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    “LA GIUSTIZIA SPAGNOLA NON È GIUSTIZIA. A QUESTO PICCHIATORE OMICIDA HA DATO IL MINIMO DELLA PENA E ORA SE L’È FATTO SCAPPARE” – IL PADRE DI NICCOLÒ CIATTI, COMMENTA LA FUGA DELL’ASSASSINO DI SUO FIGLIO, RASSOUL BISSOULTANOV: “È L’ENNESIMO COLPO AL CUORE PER ME. L’HANNO LASCIATO LIBERO SENZA SORVEGLIARLO. AVEVO FATTO APPELLI, MA NULLA” – “HO PAURA CHE SIA FUGGITO IN RUSSIA. MAGARI COME CECENO LO MANDERANNO IN GUERRA IN UCRAINA, MA INTANTO L'HA FATTA FRANCA, HA MASSACRATO MIO FIGLIO, SI È FATTO GIOCO DI ME E DELLA GIUSTIZIA…”


     
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    LUIGI CIATTI IN LACRIME VICINO ALLA BARA DI NICCOLO LUIGI CIATTI IN LACRIME VICINO ALLA BARA DI NICCOLO

    Marco Gasperetti per il “Corriere della Sera”

     

    «L'assassino di mio figlio rischia di fuggire, vi prego non lasciatelo libero». L'appello lo aveva ripetuto decine e decine di volte, Luigi Ciatti, il padre di Niccolò, e a qualcuno quel grido di dolore era sembrata persino un'ossessione.

     

    Rassoul Bissoultanov Rassoul Bissoultanov

    Aveva ragione babbo Luigi, purtroppo. Così, dopo cinque anni di calvario, la beffa di un processo spagnolo finito con il minimo della pena per un omicidio orribile, 120 mila euro spesi in processi e trasferte, la notizia terribile di una prima fuga (finita male per l'omicida), ecco arrivare anche l'ultima beffa. La più annunciata.

     

    rassoul bissoultanov foto la nazione rassoul bissoultanov foto la nazione

    «Che cos' altro dobbiamo subire? Quale altra tortura deve ricadere sulla mia famiglia?

    - si chiede adesso Ciatti -.La mia è stata una vox clamantis in deserto , l'hanno lasciato libero senza neppure sorvegliarlo come un assassino meriterebbe. Una vergogna assoluta per la giustizia mondiale».

     

    NICCOLO CIATTI CON IL PADRE LUIGI NICCOLO CIATTI CON IL PADRE LUIGI

    Quando lo avete saputo?

    «Stamani (ieri mattina ndr ) ed è stato l'ennesimo colpo al cuore per me, mia moglie e mia figlia. Ma come è possibile che una persona condannata per omicidio volontario, che già una volta era fuggita in Germania, non sia stata controllata? Purtroppo è l'ennesima dimostrazione di quello che avevo già pensato più volte».

     

    Qual è il suo pensiero signor Ciatti?

    «Penso che la giustizia spagnola non sia giustizia. A questo picchiatore omicida ha dato il minimo della pena e ora se l'è fatto scappare. Avevo fatto appelli, avevo chiesto per favore di controllare almeno i movimenti del condannato. Ma nulla. Ripeto una vergogna assoluta».

    LA BRUTALE AGGRESSIONE A NICCOLO CIATTI LA BRUTALE AGGRESSIONE A NICCOLO CIATTI

     

    C'è un mandato di cattura europeo. E c'è anche un processo in Italia. Se lo dovessero trovare, che cosa spera accada?

    «A questo punto, se nel mondo è rimasta un briciolo di giustizia, dovrebbe accadere una cosa sola: Bissoultanov dovrebbe essere estradato in Italia, dove si è aperto un processo vero, e dovrebbe essere condannato all'ergastolo».

     

    All'udienza spagnola che cosa è accaduto?

    «Il giudice doveva decidere se metterlo in galera, come si meritava, prima degli altri due gradi di giudizio. Erano presenti tutti, anche gli avvocati del ceceno, ma lui era uccel di bosco, fuggito dopo la firma della scorsa settimana. Dunque il giudice ha firmato un mandato di cattura. Ora spero in un nuovo miracolo».

     

    L'arresto?

    NICCOLO CIATTI NICCOLO CIATTI

    «Sì, spero che sia trovato e assicurato alla nostra giustizia. Ma ho una grande paura».

     

    Quale?

    «Che sia fuggito in Russia, l'unico luogo che può accoglierlo e dove è al sicuro. Magari come ceceno lo manderanno in guerra in Ucraina, ma intanto l'ha fatta franca, ha massacrato mio figlio, si è fatto gioco di me e della giustizia».

     

     

     

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