Charlotte Shane per “Vocativ”
wrestler del porno
Ariel X si è esercitata per anni prima di guadagnarsi la cintura viola. Ogni giorno dedica 18 ore all’allenamento per competere nelle gare di “Ultimate Surrender”, sito di wrestling-fetish dove le donne lottano per la dominazione. Lo sport come erotismo non è cosa nuova, basta ricordarsi delle olimpiadi dei greci, puro voyeurismo sessuale.
le atlete di ultimate surrender
In “Ultimate Surrender” le rivali combattono brutalmente e nude, la vincitrice è eletta dopo circa 40 minuti e celebra il trionfo sottomettendo la perdente, in genere con la penetrazione, usando cintura fallica o dildo. Il sito esiste da 11 anni e i suoi fan aumentano. E’ reale, non la pantomima di due pornostar che si strusciano nel fango. E’ una competizione autentica: per due terzi wrestling, per un terzo sesso hard. Tutto ripreso dalle telecamere, i video poi vengono postati sul sito.
in lotta pe rla dominazione
Il desiderio sessuale di atlete aggressive determinate ad avere la meglio, crea questa specie di sport che intriga gli spettatori: li attira promettendo sesso estremo e principalmente li soddisfa con un match di lotta. Le partecipanti si beccano dei “punti-vergogna” quando diventano le “puttane altrui”, cioè quando le avversarie riescono ad afferrare le loro tette o a leccarle nelle parti basse. La vincitrice è incoraggiata ad umiliare la perdente, a dominarla sessualmente, a deridere la sua pessima performance, a mostrare la sua superiorità. Il risultato sembra la presa in giro degli atteggiamenti ultra-mascolini.
ultimate surrender sito fighting porn
Il sito gemello è “Naked Kombat”, ma non dà lo stesso piacere sovversivo perché a combattere sono due uomini, sempre nudi e sempre in gara per la dominazione. C’ è qualcosa di affascinante nel guardare persone muscolose in grado di muoversi senza badare al sex appeal nel momento in cui combattono, ed è questo che le rende particolarmente sexy, agli occhi degli spettatori.