Estratto dell’articolo di Marco Azzi per “la Repubblica”
rudi garcia de laurentiis
Macché rivoluzione, la strada scelta dal Napoli per affrontare la crisi è quella della restaurazione: molto meno affascinante, ma anche più economica. La montagna ha infatti partorito contro ogni pronostico il topolino, con il brusco passaggio dalla enorme suggestione per il possibile arrivo di Antonio Conte sulla panchina azzurra alla decisione di Aurelio De Laurentiis di andare avanti — almeno per un po’ — con il delegittimato Rudi Garcia, che però dovrà accettare di essere commissariato anche dalla sua società, dopo aver dovuto già piegarsi per qualche settimana all’autogestione della squadra.
de laurentiis garcia
Da oggi infatti al fianco del tecnico francese al Training Center di Castel Volturno ci sarà la presenza ingombrante del suo presidente che, dopo essersi confrontato al telefono con i big della squadra, ha deciso di scendere in campo di persona con la convinzione di poter risolvere da solo i problemi che sono emersi finora.
«Mi do solo una colpa: non sono stato abbastanza vicino a Garcia, perché non ne ho avuto il tempo... » aveva detto nei giorni scorsi De Laurentiis. Ora proverà a rimediare in extremis e lo aspetta una missione al limite dell’impossibile, visto che il tecnico francese si è giocato nello spazio di pochi mesi la fiducia della sua squadra e anche quella della piazza. I tifosi del Napoli sognavano infatti a occhi aperti l’arrivo di Conte […] L’ex ct della Nazionale era molto tentato dal progetto tecnico […] Non c’erano invece i margini per trovare un accordo economico e […] la trattativa è naufragata quasi sul nascere al di là della conflittuale pretesa di entrambi i protagonisti di avocare solo a sé stessi i pieni poteri.
antonio conte tottenham milan
Conte avrebbe voluto campo libero nel settore tecnico, il suo staff al completo con sé e voce in capitolo sul mercato. De Laurentiis è abituato, al contrario, ad avere un controllo pressoché totale sul “suo” Napoli […] Il presidente ha parlato con i leader del gruppo e vuole capire se il rapporto tra il tecnico francese (che intanto ha diretto in una atmosfera surreale l’allenamento di ieri) e la squadra è ancora recuperabile. Altrimenti dovrà scattare lo stesso il piano B, con il nome di Igor Tudor […]
de laurentiis rudi garcia