marco prato
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, forse mi sono distratto, ma la comunità gay, solitamente così ciarliera, non ha nulla da dire sui due killer di Roma?
C.Buscemi
Lettera 2
Caro Dago, Merkel asinella. Bocciata dagli elettori sui migranti, potrà comunque continuare a fare la Cancelliera per i poltronari dell'Onu, dove è stata largamente promossa.
Licio Ferdi?
Lettera 3
Dago dragoi,
D'Alema rimprovera a Renzi di non avere mandato Prodi in Libia. Se non come mediatore, almeno come scudo umano.
Aigor
Lettera 4
foffo marco prato manuel luca varani
Caro Dago, Renzi difende le primarie: "Solo chi sa perdere potrà imparare a vincere". Finalmente scopriamo il perché di tante batoste in Europa: Matteo sta preparando il "trionfo"...
Corda
Lettera 5
Caro Dago, ha sbagliato Fedez: un cantante non va mai ad abitare vicino ad un "percussionista"!
Bug
Lettera 6
Caro Dago, che tirchi questi di FI. Anche votando Bertolaso 20 volte non si rimediava un centesimo. Col Pd a Napoli, invece, un voto un euro...
Ugo Pinzani
Lettera 7
manuel foffo marco prato
Caro Dago, tre anni fa, il tanto lodato Bergoglio diventava Papa. Di quanto sono diminuiti da allora i poveri nel mondo?
Luisito Coletti
Lettera 8
Caro Dago, Costa d'Avorio: il terrorismo è resort.
Aksel
Lettera 9
Caro Dago, finalmente Fedez ha incontrato un "No Expo"! Che lo ha scambiato per una banca...
Jantra
Lettera 10
merkel germania migranti
Caro Dago, secondo Renzi mettere in discussione ie primarie offende non il Pd ma la democrazia. Per il "Non Eletto" la democrazia è un esercizio di compravendita?
Ulisse Greco
Lettera 11
Caro Dago, ""I terroristi devono sapere che per quanto sanguinoso sarà il loro odio non riusciranno a piegarci". Non è tanto il terrorismo a far paura quanto le cazzate dette da Renzi dopo ogni attentato.
Nino
Lettera 12
Caro Dago, uno dei due kamikaze che ieri hanno compiuto l'attentato ad Ankara era una donna. Sui "diritti" terroristi più avanti di Erdogan.
Sandro Celi
Lettera 13
Caro Dago, in un giorno Draghi ha portato i tassi a zero. Renzi ci ha messo due anni per fare lo stesso con gli italiani.
pegida contro la merkel
Pikappa
Lettera 14
Caro Dago, la signora Littizzetto risolva le sue beghe con Briatore in privato, non in una trasmissione Rai pagata coi soldi dei contribuenti. Spero proprio che qualcuno la denunci (lo farei io ma non ho i mezzi). "Che tempo che fa" non è la pagina Facebook della signora Littizzetto, sempre molto spiritosa coi politici che rubano, ma subito pronta a comportarsi peggio di loro. Hanno rotto le balle questi arroganti di lungo corso che utilizzano la tv pubblica come fosse cosa loro! A.B.
Lettera 15
Caro Dago, la Germania Est più chiusa nei confronti dei rifugiati? E non hanno già subito abbastanza, restando tutti quegli anni nell'orbita sovietica? Idem per Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca. Sono liberi da pochi anni e già trovano chi - l'Ue - li vuole "educare" a comportarsi nel modo corretto?
Raphael Colonna
protesta contro merkel degli anti musulmani di pegida
Lettera 16
Caro Dago, in Germania gli elettori hanno capito. Ora bisogna vedere quanto ci impiegano i politici, a capire.
Ice Nine 1999
Lettera 17
Caro Dotto
Contro una squadra che ha vinto una volta nelle ultime sette partite, che ha perso con Carpi, Frosinone e Palermo, non ci voleva una grande Roma Eppure la partita è finita 2-1 e sull'1-0 l'Udinese ha preso un palo La superiorità della Roma è stata netta e ci sono state diverse occasioni.. Ma mi sembra il minimo contro una squadra allo sbando, tra le peggiori in questo momento del campionato ed in procinto di cambiare allenatore.
seehofer merkel
Una buona Rona senz'altro ma non ci voleva molto per battere questa Udinese.
La saluto dicendole che la leggo sempre con interesse ma la preferirei meno romanistacentrico.
