Marco Zonetti per Dagospia
madonna 5
L'apparizione di Madonna ai Grammy Awards, irriconoscibile per i tanti ritocchi estetici invasivi che le hanno cambiato i connotati, ha destato scalpore confermando i timori dei fan che la seguivano su Instagram e Tik Tok e che, da tempo, assistevano alle "derive chirurgiche" della loro beniamina.
L'abuso di Photoshop da parte della diva faceva sperare che quelle inquietanti mutazioni visibili sul suo viso fossero solo frutto di artifici digitali. E invece ecco l'epifania sul palco dei Grammy infrangere ogni auspicio. Sì, è ormai ufficiale, Madonna si è devastata con la chirurgia estetica. Se una volta, insomma, come ebbe a dire di lei Mick Jagger, era "un bicchierino di talento in un mare di ambizione", ora quel bicchierino di talento annega in un mare di silicone e botulino.
madonna 4
Ma questo è l'ultimo dei problemi di Louise Veronica Ciccone.
Qualche giorno fa, sempre sui suoi profili social, abbiamo visto anche lei cimentarsi nell'insopportabile "balletto di Mercoledì" (tratto dalla serie che imperversa su Netflix), inseguendo a sua volta una moda, per giunta fra le più sciocche e omologanti, anziché precorrerla come aveva sempre fatto in tutta la sua carriera.
madonna 8
Fin dagli albori della sua avventura mediatica, Madonna infatti lanciava trend, inventava stili, anticipava correnti, in primis di pensiero. Per questo non avremmo mai immaginato di vederla replicare quel balletto senza peraltro aggiungervi alcun guizzo personale, arrivando buona ultima dopo la commessa di Busto Arsizio e l'aiuto magazziniere di Orgosolo.
La sua patetica replica di quel balletto trito e ritrito - lei che incantava le platee con le sue coreografie sempre innovative - è l'autentica cifra del declino di Madonna, la cui stella è stata spenta in primis dalle nuove tecnologie che permettono anche agli sconosciuti di poter diventare "famosi", anche solo per un attimo di tempo.
Lei, che aveva costruito la propria fama su studiatissimi video d'autore entrati nella storia della Tv e della musica, è rimasta prima spiazzata dalla "immediatezza" dei nuovi media grazie ai quali chiunque può assurgere a "celebrità" attraverso contenuti artigianali ma azzeccati su YouTube o Tik Tok, e infine ne è rimasta sopraffatta.
Così com'è rimasta sopraffatta dalla vecchiaia incipiente.
madonna 7
Ed è qui che si evidenzia il più grave problema di Madonna oggi. Se vent'anni fa ci avessero chiesto d'immaginarcela da "vecchia", avremmo pensato senz'altro a un'emula di Meryl Streep, di Judy Dench, di Patti Smith per restare nell'ambito musicale. Avremmo pensato a una donna che, da anticonformista qual era, se ne sarebbe fottuta altamente dei capelli grigi, delle rughe, delle guance cascanti, dei segni del tempo, e che anzi li avrebbe sfoggiati e portati come una bandiera anticipando magari una nuova moda.
E invece, lei che ha esortato generazioni di persone ad accettarsi così com'erano, alla fine non avuto né la forza né il coraggio di accettare l'inesorabilità del tempo che passa. Dimostrando, come accade a molti fautori della "body positivity", di predicare bene ma razzolare malissimo. Trasformandosi, lei che era l'emblema stesso della vitalità, della sensualità, del fuoco, in una gelida statua di cera dagli occhi vitrei.
madonna 6
L'eterna ribelle che aveva fatto del valore della singolarità il suo inno, la sua cifra e il suo manifesto, è diventata una delle tante fanatiche del botox. Coleii che ci ha spinti a uscire dal bozzolo di conformismo per rivendicare la naturale unicità che ci contraddistingueva, si è rinchiusa volontariamente in un involucro artificiale identico a migliaia di altri. Questa è la vera tragedia di Madonna, e questo il triste epilogo del suo messaggio.
madonna 1 madonna 9 madonna madonna 1 madonna 3 madonna 2 madonna 5 madonna 4 madonna 2