Riceviamo e pubblichiamo:

ligresti big

PUPO E PUPA

Lettera 1
Da anni vi tediavo sull'affaire Ligresti e sul metodo di far affari che ne emerge.
Ci sono due modi per leggere i giornali oggi e trarne commenti e lezioni.
Il primo piace a quasi tutto l'establishment italiano: dito puntato sui Ligresti ( solo su di loro, si badi bene) , comprensione e moderata cautela sulla vicenda kazaka e per Alfano - un arci italiano anche lui, in fondo - vittima di burocrati e di macchinazioni straniere, soprattutto vittima di Renzi e di tutti quelli che ce l'hanno con il Governo. Che va sempre salvato.

Di Tronchetti Dov'era , che adesso almeno in una circostanza si sa benissimo dov'era, vi consigliamo proprio di non parlare. E men che mai dei suoi avvocati che lo consigliano molto male.

CLAUDIO BAGLIONI NEGLI ANNI OTTANTA

Il secondo modo, che se ci teniamo a continuare a frequentare i Vip e trarne vantaggio diventandone parti correlate mi sconsiglio e vi sconsiglio assolutamente di scegliere, e' invece quello di cambiare il nostro stile di vita e di fare affari, diventando piu' corretti, meno tolleranti, ma soprattutto non frequentando sistematicamente certa gente, evitando di fare affari a modo loro con tornaconto anche nostro. E prendendo posizione senza se e senza ma quando vediamo che si opera male, senza trasparenza, con raggiri, con illeciti tornaconti.
Ognuno scelga.
Bankomat

Lettera 2
Dago,
LIBERO sbertuccia la Boldrini: se MISS ITALIA non la fà la RAI la farà MEDIASET !!!
E si certo, tutta altra apertura mentale quelli di Mediaset, vuoi mettere! Bye
Luigi A

LAURA BOLDRINI

Lettera 3
Caro Dago,
non pensi anche tu che far valere la "ragion di Stato" sulla pelle di una bambina di sei anni sia una solenne porcheria ?
Che carognata, bis-nonno...
Recondite Armonie

Lettera 4
Egregio signor Dago,
se l'eccellente Casaleggio già prima mi trasmetteva una vaga sensazione di inquietudine direi quasi ancestrale, dopo avere visto le fotografie di Wired da lei pubblicate oggi il mio giudizio è meno vago di prima: Casaleggio mi fa davvero paura.
Anacleto Mitraglia

Lettera 5
Simpatico, Pupo, ora che si è fatto ritoccare chirurgicamente sembra il sosia di quell'altro rifatto...ma sì, quello del "Piccolo, grande amore"...
Giuseppe Tubi

Fiorello

Lettera 6
In quanto ex Ministro della Difesa La Russa si è occupato anche di Afganistani e Irachistani.
Tiziano Longhi

Lettera 7
caro Dago, cosa c'azzecca il titolo "rilancio auto sportiva" con Suv Alfa? da quando il Suv è sportivo? ci fanno le gare e non mi dicono nulla? Non è che il rilancio sta partendo dalla Maserati che è un pelino più sportiva dell'Alfa? Non ti avevano avvisato che si sarebbe iniziato dall'alto di gamma per poi scendere?
ah, che domande!
Larry

GIANROBERTO CASALEGGIO FOTO WIRED

Lettera 8
Corriere.it: "10.7 milioni di indirizzi IP italiani hanno scaricato musica illegalmente nel 2012". E quale titolo mettiamo a questa bella rivelazione, si sarà chiesto il giornalista? "Pirateria musicale per 8 italiani su 10". Gli Italiani sono 60 milioni: 8 italiani su 10 vuol dire 48 milioni. 10,7 milioni = 48 milioni. Non fa una piega.
Faberr

Lettera 9
Dago,
dei veri puri quelli del Fatto Quotidiano nel criticare Renzi che affitta pezzi di Firenze. Li mettono loro i soldi per gli asili e gli autobus dei Fiorentini?
Bye, Luigi

LaRussa Ignazio

Lettera 10
12 novembre 2009 così tanto per rinfrescare la memoria: Giuliano Ferrara condannato a Parigi (condanna confermata in appello) per aver pubblicato sul suo giornale un articolo di Tabucchi destinato a Le Monde.
Margherita

renzi mare

Lettera 11
Dago, adesso tutti a parlare di inaccettabili ingerenze dall'esterno, con tono infastidito e con un malcelato razzismo nei confronti dei kazzari kazaki. Manco fossero i figli della serva senza diritto ad ingerire nei cacchi nostri! Per quanto mi riguarda, visto che appartengo alla generazione dell'outsourcing, non ci trovo nulla di male.

La produzione industriale nei paese emergenti, l'economia affidata alle decisioni dei tedeschi, lo spionaggio e l'indirizzo politico affidato agli USA, e per ultimo, ma non di minore importanza, le operazioni di polizia ai kazaki. E‘ la globalizzazione bellezza! Le operazioni di bassa manovalanza a basso valore aggiunto si delegano!

Giuliano Ferrara

A noi rimangano le menti strategiche: quindi i Letta, Alfano, la Bonino, i Bossi, il Maroni, e i padani in genere, e poi ancora il centrosinistra tutto anche se a volte diviso da una forte dialettica democratica, gli ex AN, gli ex DC, e quelli che ho dimenticato. Sti kazzi.
Un abbraccio.
Lo scrondo

nazabaev b

Lettera 12
Caro Dago...
sul caso kazakistan...facciamo il punto: oggi abbiamo capito che Napolitano era addirittura all'oscuro (cosa molto grave) altrimenti una persona sincera come lui non avrebbe parlato così. La vera domanda a cui bisognerebbe dare una risposta a mio avviso a questo punto è: a chi si è rivolto Nazarbaev per primo per ricever giustiza? ...La Bonino, ministro degli esteri?...non sembra...Alfano?...non è così conosciuto all'estero...Letta?...non mi pare...direttamente il capo della Polizia e che questi poi abbiano agito in proprio conto?...difficile se non impossibile...

...Berlusconi, Prodi o altre persone di sua conoscenza?...potrebbe essere, anzi è l'ipotesi di gran lunga più probabile anche se non dimostrata ancora...ma allora...E QUI STA IL PUNTO GRAVE...dove questa vicenda prima poi andrà a sbattere a meno che non venga insabbiata clamorosamente...esistono delle forze in Italia esterne agli organi istituzionali in grado di eterodirigere gli avvenimenti, e di prendere decisioni al di fuori delle normali procedure democratiche?...Qua sta la cosa gravissima e qui andremo a finire prima o poi.
Alessandro

Anna Finocchiaro

Lettera 13
Gentil Dago,
Qualcuno spieghi all'elefantone Ferrara che l'assoluzione del generalone Mori non cancella le complicità politiche, istituz.ionali, delle forze dell'ordine e giudiziarie con gli spietati boss di Cosa Nostra. Neppure i mafiologi garantisti, come nonno Macaluso, le negano. E, assolti Mori e Obinnu, restano da chiarire le complicità, i silenzi, le connivenze, che hanno consentito a Riina e a Provenzano una serena, lunghissima latitanza nella natia Sicilia.
Ossequi, Pietro Mancini

P.S: Nella decisione di Finocchiaro di chieder le dimissioni di Alfano da ministrone dell' Interno, ci azzecca la revoca a donna Anna, decisa da Angelino, degli agenti della Ps, che la senatrice utilizzava per trasportare i pesanti cartelloni Ikea?
Come diceva 'zu Giulio, buonanima, a pensar male si fa peccato. Ma, spesso, ci si azzecca