Tommaso Lorenzini per “Libero quotidiano”
ITALIA BELGIO - CIRO IMMOBILE SI RIALZA DOPO IL GOL DI BARELLA
Certo, simulare è brutto e lo sport deve essere lealtà e correttezza e chi non rispetta le regole non può essere esempio per i giovani e Immobile contro il Belgio - restando a terra in area come fosse mezzo morto, per poi alzarsi e correre ad esultare saltellando dopo essersi accorto che Barella nel frattempo aveva segnato- ha fatto una figuradimmerda e bla bla bla. Ma, chiarito il politicamente corretto, diciamoci la verità: chi non ha mai sognato di battere l' avversario più odiato con un gol a tempo scaduto, magari con un rigore inesistente?
UN PICCOLO CIRO IMMOBILE
È la nostra natura, è il calcio che ci hanno insegnato da bambini («Vince il più furbo») e che continuano a insegnare (ora più i genitori che gli allenatori) anche oggi. È la vita.
Già, pochi inutili moralismi: Immobile ha sbagliato, ma ogni giorno siamo tutti un po' degli Immobile e cerchiamo la soluzione più comoda, proviamo a fregare l' altro e siamo convinti che attorno a noi ci siano solo degli stupidi.
jessica melena e ciro immobile
Noi italiani siamo così, ma pure i belgi che fischiano Spinazzola infortunato, i francesi che organizzano una raccolta firme per ripetere la sfida contro la Svizzera o gli inglesi che non ci vogliono dare biglietti per Wembley per ripicca. Tutti uguali. L' unica differenza - e qui Ciro ha sbagliato- è che se vuoi fare il furbo lo fai fino in fondo: se ti rialzi per festeggiare il gol, lo fai fingendo di zoppicare. Altrimenti, tu che volevi essere furbo, diventi solo un fesso.
2 - LE COMMEDIE DI IMMOBILE STONANO IN QUESTO SHOW
Franco Ordine per “il Giornale”
Per vocazione gli inglesi non sono mai stati teneri con gli italiani. Specie quando i successi, convincenti, del calcio azzurro hanno denunciato i loro ritardi storici. Ma nel caso di Ciro Immobile, preso di mira da telecronisti ed ex di un certo rango (Lineker e Shearer), non possiamo fare a meno di confessare un profondo imbarazzo.
CIRO IMMOBILE
Perché la sceneggiata dell' attaccante prima, durante e dopo il gol di Barella, è stata appunto imbarazzante, come l' ha definito Shearer aggiungendo l' aggettivo patetico. I commentatori della tv inglese hanno salutato il suo scatto improvviso, seguito al sigillo del sodale, con altri apprezzamenti sghignazzando in diretta. Qui non si discute l' Immobile calciatore che pure meriterebbe per le sue prestazioni qualche feroce critica. Con una Nazionale dedita al comando del gioco, le sue caratteristiche migliori di contropiedista puro, tradiscono evidenti difficoltà.
Eppure non è questo che conta adesso che abbiamo imboccato il sentiero finale dell' europeo. È in discussione invece il contributo alla sana e bella immagine dell' Italia che ciascuno deve fornire con comportamenti degni. Anche nelle proteste, dopo le prime sbavature (di Barella), la Nazionale sta diventando un modello. Basta rivedere le immagini dopo il chiacchierato rigore fischiato al Belgio: Mancini ha dettato la sua opinione («quello non è rigore!») e nient' altro.
jessica melena e ciro immobile 1
Nell' occasione di cui sopra, invece, Immobile ha rischiato - rotolandosi come centrato da un fulmine in piena area di rigore - di compromettere il blitz di Barella. È un vizio antico, figlio di una mentalità malata di cui Ciro deve liberarsi, se vuole continuare a far parte di quest' Italia che sta dando lezione di calcio coraggioso e leale. Ricorrere a quei mezzucci da dozzina (citazione poetica) per scroccare un indebito vantaggio è vizio che appartiene a un' altra epoca e soprattutto a un altro calcio che vorremmo dimenticare.