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    MA È BELLO FIGO, FATEVE 'NA RISATA - AL CARNEVALE DI FORMELLO IL FINTO BARCONE CHE IRONIZZA SUI MIGRANTI CON CARTELLI ''WIFI GRATIS'' E ''NO PAGO AFFITTO'', OVVERO I TORMENTONI DEL RAPPER MIGRANTE CHE PRENDE IN GIRO I LUOGHI COMUNI - LEGAMBIENTE: ''CARRO DELLA VERGOGNA DAI CONTENUTI DISCRIMINATORI'' (VIDEO)


     
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    AL CARNEVALE DI FORMELLO, IL FINTO BARCONE CHE IRONIZZA SUI MIGRANTI

    Valeria Costantini per il ''Corriere della Sera - Roma''

     

     

    CARRO CARNEVALE DI FORMELLO CARRO CARNEVALE DI FORMELLO

    Un finto barcone dove alcuni bambini, con i volti pitturati di nero, fingevano di essere migranti. Poi scritte sui cartelli intitolati «no pago affitto», «vogliamo wi-fi gratis» e «porti aperti». È il ritratto del carro di Carnevale che ha sfilato a Formello, piccolo comune dell’area metropolitana di Roma. Un gommone montato su un camion per ironizzare sui morti in mare che ha scatenato un mare di polemiche e non solo sui social. L’evento, patrocinato dal comune di tredicimila abitanti e promosso dalla Proloco, si è svolto domenica 3 febbraio: tanti i carri creati anche dalle scuole, alternati a quelli allegorici dedicati alla politica, infine l’opera allegorica della discordia.

     

     

     

    In maschera sui barconi della morte

    «Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni su questo carro della vergogna, molti cittadini si sono sentiti offesi dai contenuti discriminatori della creazione» sottolinea Maria Teresa Altorio, dirigente locale di Legambiente. Nessun razzismo o inno ai luoghi comuni più banali sui migranti invece secondo Elvio Gentili della Proloco, un «carro normalissimo, nulla di grave» dice, sottolineando come l’ente non sapesse dei contenuti dell’opera, realizzata «da ragazzi di Formello, tutti bravi lavoratori».

     

    «Istigazione al razzismo»

    CARRO CARNEVALE DI FORMELLO CARRO CARNEVALE DI FORMELLO

    «Usare in una festa popolare, di gioia, divertimento puro per irridere, offendere chi arriva in Italia dopo aver superato sacrifici incredibili e a rischio della vita è becero, è una vera istigazione al razzismo» ha sottolineato Bruno Astorre, presidente Pd Lazio. «Il razzismo esiste eccome, altrimenti un gioco, una festa, come il carnevale, non si trasformerebbe a Formello in una dichiarazione di scherno contro l’altro.

     

    Dove a farne le spese sono soprattutto bambini e bambine, che per crescere e costruire un futuro migliore, avrebbero bisogno di messaggi di pace, inclusione, serenità, e non di questa becera strumentalizzazione. Abbiamo il dovere di fermare tutto questo», il commento di Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti in Regione Lazio.

    CARRO CARNEVALE DI FORMELLO CARRO CARNEVALE DI FORMELLO

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