Fulvio Fiano per corriere.it - Estratti
cognato di soumahoro
Per il giudice che fa l’appello a inizio udienza è «irreperibile». Il suo avvocato, nominato d’ufficio, Francesco Cossa, non ha mai avuto nessun colloquio con lui («e dubito che si farà mai vivo»), mentre per il gip che ha firmato gli arresti domiciliari per sua mamma Marie Terese Mukamitsindo, sua sorella Liliane Murekatete e ha imposto l’obbligo di dimora in provincia di Alessandria (dove vive da due anni) a suo fratello Michel Rukundo, nei confronti di Richard Mutangana non sussistono esigenze cautelari perché «non si ravvedono specifiche esigenze da tutelare».
Dal 2016 il 47enne (secondo dei tre fratelli), è tornato vivere in Ruanda, i fatti a lui contestati risalgono al 2015 (quindi avviati a prescrizione) e anche se il giudice include anche il suo patrimonio tra quelli da sequestro fino al totale di due milioni di euro, difficilmente questo lo distrarrà dalla sua attività di titolare del Gusto Italiano, risto-bar di Kigali, oltre che di gestore di un supermercato.
SOUMAHORO SPECIALISTA NEL FANGO - VIGNETTA DI DE MARCO
Secondo la guardia di finanza di Latina, entrambe le attività sono state aperte attingendo a piene mani dalle casse della Karibu. Nei riscontri forniti al pm ci sono decine di bonifici a suo favore con causali generiche o fasulle («progetto Uganda», «donazione orfanatrofio»). Mutangana non aveva cariche nella coop per migranti (e per questo non ci sono le esigenze di arresto), ma nello schema illecito su base familiare era «il terminale estero per il reinvestimento del denaro». Migliaia di euro sono stati destinati anche all’istruzione e delle attività sportive dei due figli, Stefano e Roberto, alla Green Hill Academy. E qui si apre un altro capitolo, anche doloroso, ai margini della vicenda giudiziaria.
Aboubakar Soumahoro alla riunione Onu a Ginevra
Tagliando i ponti con l’Italia, Mutangana non ha esitato a relegare nel suo passato anche la moglie, conosciuta a Latina, Valeria Giglioli. Laureata alla Sapienza, master in Risorse umane, per 14 anni dipendente della Karibu a 1.200 euro mensili. È stata anche lei intestataria di bonifici di dubbia veridicità, ma è risultata estranea alle indagini rivelando il sistema di finanziamento di supermercato e risto-bar a due passi da Avenue de la Justice (dj set, pool party, partite in diretta della coppa d’Africa, capra allo spiedo, pollo ripieno e una imperdonabile pizza friabile ostentate nel “menù italiano”): fondi a una società di progetti umanitari, in realtà dedita ai tour per turisti.
il ristorante del cognato di Aboubakar Soumahoro il ristorante resort del cognato di Aboubakar Soumahoro 2
il ristorante resort del cognato di Aboubakar Soumahoro 1 il ristorante resort del cognato di Aboubakar Soumahoro ABOUBAKAR SOUMAHORO IN CATENE A VILLA PAMPHILJ NEL GIUGNO DEL 2020 soumahoro
(...)
Liliane Murekatete con la madre, Marie Therese Mukamitsindo MARIE THERESE MUKAMITSINDO, LA SUOCERA DI ABOUBAKAR SOUMAHORO