MASTER OF PHOTOGRAPHY
Antonio Dipollina per il Venerdì-la Repubblica
Un talent lussuoso e patinato. Forse addirittura dotato di senso. Può succedere solo per Masters of Photography (su Sky Arte da giovedì alle 21.10) che vara la seconda stagione mantenendo la sua dimensione internazionale. Ovvero si tratta di una produzione transeuropea, con dodici concorrenti di varie nazionalità, la lingua ufficiale è l’inglese e poi tutto viene reso accessibile da noi, in Germania, Gb e così via.
Si va avanti dopo il successo a livello continentale – tante nicchie, e altrove non sono nemmeno tanto nicchie – fanno un’audience e un seguito rispettabile: il punto è che la fotografia si presta al pari e forse meglio della musica, della cucina o del ballo, sicuramente più della letteratura – a virare in forma talent.
MASTER OF PHOTOGRAPHY
Ci sono i maestri – più un ospite eccellente, in questa stagione arriva anche Steve McCurry – e ci sono gli allievi pronti a scattare all’unisono su un tema assegnato di volta in volta. Il big, per noi, è Oliviero Toscani, già perfettamente a suo agio nella prima edizione, il quale si assume l’incarico di cerbero, il cattivo con l’occhio lungo, è il caso di dirlo, sul talento espresso o inespresso dei concorrenti.
Steve-McCurry
Ma quello che vale è la resa spettacolare delle immagini: sia quelle comuni, quando ci si ritrova nello stanzone molto cool che funge da sede del gioco, sia quelle che emergono quando la fotografia va alla ricerca dello scatto perfetto, sia dal punto di vista estetico sia, soprattutto, come racconto del reale. Il punto lo coglie Roberto Pisoni, capo di Sky Arte: oggi siamo tutti fotografi in qualunque momento della nostra giornata, quindi è ancora più importante tracciare una linea e andare oltre per mantenere al concetto stesso di foto d’autore una, appunto, autorevolezza tracciante. Mentre Oliviero Toscani diventa colonna portante del programma, in questa stagione arrivano due nuovi giudici, la fotoreporter Darcy Padilla e Caroline Hunter, picture editor del Guardian Weekend Magazine. Per i ragazzi, è un’esperienza fantasmagorica. Alla fine, per il vincitore, anche 150 mila euro, altrettanto fantasmagorici.
roberto pisoni roberto d agostino e roberto pisoni dago e roberto pisoni skyarte hd 1