DAGONEWS
jane fonda
Mentre gli Stati Uniti sono con il fiato sospeso per il possibile arresto di Donald Trump, tutti continuano a chiedersi: dovrà posare per la foto segnaletica? C’è chi pensa che gli verranno risparmiate sia le manette sia la foto che potrebbe diventare una delle immagini più significative del 21° secolo.
Da Jane Fonda e OJ Simpson a Hugh Grant e l'ex senatore degli Stati Uniti John Edwards, le foto segnaletiche rivelano come grandi star e personaggi influenti siano finiti davanti all’obiettivo.
frank sinatra
Jane Fonda finì in cella per possesso di droga. Le accuse poi si rivelarono false. Hugh Grant fu accusato di aver pagato una prostituta per del sesso orale in macchina. David Bowie fu arrestato per possesso di marijuana e Steve Mcqueen finì dietro le sbarre per guida in stato di ebbrezza. La foto di Elvis è in realtà un falso: accettò di posare davanti all’obiettivo per una sua foto segnaletica dopo un invito alla caserma di Cleveland per ricevere un distintivo onorario nel 1970. Jimi Hendrix e Mick Jagger finirono dentro per droga.
Al Pacino venne accusato di possesso illegale di arma, ma poi le accuse vennero ritirate. Tra i volti, alcuni irriconoscibili, c’è anche quello di una giovanissima Cher, arrestata a 13/14 anni dopo aver preso la macchina di una sua amica per andare in un drive-in di Los Angeles.
elvis presley
Nel 1938 Frank Sinatra venne arrestato per l’arcaico reato di “seduzione”. Anche Lenin ebbe la sua foto segnaletica: nel dicembre 1895 fu arrestato per aver tentato di arruolare lavoratori per la causa marxista. Fu imprigionato per un anno e poi esiliato in Siberia per tre anni.
patty hearst al capone johnny cash hugh grant ex senatore john edwards al pacino rosa parks, non ha ceduto il posto a un bianco, 1955 martin luther king, boicotaggio, 1956 cher david bowie jeremy meeks jimi hendrix john dillinger larry king lenin malcolm x, mick jagger oj simpson pablo escobar steve mcqueen