malagò
Da gazzetta.it
"Sulla base di quanto è emerso non ci sono gli estremi per commissariare la Federcalcio, fermo restando che ognuno ha una sua idea della partita: vediamo se il mondo del calcio riuscirà a venire fuori autonomamente da fatti abbastanza curiosi".
Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò commentando la decisione, adottata sabato scorso dal Consiglio della Figc, di prolungare il commissariamento della Lega di A. "C'è stata questa richiesta esplicita della Lega e bisogna prenderne atto. Vediamo se il mondo del calcio vorrà davvero cambiare, a cominciare dalla Lega di A che da tempo infinito sta cercando di eleggere i suoi nomi. Non è vero che noi facciamo il tifo affinché ciò non avvenga".
MALAGO'
PRESIDENZA — Per la presidenza della Figc, con le elezioni fissate per il prossimo 29 gennaio, c'è l'ipotesi Damiano Tommasi: "Da una parte è prematuro parlare ora di candidati, ci vogliono ancora diverse settimane - ha dichiarato Malago' -. Il mondo del calcio ci ha abituato a tante cose, stiamo a vedere cosa succede".
NICCHI — Anche il presidente dell'associazione italiana arbitri Marcello Nicchi si esprime sul momento"È un momento particolarmente difficile e delicato, mi permetto di dire `meno male che ci sono gli arbitri che da sempre stanno tenendo in piedi la situazione´. È un momento difficile anche per noi - assicura il numero uno dell'Aia - Se c'è un problema, con chi mi rapporto? Meno male che non ce ne sono di particolari...
giovanni malago
Dobbiamo uscire dall'impasse velocemente e compatti, il 29 gennaio avremo un nuovo presidente e speriamo che dopo si smetta di parlare e si facciano le cose di cui il calcio italiano necessita". Nicchi consiglia di prendere a modello proprio l'Aia: "Spero si copi il mondo arbitrale, noi abbiamo fatto una rivoluzione lavorando giorno e notte dopo calciopoli. Abbiamo bisogno che ci diano più attenzione per progredire ulteriormente, faccio il tifo perché l'Assemblea di A elegga il suo leader e che il 29 gennaio si abbia un presidente condiviso da tutti".
tavecchio MALAGO' FABBRICINI