rispetto a Ronaldo.

     

    Ha fatto sapere che non rinnoverà il contratto con il Psg, in scadenza nel 2022, attirandosi le antipatie dei suoi stessi tifosi che lo hanno fischiato a più riprese. Adesso se l'è presa con la Ligue 1: «Non è certo questo il campionato migliore del mondo». 

    KYLIAN Mbappe KYLIAN Mbappe

     

    Se l'atteggiamento di Mbappé è simile a quello di Ronaldo, e non solo al suo, viene il dubbio che la regia sia comune. Del resto lo stesso è il presidente del Real: Florentino Perez, in carica dal 2000 a oggi con un intervallo di appena tre anni, dal 2006 al 2009. 

     

    Florentino Perez Florentino Perez

    È l'uomo delle imprese impossibili, almeno sul mercato, tanto che appena eletto si presentò strappando al Barcellona il suo simbolo, Figo. Ogni anno aggiungeva una stella alla collezione, i Galacticos: Zidane, Ronaldo, Beckham e, più tardi, Kakà, l'altro Ronaldo, Benzema, Bale. Non per tutti questi campioni ha dovuto scatenare una rissa interna alle loro società. 

     

    Quando ad esempio offrì alla Juve di Moggi 150 miliardi di lire per Zizou, non ci fu bisogno di liti: il francese fu impacchettato e spedito a Madrid. Ma per convincere i petrolieri, e anche gli sceicchi, i soldi non bastano. Serve il caos.

    anna billò leonardo anna billò leonardo

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