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    FARLA IN BARBARESCHI – L’EX PARLAMENTARE/ATTORE INDAGATO PER TRAFFICO DI INFLUENZE ILLECITE: AVREBBE ASSUNTO LA FIGLIA DI UN NOTO FACCENDIERE CHE GLI AVEVA FATTO AVERE 8 MILIONI DI FINANZIAMENTO PER IL SUO TEATRO ELISEO (CONTRO CUI SI MOSSE MEZZO MONDO DELLO SPETTACOLO)


     
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    Giuseppe Scarpa per “la Repubblica – Roma”

    BARBARESCHI BARBARESCHI

     

    Traffico di influenze illecite. Dietro al maxi finanziamento da otto milioni di euro, autorizzato a novembre del 2017 dal Parlamento al teatro Eliseo, c' è stata, per la procura, una manovra "sporca". In pratica, Luca Barbareschi, ex parlamentare e attore, attualmente direttore artistico all' Eliseo, si sarebbe avvantaggiato dei servigi di noto un faccendiere per esercitare pressione su diversi politici affinché venisse sbloccato questo importante contributo economico.

     

    Barbareschi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, per contraccambiare il favore ricevuto avrebbe fatto firmare un contratto per la figlia del mediatore nello stesso teatro Eliseo. Per questo motivo, il procuratore aggiunto, Giuseppe Cascini, ha iscritto nel registro degli indagati sia Barbareschi sia l' uomo capace di condizionare le scelte di diversi deputati.

     

    luca barbareschi elena monorchio luca barbareschi elena monorchio

    Gli 8 milioni al teatro Eliseo di Barbareschi sono "una regalia faraonica a un privato", mentre " il mondo del teatro è allo stremo" e "centinaia di sale bellissime in tutta Italia restano chiuse per mancanza di fondi". Non aveva usato mezzi termini Benedetta Buccellato, segretario generale dell' Associazione per il teatro Italiano, quando, l' anno scorso, era stata data la notizia del finanziamento assegnato per il 2017- 18 all' Eliseo di Roma.

     

    Benedetta Buccellato Benedetta Buccellato

    "Soldi extra-Fus" come aveva sottolineato, facendo riferimento al Fondo unico per lo spettacolo che eroga gli aiuti di Stato ai soggetti del mondo del teatro, danza, musica e cinema in base a una serie di parametri. Ed evidentemente la Buccellato aveva visto giusto.

     

    Di fatto, sul quel finanziamento, adesso si è messa a lavorare la procura e i carabinieri di via In Selci. L' iter che aveva permesso di sbloccare queste risorse, a favore del teatro di via Nazionale, aveva incontrato una serie di ostacoli.

     

    Tutti superati senza grossi problemi anche grazie all' interessamento della deputata di FI Stefania Prestigiacomo ( non coinvolta nell' inchiesta). E anzi con una sorpresa finale, visto che all' inizio i milioni di euro dovevano essere 4 e poi sono diventati 8.

    luca barbareschi luca barbareschi

     

    Questo contributo venne prima ritirato dal decreto Milleproroghe per poi essere ripresentato in commissione Bilancio su proposta di due deputati, Alberto Giorgetti di Forza Italia e Sergio Boccadutri del Pd ( non indagati) con il raddoppio della cifra: metà per il 2017 e il resto sul 2018.

     

    Il tutto venne poi approvato nonostante il parere negativo del ministero dell' Economia. Sulla questione, il mondo dello spettacolo si mobilitò immediatamente con una lettera aperta di 40 teatri italiani indirizzata all' allora ministro, Pier Carlo Padoan.

     

    FRANCO COPPI FRANCO COPPI

    L' anno scorso Barbareschi aveva risposto così alle critiche: «Tanto rumore per nulla - aveva sottolineato in un' intervista rilasciata al Corriere della Sera - Ho ingaggiato una lotta per salvare un palcoscenico glorioso come l' Eliseo, più antico del Piccolo di Milano, da morte certa. Se una nave sta affondando e io trovo le scialuppe di salvataggio, perché c' è gente che cerca di affondare pure le scialuppe?

     

     

    Come ho già più volte detto, i fondi destinati a noi da un atto parlamentare, che va da destra a sinistra, non impoveriscono il Fus e, anzi, possono rappresentare un precedente importante per risolvere anche altre situazioni di crisi». Adesso il direttore artistico dell' Eliseo dovrà invece rivolgersi al suo legale, Franco Coppi.

     

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