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    LO ABBIAMO PRESO IN QUEL POSTO! L’EUROGRUPPO TROVA UN COMPROMESSO. “SÌ AL MES CON CONDIZIONI PIU’ LEGGERE, NO AGLI EUROBOND, OK A SURE E BEI” – GUALTIERI E GENTILONI CANTANO VITTORIA. IL MINISTRO OLANDESE HOEKSTRA LI GELA: “IL MES PUÒ FORNIRE ASSISTENZA FINANZIARIA AI PAESI SENZA CONDIZIONI SOLO PER LE SPESE SANITARIE. SARÀ ANCHE DISPONIBILE PER IL SOSTEGNO ECONOMICO, MA A CONDIZIONI” - SALVINI: "SE IL GOVERNO OLANDESE FESTEGGIA, E' UNA SECONDA CAPORETTO. MOZIONE DI SFIDUCIA A GUALTIERI"- BORGHI TWEET


     
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    eurogruppo eurogruppo

    (ansa) "Il solo requisito per accedere alla linea di credito del Mes sara' che gli Stati si impegnino a usarla per sostenere il finanziamento di spese sanitarie dirette o indirette, cura e costi della prevenzione collegata al Covid-19": e' quanto si legge nelle conclusioni dell'Eurogruppo. "La linea di credito sara' disponibile fino alla fine dell'emergenza. Dopo, gli Stati restano impegnati a rafforzare i fondamentali economici, coerentemente con il quadro di sorveglianza fiscale europeo, inclusa la flessibilita'".

     

     

     

     

    EUROGRUPPO

    Da corriere.it

     

    Roberto Gualtieri Roberto Gualtieri

    «L’Eurogruppo ha trovato l’accordo. Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita. L’Europa è solidarietà». Lo twitta il commissario all’Economia Paolo Gentiloni. Qualche dettaglio sull’accordo arriva dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri: «Messi sul tavolo i bond europei, tolte dal tavolo le condizionalità del Mes. Consegniamo al Consiglio europeo una proposta ambiziosa. Ci batteremo per realizzarla».

     

    conte gualtieri conte gualtieri

    La riunione dell’Eurogruppo è iniziata poco dopo le 21 e 30 (con oltre quattro ore di ritardo). Secondo indiscrezioni, il ritardo sarebbe legato ai negoziati bilaterali, durante i quali le posizioni dei ministri dell’Eurogruppo si sarebbero avvicinate. In particolare, si sarebbe ammorbidita quella dell’Olanda. Parte del compromesso sul tavolo, a cui hanno lavorato il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno assieme a Francia, Germania, Italia e Olanda, prevedrebbe di lasciare la controversa questione del Recovery Fund, cioè la via francese agli Eurobond, ad una lettera del presidente dell’Eurogruppo ai leader Ue, che resta quindi separata dalle conclusioni ufficiali, le uniche con valore legale. Secondo quanto si apprende, non ci sarebbe quindi menzione di Eurobond nel testo finale.

     

     

     

    INTESA a 5 SUL PACCHETTO

    Marco Bresolin per La Stampa

     

    PAOLO GENTILONI PAOLO GENTILONI

    Italia, Francia, Spagna, Germania e Olanda hanno trovato un'intesa sul pacchetto economico anti-crisi. Nel corso del pomeriggio e della serata, i ministri dei cinque Paesi, coordinati dal presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno, hanno negoziato una bozza di compromesso. Secondo quanto risulta a La Stampa da fonti diplomatiche, verso le 21 la situazione si sarebbe sbloccata. 

     

    L'accordo deve ora essere sottoposto all'Eurogruppo in formato allargato (partecipano tutti i 27 ministri delle Finanze) che deve dare il via libera al pacchetto di misure che prevede l'utilizzo del Fondo salva-Stati, il piano anti-disoccupazione «Sure», il fondo di emergenza della Banca europea per gli investimenti e un accenno al piano per la ripresa, ma - da quanto risulta - senza un riferimento esplicito agli Eurobond.

     

    GUALTIERI CENTENO GUALTIERI CENTENO

    Dalle indiscrezioni che filtrano, l'Olanda avrebbe fatto un passo indietro, rinunciando alla richiesta di condizionalità macro-economiche rigide per l'erogazione dei prestiti del Mes. Il Fondo avrà dunque condizioni più leggere, come previsto nella proposta di compromesso già accettata nei giorni scorsi dalla Germania. L'Italia avrebbe dunque rinunciato al Mes «senza condizioni» e dato il suo via libera a una formulazione nel testo finale che non cita esplicitamente gli Eurobond, sui quali è netto il «no» della Germania, dell'Olanda e degli altri Paesi rigoristi. Su questo tema spetterà al Consiglio europeo, la prossima settimana, definire i dettagli.

     

    HOEKSTRA E RUTTE HOEKSTRA E RUTTE

    IL MINISTRO HOEKSTRA

    Da repubblica.it

     

     

    (...) il ministro olandese delle finanze, Wopke Hoekstra, che al tavolo si era mostrato inizialmente ostile alle proposte italiane, sulla stessa linea della Germania: "Dopo lunghe e intense conversazioni negli ultimi due giorni, L'Eurogruppo è giunto a una buona conclusione. Il Mes "può fornire assistenza finanziaria ai Paesi senza condizioni per le spese mediche" e "sarà anche disponibile per il sostegno economico, ma a condizioni. E' giusto e ragionevole"

     

    SALVINI

    (ansa) "Non ci sono gli Eurobond che voleva Conte ma c'e' il Mes, una drammatica ipoteca sul futuro, sul lavoro e sul risparmio dei nostri figli. Dal 1989 ad oggi l'Italia ha versato all'Europa 140 miliardi, ora per averne a prestito 35 ci mettiamo nelle mani di un sistema di strozzinaggio legalizzato. Oltretutto, senza nessun passaggio in Parlamento. Siamo fuori dalla legge, siamo alla dittatura nel nome del virus. Presenteremo mozione di sfiducia al ministro Gualtieri. P.S. Se il governo olandese festeggia, vuol dire che e' una seconda Caporetto". Lo afferma Matteo Salvini.

     

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