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Sound of Freedom
“Barbenheimer” non è l’unico fenomeno al botteghino di luglio. Nelle ultime quattro settimane, “Sound of Freedom” di Angel Studios, un film indipendente che ha ottenuto il sostegno di Donald Trump e di altri conservatori, ha incassato quasi 150 milioni di dollari negli Usa.
DONALD TRUMP
La cifra può sembrare piccola rispetto al boom di “Barbie”, ma si tratta di una cifra enorme per un film costato appena 14,5 milioni di dollari. Basti pensare che “Mission: Impossible - Dead Reckoning Part One” ha incassato meno di 140 milioni dalla sua uscita il 12 luglio e il film della Warner Bros. DC Comics “The Flash” ha appena superato i 100 milioni a livello nazionale.
«“Sound of Freedom” è la storia di successo di un film estivo che non era nemmeno sui radar solo poche settimane fa - ha affermato Paul Dergarabedian, analista senior dei media presso Comscore – È diventato uno dei film più discussi dell’estate, gli incassi al botteghino hanno superato quelle di titoli con star, marchi e budget molto più grandi».
Sound of Freedom
Il thriller, che tratta di traffico sessuale, ha colpito il pubblico più anziano, tornato al cinema per il film dopo la pandemia. È diventato popolare nei circoli politici conservatori. Il mese scorso Trump ha ospitato una proiezione privata del film nel suo golf club nel New Jersey.
Sound of Freedom
Erano presenti anche Steve Bannon, ex capo stratega di Trump, Kari Lake, ex candidato governatore dell’Arizona e Jack Posobiec, un attivista e corrispondente televisivo che ha promosso uno dei cavalli di battaglia di Qanon secondo cui i democratici stavano usando una pizzeria di Washington per un giro di traffico sessuale di minori.
COSPIRAZIONISTI QANON IN SALA PER VEDERE SOUND OF FREEDOM 1 DONALD TRUMP DONALD TRUMP COSPIRAZIONISTI QANON IN SALA PER VEDERE SOUND OF FREEDOM 2 COSPIRAZIONISTI QANON IN SALA PER VEDERE SOUND OF FREEDOM 3