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    UN CAMPIONATO FETECCHIA: LA SERIE A È EQUILIBRATA MA È LIVELLATA VERSO IL BASSO - LE PRIME 7 DELLA SCORSA STAGIONE VIAGGIANO A UNA MEDIA PUNTI INFERIORE RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE - A PREOCCUPARE SONO GLI AVVII DELUDENTI DI ROMA, LAZIO E NAPOLI, MA ANCHE LE TRE FAVORITE PER LA VITTORIA DELLO SCUDETTO (INTER, JUVE E MILAN) NON POSSONO PERMETTERSI STOP - I NERAZZURRI HANNO LA ROSA PIU' FORTE MA...


     
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    Estratto dell'articolo di Alessandro Bocci per il “Corriere della Sera”

     

    rudi garcia rudi garcia

    Più di un quarto del campionato se n’è andato e la tendenza è un rinnovato equilibrio, verso il basso però. Le prime sette della scorsa stagione, togliendo le penalizzazioni della Juve, hanno messo insieme 131 punti, 19 in meno dei 150 di un anno fa e le sconfitte sono 6 in più. […] Cresce la classe media con Fiorentina e Bologna, […] indietro le romane: Roma e Lazio hanno perso già 4 volte, come l’Inter l’anno scorso.

    mourinho mourinho

     

     Mou e Mau sono in difficoltà. Mourinho si lamenta degli infortuni, ma il gioco è modesto e la squadra, per adesso, è tenuta in piedi dai gol di Lukaku. Sarri non è ancora riuscito a modellare la rosa, più ampia e competitiva di quella arrivata seconda, anche se priva della classe di Milinkovic-Savic. […] Nonostante l’equilibrio, la corsa scudetto sembra un salotto esclusivo, riservato alle tre grandi del nord: l’Inter prima, la Juve seconda, il Milan terzo. Il Napoli, che aveva dominato con Spalletti e arranca con Garcia, è già lontano 4 punti dal trenino di testa e ne ha 8 in meno rispetto all’anno scorso.

     

    maurizio sarri maurizio sarri

     […] L’Inter, a dispetto dei debiti, ha la rosa più forte e può contare su una panchina formidabile. Inzaghi, re di coppe, vuole dimostrare la sua abilità anche nelle corse a tappe in cui conta la regolarità. La Juve è solida e pragmatica, a immagine e somiglianza di Allegri. Il Milan sembra l’anello debole di questa piccola catena, più aggressivo ma meno equilibrato rispetto alle altre due, […]

    simone inzaghi simone inzaghi

     

    E il feeling tra Pioli e l’ambiente sta scemando pericolosamente. Serve più incisività davanti, a cominciare dal discontinuo Leao e maggiore attenzione dietro, in assoluto più collaborazione tra i reparti, che spesso si scollano. Pioli deve recuperare la ferocia del gruppo. La ferocia che mostra la Juve, sempre sul pezzo. Non incanta e non disegna linee perfette, ma persevera a caccia dell’obiettivo. Ha preso gol solo tre volte nelle prime dieci giornate e mantiene la porta inviolata da cinque. La sfida con l’Inter, allo Stadium, alla ripresa del campionato dopo le cruciali partite della Nazionale contro Macedonia e Ucraina, sarà il primo crocevia per lo scudetto.

    MASSIMILIANO ALLEGRI MASSIMILIANO ALLEGRI

     

     Gli scontri diretti rivestono un peso decisivo. Da qui alla fine del girone di andata ce ne sono ancora 13, allargandoli alle sette sorelle più la Fiorentina […] L’Inter ne ha quattro, tre nelle prossime quattro giornate. La squadra come detto è forte, ma è stato Inzaghi a migliorarla: si pensava che senza Lukaku e Dzeko l’attacco avrebbe sofferto e invece Thuram e Lautaro formano la coppia migliore della serie A. Calhanoglu, un’altra invenzione di Simone, è il regista perfetto dentro un centrocampo senza eguali per talento, dinamismo e gol.

     

    stefano pioli stefano pioli

    Anche la Juve ha quattro scontri diretti, […] Il Milan, con due soli scontri diretti, Fiorentina in casa e Atalanta a Bergamo, può approfittarne. Ma deve anche sprecare energie per cercare di acchiappare una qualificazione difficilissima agli ottavi di Champions.

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