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    LO SCONTRO TRA SALVINI E MELONI SI TRASFERISCE SULLA GIUSTIZIA - I DUBBI DELLA LEGA SULLA LINEA DEL MINISTRO CARLO NORDIO, ACCUSATO PER LA COMUNICAZIONE TROPPO “AGGRESSIVA”: “CON UN DISEGNO DI LEGGE DI OTTO ARTICOLI, CHE NON CAMBIANO QUASI NULLA, È RIUSCITO A FAR RICOMPATTARE L’ANM CHE ERA QUASI MORTA. MA PERCHÉ LO FA?” - NEL MIRINO E’ FINITA LA SUA AFFERMAZIONE SULLE “INTERFERENZE” DELL’ASSOCIAZIONE MAGISTRATI: “SE AVESSE FATTO TUTTO QUESTO PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE, PURE PURE. MA SCATENARE QUESTO SCONTRO PER COSÌ POCO CHE SENSO HA?”


     
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    Estratto dell’articolo di Virginia Piccolillo per il “Corriere della Sera”

     

    giorgia meloni carlo nordio giorgia meloni carlo nordio

    «Con un disegno di legge di otto articoli, che non cambiano quasi nulla, è riuscito a far ricompattare l’Anm che era quasi morta. Ma perché lo fa?». Salgono le perplessità della Lega dopo il varo del disegno di legge sulla giustizia, come conferma una fonte del Carroccio molto ascoltata in materia. Nessuna obiezione nel merito della riforma, ma nel partito di Matteo Salvini si diffonde un po’ di sconcerto sull’atteggiamento del ministro Carlo Nordio, protagonista due giorni fa di uno scambio di battute più che pepato con l’Associazione nazionale magistrati tacciata di «interferenze».

    meloni salvini meloni salvini

     

    «Se avesse fatto tutto questo per qualcosa di più incisivo, come la separazione delle carriere, pure pure. Ma scatenare questo scontro per così poco che senso ha?», aggiungono fonti leghiste. Che si interrogano sulla scelta di una comunicazione così «aggressiva», perché «bastava tacere e gli attacchi dell’Anm sarebbero finiti nel nulla».

    […] da Palazzo Chigi si scuote la testa di fronte alle voci che parlano di una irritazione di Giorgia Meloni sfociata in una telefonata tesa tra i due. Smentiscono anche i fedelissimi: […] Il provvedimento è stato condiviso passo dopo passo in riunioni interne alla maggioranza.

     

    GIORGIA MELONI CARLO NORDIO GIORGIA MELONI CARLO NORDIO

    E il ministro si è limitato a dire che le leggi le fa il Parlamento e non l’Anm», assicura una fonte autorevole della presidenza del Consiglio. Del resto, si fa notare, Nordio non ha detto nulla di strano. […] Poi aveva spiegato perché il disegno della giustizia Nordio rappresenta «l’avvio di una ripresa di equilibrio e responsabilità». Per Mantovano «senza attendere la dettatura da parti di correnti della magistratura associata, la politica riacquista il senso di responsabilità, fa considerazioni proprie e sceglie. Senza condizionamenti».

    ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI

     

    O come aveva detto Nordio «interferenze». Eccola la parola che ha scatenato la reazione dell’Anm, finendo, secondo alcuni, quasi per legittimarla. Da lì il fastidio della Lega. E i pochi cori a sostegno di Nordio. […]

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