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    "IL PD MOSTRA LA SOLITA SPOCCHIA" – PARAGONE GIOCA DI SPONDA CON DI BATTISTA E SILURA L’ACCORDO CON IL PD – IL M5S E’ SPACCATO: GLI ESPONENTI VICINI A FICO CHIUDONO A QUALSIASI NUOVA INTESA CON SALVINI - "DOBBIAMO DIRLO CHIARO CHE CON QUESTO TRADITORE NON VOGLIAMO AVERE PIU' NULLA A CHE FARE" - VIDEO


     
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    Da tv.liberoquotidiano.it

     

    gianluigi paragone gianluigi paragone

    Gianluigi Paragone, in collegamento con David Parenzo Luca Telese a In Onda, su La7, conferma che secondo lui il "Pd mostra la solita spocchia". "Si sente élite, è l'establishment", continua il grillino: "Alessandro Di Battista non ha bisogno di me" per sostenere questa tesi, "siamo esseri pensanti e coerenti con quello che abbiamo sempre sostenuto". E così dicendo Paragone conferma questa spaccatura all'interno del Movimento 5 stelle che non sarebbe quindi affatto compatto su un eventuale governo giallo-rosso

     

    PARAGONE

    Enr. Ma. Per il Corriere della Sera

     

     

    di battista paragone di battista paragone

    Si avvicina il governo giallorosso?

    «Aspetterei il secondo giro di consultazioni al Quirinale», risponde Gianluigi Paragone, tra i più ostili nei 5 Stelle verso l' accordo col Pd.

     

    L' incontro M5S-Pd, però, è andato bene.

    «Non c' è stato solo questo.L' altro fatto importante è l' audio di Renzi che conferma uno scollamento nel Pd che fa pensare che questo partito non resterà a lungo unito».

    Una eventuale scissione ci sarà però dopo e quindi non pregiudicherebbe la nascita del governo giallorosso.

    «Sì, ma dimostra che questo eventuale governo rischia di essere un' operazione finalizzata al ripesarsi nel Pd e al suo risistemarsi nel sistema di potere prima di una tornata di nomine decisive: dalle aziende pubbliche fino al presidente della Repubblica».

    paragone paragone

     

    Meglio le elezioni?

    «Sì. In subordine, se dovessi scegliere un partner di governo cercherei uno spiraglio con la Lega, partito che, come il Movimento, si è battuto contro il sistema liberista e finanziario che taglia fuori l' economia reale, le famiglie, le piccole imprese».

     

    Perché questa posizione è minoritaria nei 5 Stelle?

    «Perché Salvini ha compiuto un tradimento».

    E Renzi ne ha approfittato

    «Lui sta giocando la sua partita, ma io non vorrei che il Movimento e il Paese facessero le spese di chi vuole tornare al vecchio sistema».

     

    Bisogna far votare gli iscritti sull' accordo col Pd?

    «Lo abbiamo fatto con la Lega. Giusto farlo anche ora».

     

    Come spiegherebbe a un attivista dei 5 Stelle l' accordo con il Pd?

    «Non saprei farlo. Piuttosto, mi dovrò guardare allo specchio e prendere le mie decisioni».

     

    Uscirà dal Movimento?

    «Non è una decisione che prendo ora, ma se pioverà aprirò l' ombrello».

     

    paragone paragone

    Per tornare alla Lega?

    «No, a fare il giornalista».

     

    E la commissione parlamentare sulle banche di cui lei doveva fare il presidente?

    «Se si fa una maggioranza col Pd nessuno può contare più sulla mia disponibilità. È evidente che non potrei accettare di essere votato dalla Boschi. Anzi il fatto che il Pd voglia mettere la Boschi nella commissione è la prova che quel partito non è cambiato».

     

     

    LE POSIZIONE DEI FICHIANI

    Da il Giornale

     

    fico fico

    Se in casa Pd è stato Matteo Renzi a etichettare l'ex premier Gentiloni come 'sabotatore' di un possibile accordo Pd-M5S, all'interno del Movimento è Luigi Gallo, grillino molto vicino a Roberto Fico, ad accusare apertamente il 'Dibba' di fare altrettanto "per andare al voto". 

     

    "Di Battista sta facendo una guerra spietata ad 11 milioni di cittadini italiani che ci hanno votato per cambiare l'Italia, per investire in istruzione, rilanciare la green economy, l'innovazione e il lavoro per i giovani", dice all'Adnkronos Gallo, presidente della Commissione Cultura alla Camera ed esponente politico molto sensibile alle istanze delle Ong (…)

     

    (…) il deputato Giuseppe Brescia ("fichiano") che su Facebook, dopo aver elencato una serie di impegni da prendere e da realizzare col Pd, chiude a qualsiasi possibile nuovo accordo con Matteo Salvini: "Noi dobbiamo dirlo chiaro che con questo traditore non vogliamo avere più nulla a che fare".

    GIANLUIGI PARAGONE NICOLA MORRA GIANLUIGI PARAGONE NICOLA MORRA GIANLUIGI PARAGONE GIANLUIGI PARAGONE

     

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