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    LOTITO VINCE CON LAZIO E SALERNITANA, HA VOCE GROSSA IN LEGA ‘’A’’ E LEGA ‘’PRO’’ E ALLA VIGILIA DELL'ASSEMBLEA DELLA CONFINDUSTRIA DEL CALCIO SBARRA LA STRADA AL FINIANO ABODI: ‘’NON E' IN GRADO DI GUIDARE LA LEGA A’’ - IN ASSEMBLEA SARANNO FUOCHI D'ARTIFICIO - ABODI FA IL BALDANZOSO: “ANCHE LE OPINIONI MENO NOBILI VANNO RISPETTATE” - IL COMMERCIALISTA SIMONELLI IN GRADO DI NON FAR OTTENERE IL QUORUM AD ABODI. E BERETTA...


     
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    Claudio LotitoClaudio Lotito

    "Abodi non è assolutamente in grado di guidare la Lega di Serie A, non ha la statura per ricoprire quel ruolo. Il presidente deve stare al di sopra delle parti, deve avere qualità morali, professioniali e la necessaria autorevolezza. Qualità che ha Beretta». Il presidente della Lazio Claudio Lotito boccia così la candidatura del numero uno dimissionario della Lega di B, Andrea Abodi, alla presidenza della Lega di Serie A, esprimendo invece apprezzamento per il presidente uscente, Maurizio Beretta.

    «Ognuno fa le proprie considerazioni sulle persone -dichiara il patron biancoceleste all'ingresso della Figc dove è in programma il Consiglio federale -. Conosco Abodi da circa 20 anni e so che non è in grado di dirigere la Lega. E poi è sbagliato pensare che tutto possa risolversi cambiando il presidente, una figura senza alcun potere secondo lo statuto attuale». «La Lega ha bisogno di una serie cambiamenti e modificare la guida non risolverebbe il problema - aggiunge Lotito -.

    Giancarlo Abete e MoglieGiancarlo Abete e Moglie

    Piuttosto dobbiamo affrontare una ristrutturazione sostanziale, ora abbiamo il tempo per la famosa politica delle riforme, invocata da diversi anni, perchè abbiamo l'accordo per la ripartizione dei proventi televisivi per i prossimi tre anni». Il numero uno del club capitolino sottolinea quindi che occorre «mantenere in piedi un presidente di rappresentanza che abbia l'autorevolezza per interfacciarsi con le istituzioni e allo stesso restituire il potere esecutivo al Consiglio di Lega».

    «Ringrazio il presidente Lotito per le parole di apprezzamento, mi fanno piacere ma non ci sono altri commenti da fare. Domani si troverà una soluzione per la presidenza? Dovete chiederlo ai presidenti». Il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, e candidato alla guida dei club del massimo campionato italiano, commenta così le parole di apprezzamento del patron della Lazio, Claudio Lotito, che oggi gli aveva riconosciuto «qualità morali, professioniali e la necessaria autorevolezza» per ricoprire tale carica.

    MAURIZIO BERETTA E SIGNORAMAURIZIO BERETTA E SIGNORA

    Dopo due tentativi falliti, domani l'assemblea di Lega potrebbe eleggere il suo rappresentante, ma Beretta non si sbilancia.«È giusto che su queste vicende si pronuncino i presidenti - rileva il presidente uscendo dal Consiglio federale svoltosi presso la sede romana della Figc -. Domani c'è un'assemblea e potranno farlo nel modo più formale possibile. Finora sono state fatte delle cose importanti e ci sono altre cose da fare. Lotito dice di ridare potere al Consiglio di Lega? È importante che tutti i temi siano affidati e discussi dall'assemblea che come noto ha tutti i poteri».

    ANDREA ABODIANDREA ABODI

    Infine Abodi: «La Lega ha bisogno di un futuro, per ora vive di passato e presente. Ma ci sono i presupposti per un sussulto di dignita». Andrea Abodi, presidente dimissionario dei club di B e candidato alla guida della massima serie, si dice «sereno» alla vigilia dell'assemblea dei club di A che domani tenteranno per la seconda volta di eleggere il presidente.

    Una vigilia animata dalle dichiarazioni di Claudio Lotito, che non ha mai nascosto di portare avanti la candidatura del presidente uscente Maurizio Beretta, tanto che oggi ha affermato che «Abodi non è in grado di guidare la Lega». «Nessuna replica - anticipa subito Abodi - anche le opinioni meno nobili vanno rispettate...».

    Anche domani ci sarà l'incognita del quorum e il rischio di una nuova fumata nera è concreto. «Vado con il piacere di confrontarmi con l'assemblea - spiega ancora Abodi - fare previsioni è impossibile. Ogni presidente farà le scelte con responsabilità e poi si conteranno».

     

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