Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”
mike pompeo e giuseppe conte 1
Il dinamismo cinese resta in cima alle preoccupazioni di Mike Pompeo. Ma il segretario di Stato americano, che arriva oggi a Roma per una visita di due giorni, appare più rilassato sulla tecnologia 5G. L'amministrazione di Washington ha fatto sapere al governo italiano «di apprezzare» le misure adottate per tutelare il traffico di dati.
PAPA FRANCESCO RICEVE MIKE POMPEO
Passi nella direzione giusta, secondo Washington, per evitare che finiscano, via Huawei, nelle mani «del partito comunista cinese». Pompeo vedrà, innanzitutto, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e l'arcivescovo Paul Gallagher, titolare degli Affari esteri in Vaticano. Papa Francesco non sarà presente al vertice, ufficialmente perché il Pontefice non incontra leader in campagna elettorale, anche se Pompeo non competerà né nelle elezioni presidenziali, né in quelle per il rinnovo della Camera e, parzialmente, del Senato.
mike pompeo con parolin
In realtà il meeting non avvicinerà le posizioni delle due parti. Pompeo chiede alla Chiesa di lasciare cadere l'accordo con la Cina sulla nomina condivisa dei vescovi (in scadenza il 22 ottobre). Ma il Vaticano intende rinnovare l'intesa. Nel pomeriggio di domani Pompeo avrà un colloquio di 45 minuti con il premier Giuseppe Conte e subito dopo con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Ancora Cina, nell'agenda. Ma grande spazio ad altri due questioni urgenti: Libia e Turchia. Circa un mese fa gli Stati Uniti hanno preso l'iniziativa per arrivare a una tregua tra Tripoli e Tobruk-Bengasi. Pompeo ripeterà quali sono gli obiettivi degli Stati Uniti: impedire ai russi di aumentare l'influenza nella Cirenaica; rivitalizzare al più presto la produzione di petrolio locale.
mike pompeo luigi di maio
Gli americani non hanno bisogno del greggio libico, ma sono convinti che più i soldi riprenderanno a circolare, più sarà facile trovare una soluzione politica tra le diverse fazioni. Pompeo riferirà a Conte e Di Maio di aver già acquisito il consenso su questo schema dall'Egitto e di aver quasi ottenuto quello degli Emirati Arabi, cioè dei Paesi schierati con il generale Khalifa Haftar e Bengasi.
mike pompeo e giuseppe conte 4
Si parlerà anche di Covid, naturalmente. Tuttavia l'altro tema è la Turchia, che sbuca in quasi tutte le crisi, dalla Siria e ora nella ripresa del conflitto per il Nagorno-Karabakh, la regione contesa tra Armenia e Azerbaigian. Inoltre gli Stati Uniti hanno promesso ai greci di contenere le manovre di Recep Tayyip Erdogan nel Mediterraneo orientale, alla ricerca di gas e petrolio. Pompeo chiederà all'Italia di favorire il negoziato. Domani o, più probabilmente, venerdì 2 ottobre il Consiglio europeo potrebbe decidere di imporre sanzioni economiche ad Ankara.
MIKE POMPEO E LUIGI DI MAIO
PAPA FRANCESCO RICEVE MIKE POMPEO 1 susan pompeo virginia saba alice martinelli da' un pezzo di parmigiano a mike pompeo e giuseppe conte la fulmina