Emanuele
Lettera 18
Ciao Dago, i grillini a Milano dovranno trovare un candidato alternativo alla Bedori (o come dice il Corriere "a Bedori"). I pentastressati invece di predisporre un piano B, candideranno direttamente il lato B ... di qualcuno (che violò sul nido di Milano).
Dovrà essere per forza di cose più teleigienico, perchè come la famosa carta, deve arrivare ai piani alti del palazzo. Il PD va verso la scissione, D'Alema ha deciso di riprendersi la sua D. E il Banana che fa nel mentre? Spinge - si fa per dire, vista l'età - per Bertolassativo (o Bertolascio) a Roma. Il mondo è bello perchè marcio, su Roma ovviamente.
giuseppe cruciani
Ossequi, Rob
Lettera 19
Caro Dago,
se Giuseppe Cruciani ci tiene tanto a "farsi inchiappettare" (il virgolettato è suo, da quello che leggo sul sito dell'Espresso) in cambio di 200mila euro per dimostrare che tutto ha un prezzo nel nome dell'ultra liberismo e per difendere la causa dell'utero in affitto, propongo a Dagospia di avviare una bella raccolta fondi a favore di chi ha voglia di sverginare analmente il nostro eroe furbacchione finto reazionario e che purtroppo non ha i mezzi per togliersi lo sfizio.
Fissiamo un termine per le candidature, lasciamo a Cruciani la facoltà di scegliersi lo sverginante e poi si parte con la colletta planetaria. O magari è più facile trovare uno sponsor gay friendly che si occupi in tutti i dettagli di organizzare l'ingallata in diretta streaming sul sito di Radio 24 (magari se arriviamo a 300mila facciamo pure senza vasellina..)? Chiediamo alla Barilla?
Concetto K
RENZI BASSOLINO BY BENNY
Lettera 20
Caro Dago, Bassolino dice che il Pd ha truccato il voto delle primarie. Lo disse anche il centrodestra alle politiche del 2006, quando Prodi vinse per 24 mila voti di scarto, che fatte le debite proporzioni sono un margine molto più piccolo di quello di Napoli. Ovviamente allora, trattandosi della sinistra, il riconteggio non si fece. Vediamo se questa volta Bassolino è più fortunato, e se questo Pd è più onesto di quello di dieci anni fa.
Matt Degani
Lettera 21
Caro Dago,
che in Italia regni la confusione politica è un fatto assodato. Per il vero la confusione va da sinistra a destra e viceversa, visto che i partiti sono personali o sono di plastica. Una cosa è certa: a Roma la confusione è grande nell'area di centrodestra, con il risultato che difficilmente quest'area andrà al ballottaggio, nonostante l'agitarsi del trio Berlusconi-Salvini-Meloni. Non che a sinistra ci sia chiarezza, con il risultato che ad approfittare della situazione potrebbe essere la"telegenica" candidata del Movimento 5 Stelle. Cordiali saluti. Giovanni Attinà
Lettera 22
bertolaso meloni rom
Dago, Bernard-Henri Lévy è vivo e lotta insieme ai Rothschild. Le notti parigine appena trascorse hanno visto due eventi assoluti: la cerimonia dei Césars e la soirée in onore della consorte del celebre filosofo, colei che tutti ricordiamo in Vatel nel ruolo della principessa di Condé e come antagonista di Maigret in un episodio della serie con Bruno Crémer.
Tra gli ultra-glam che hanno festeggiato l'affascinante attrice-cantante ora volta a diversi talenti, oltre all'esponente della grande famiglia di banchieri - ma non interessato nel diffuso quotidiano Libération - e gentile baronessa, abbiamo notato altre personalità del mondo della finanza, famosi antiquari ed interior designers & decorators, gli artisti più amati dal Tout-Paris, parenti acquisiti di SAR il Conte di Parigi, registi e scenografi a cui non possiamo rinunciare. BHL è stato fotografato accanto a Jack Lang, il ministro d'epoca mitterrandiana ora a capo dell'Istituto del Mondo arabo. Non sveliamo alt ro del so-oooh! event, se non che la sua cifra rimandava all'"intimité d'alcôve". So-oooh! d.c.
bertolaso meloni rom 8
Lettera 23
Caro Dago, l’invito di Bertolaso per la Meloni a pensare a fare la mamma, piuttosto che candidarsi per la carica di sindaco di Roma, è veramente maschilista, machista e vetero democristiano. Tuttavia, un rischio per la Meloni c’è: che la sua gravidanza venga sfruttata a fini di propaganda elettorale.
