Da corriere.it
johnson & johnson
Un lotto del principio attivo del vaccino anti-Covid di Janssen (Johnson & Johnson) «è stato contaminato con materiali destinati a un altro vaccino prodotto presso lo stesso sito. La contaminazione è avvenuta in un sito di produzione del principio attivo nello stabilimento di Baltimora nel Maryland (Stati Uniti), di proprietà di Emergent Biosolutions. Il lotto in questione non era destinato al mercato dell’Ue». Lo comunica l’Agenzia europea del farmaco Ema. Il lotto è da 60 milioni di dosi.
«Sulla base delle informazioni disponibili i lotti di vaccino rilasciati nell’Ue non sono interessati dalla contaminazione crociata. Tuttavia, come precauzione e per salvaguardare la qualità dei vaccini - aggiunge l’ente regolatorio Ue - le autorità di vigilanza hanno raccomandato di non rilasciare lotti di vaccino contenenti il principio attivo prodotto all’incirca nello stesso momento in cui si è verificata la contaminazione. Le autorità europee stanno facendo tutto il possibile per salvaguardare l’approvvigionamento e limitare gli effetti di eventuali ritardi nella consegna del vaccino», assicura l’Ema. Belgio e Olanda li hanno già bloccati.
VACCINO JOHNSON&JOHNSON
Non è la prima volta che c’è una contaminazione: fino a 15 milioni di dosi di vaccino Johnson & Johnson sono state rese inutilizzabili da un errore umano nello stesso stabilimento di Baltimora due mesi fa.