Gloria Satta per “il Messaggero”
enrico lucherini
«Nel 1952 iniziai come attore ma ero un cane e ho cambiato mestiere. Ora, a 89 anni, voglio uscire di scena recitando». Ci siamo. Da venerdi 1 ottobre Enrico Lucherini, il re dei press agent, vuoterà il sacco delle sue memorie sul palcoscenico dell'Off/Off Theatre nello spettacolo C'era questo, c'era quello: 60 anni di carriera tra set e scandali (la maggior parte inventati), copertine, star, divi, capricci.
Incalzato dall'amico Nunzio Bertolami e con la regia di Filippo Contri, il geniale bugiardo che inventò da noi la promozione cinematografica ripercorrerà il dietro le quinte del suo mestiere e svelerà i segreti delle sue lucherinate, le menzogne escogitate a scopo pubblicitario.
Chiamando in causa i divi presenti in platea. «La gente faceva a botte per uscire» è l'aforisma-cult coniato da Lucherini per descrivere un film indigeribile.
enrico lucherini
All'Off/Off, i vip faranno invece a botte per entrare: le repliche sono sold out già da settimane. Chi ci sarà in platea?
«Eleonora Giorgi, Giovanna Ralli, Ursula Andress, Monica Guerritore, Carlo Verdone, Manuela Arcuri e tanti altri. Li interrogherò quando racconterò un aneddoto che li riguarda. Come quella volta che feci prendere a borsettate la Giorgi e Ornella Muti per lanciare il film Appassionata. In realtà erano grandi amiche».
A chi dedica lo spettacolo?
ornella muti eleonora giorgi
«A me stesso perché non ho dimenticato nulla. Da La notte brava al Gattopardo, da Deserto rosso a Metti una sera a cena, Fotografando Patrizia, I laureati».
Il successo di cui va più fiero?
«Il manifesto della Ciociara. I produttori volevano un'immagine corale, io riuscii a imporre Sofia sola e piangente: diventò un'icona e l'attrice vinse l'Oscar».
Il suo più grande rimpianto? «Non aver mai lavorato con Gina Lollobrigida ma lei, sapendo che ero il press agent della sua rivale Sofia, non voleva vedermi nemmeno dipinto».
Racconterà anche dei segreti su Madonna, a Roma per lanciare Evita?
LUCHERINI CON CECCHI GORI DARIO ARGENTO VERDONE
«Mi fece sapere che voleva far battezzare la figlia Lourdes dal Papa. Importunai vescovi e cardinali che però, solo a sentire il nome blasfemo della cantante, mi cacciavano a pedate...».
Oggi vede una nuova Loren?
«Macché, gli attori sembrano tutti degli scappati di casa. Non è nemmeno colpa loro, poveracci: gli danno da recitare dei copioni improponibili. L'unica eccezione è Miriam Leone: bellissima, bravissima, interessante».
madonna evita peron
Aveva dichiarato proprio al Messaggero che il cinema italiano è da buttare. Sempre della stessa idea?
«Il film di Paolo Sorrentino E' stata la mano di Dio, che ho visto in anteprima, mi ha fatto impazzire. E' un capolavoro. E aspetto con ansia Ennio, il documentario di Tornatore su Morricone».
Chi la convinse a lasciar perdere la recitazione?
«Un professore dell'Accademia che, dopo avermi visto in Edipo a Colono, sbottò: Ma questo è Edipo ai Parioli. Diventai press agent e ho trascorso 60 anni irripetibili ricchi di colpi di scena, ansia, tensione».
ENRICO LUCHERINI CON MASTROIANNI E TROISI
E' per questo che la chiamano stress agent?
«Sì...ma mi sono divertito come un pazzo».
Off/Off Theatre via Giulia 20. Venerdì 1 ottobre, ore 21. Prenotazioni e info: 06.89239515 Gloria Satta
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