Una donna incinta è, per una volta, una donna potenziata e in grado di intenerire parecchi elettori. Allora, Giorgia, fa come dice Bertolaso. Fallo non per piegarti alla sua logica paternalistica, come quella del marito che di fronte al rubinetto rotto, premuroso, dice “Ghe pensi mi!”. No, Giorgia, a ‘sto giro, regolati di conseguenza solo per sottrarre al merdaio te, il bambino e quello che in questo momento rappresentate insieme. LeoSclavo
Lettera 24
Ero un pochino depresso leggendo le varie notizie sui giornali, e del resto ad oggi non c'è notizia che non sia in se' depressiva o foriera di morti, stragi, fatti atroci in senso lato, oppure sia pervasa da un misto di ipocrisia, fanatismo, ideologia, femminismo, pornografia, irresponsabilità, e chi più ne ha ne metta.
bertolaso meloni rom 6
Ci sono poi dei veri e propri manutengoli del peggio e dell'immondizia in quanto tale che, sopra il liquame, prosperano con titoli e immagini immonde e relativi testi: vedi appunto Dagospia che, a differenza della vispa Teresa che saltella tra i fiori e le farfalle, si e' specializzata nel succhiare il nettare prodotto dal male.
Depressione per depressione, mi e' capitato di dare un'occhiata al misfatto quotidiano, frutto di travaglio elugubrativo altrettanto quotidiano, e finalmente ho trovato di che sorridere, mi e' tornato un po' di buon umore. Non lo sapevo proprio, sono un povero ignorantello, ancorché maggiorenne, e non pensavo ( illuso!) che una giornalista in carriera, quella per intenderci che ha fatto una ricerca approfondita sulle misure dei cazzi in tutto il mondo, diventando un'esperta di primo livello, una esperta assoluta del cazzo, tale Lucarelli, tenesse pure una rubrica.
marco prato
Una specie di confessionale del cacchio, appunto, dove lettrici e forse anche lettori, stimolati dalla sua apertura anatomico-culturale, pongono quesiti, fanno confidenze, chiedono pareri. Oggi ho letto di una tizia che ha chiesto veramente un parere del cazzo - tipo che cosa deve fare per eliminare un marito troppo bravo, e quindi noioso - e la nostra supercazzologa ha risposto che farebbe bene a lasciarlo - e te pareva - eppero' anche di lasciarle il numero di cellulare dello sfigato.
Ora, non so se la lettera in questione sia verosimile, certo e' che tutto l'insieme, da pisciarsi addosso, non e' male! Temo, pero' , che questa scoperta mi induca a peccare nuovamente per vedere se anche nei prossimi giorni potrò godermela così.
MARCO PRATO
Ma non e' tutto qui, ci mancherebbe! Una seconda perla l'ha offerta una presa di posizione del Padellaro, compagno vero e compagno di merende del robespierre de noantri, in relazione al massacro gay di Roma ( non ho capito bene se il crimine analogo proposto da D'Agostino via Foglio, avvenuto nel 1994 in Spagna, sia stato anche li perpetrato da omosessuali, sebbene lucidi e adrogati..), il quale burbero Padellaro, si accorge ora che la situazione e' fuori controllo. Buongiorno Padellaro, ben svegliato!
Ha capito anche lui che la droga scorre a fiumi in Italia, che non ci sono controlli adeguati per fermarne lo smercio, che tale e' l'inondazione da far paura. Ma eccoci al capolavoro cerebrale tipico del comunista, ossia piegare la realtà alle direttive del partito (partito in senso lato, spero si capisca): la situazione di degrado che attraversa Roma e l'Italia non dipende dalla caduta di valori, dall'eutanasia della famiglia, dal femminismo, dal dagospiismo generale.
MARCO PRATO 5
No, secondo il mite Padellaro , tutto questo dipende dalla mancanza di controlli, non certo dalla frana etica che ha travolto tutti e tutto. Insomma se ci fossero più controlli, i drogati (in Italia la gran parte dei giovani e' irrimediabilmente corrotta e pure drogata) sarebbero poca cosa! Capito mi hai? In parole povere il nostro paraocchiato scambia l'effetto con la causa. C'è da divertirsi col Fatto Quotidiano.
Ranieri (ex Luciano), sorpreso da alcuni corrieri della droga a mangiare una fetta di torta ricoperta da un bianco strato di velo di zucchero, similcocaina