malago'
Fulvio Bianchi per la Repubblica
Giovanni Malagò sarà il commissario della Figc, Costacurta (o Albertini) uno dei suoi vice. Due i nomi in ballo per il commissario della Lega Serie A al posto di Tavecchio: Roberto Fabbricini, braccio destro di Malagò, e l'avvocato Paolo Nicoletti, stimato sia dallo stesso Malagò che dal ministro Lotti, che avrebbe il gradimento dei presidenti delle società perchè già a conoscenza di tutte le problematiche e in grado di gestire la difficile partita dell'assegnazione dei diritti tv. Si riparte così da zero. Dalle macerie del calcio.
Costacurta
''Non posso dire nulla, c'è una Giunta fissata per giovedì", il dribbling di Giovanni Malagò dopo la fumata nera di ieri. Sarà lui il commissario Figc, non può esimersi, troppo grave la situazione del nostro calcio. Malagò prende tempo, ma le idee le ha chiarissime da tempo, ormai. "Cosa mi ha colpito sui giornali questa mattina? Devo dire la verità e potete non crederci, ma sono stato con le mie figlie e non ho letto nulla": una piccola bugia, nessun dubbio che sia stato con le sue gemelle, ma di sicuro i giornali li legge all'alba, e quando arriva al Coni, verso le 8,30, sa già tutto.
malago e totti
Il n.1 dello sport ha aperto stamane i lavori del forum 'Sport Integrity' al Salone d'onore del Coni: "Qui l'argomento è uno solo - ha detto Malagò - cosa vuole fare lo sport? Dove vuole andare il nostro mondo? Dobbiamo capire cosa può fare per migliorare il livello della vita delle persone dando l'esempio, anzi dando il buon esempio. Di integrità dello sport se ne parla molto, ma bisogna accompagnare le dichiarazioni ad esempi concreti, sul campo. Lo sport non è di nessuno, è di tutti, e quando si portano avanti vicende e battaglie personalistiche abbiamo perso"….
ROBERTO MANCINI
Malagò giovedì terrà la Giunta Coni, sabato parte per i Giochi invernali dove dovrebbe restare sino al 25 febbraio. Ma anche dalla Corea si terrà in contatto con i suoi a Roma, ci saranno due o tre subcommissari in Figc. E' il momento di lavorare, le polemiche servono a niente. Ieri girava voce, a Fiumicino, che ci sarebbe stato un disegno del Coni per fare saltare tutto, qualcuno sosteneva che Malagò fosse in combutta coi calciatori. "Nessuna regia del Coni per arrivare al commissariamento"'…
Il nuovo ct, al posto del fallimentare Ventura, sarà Roberto Mancini: ora è allo Zenit di San Pietroburgo ma vuole scappare dalla Russia, da un campionato dove le squadre di Mosca hanno troppo potere su tutto e su tutti (ci siamo capiti...). Il dg Uva ha già accantonato un tesoretto, i soldi in Figc ci sono: circa 5 milioni all'anno. Saltasse Mancini, ma è poco probabile, ecco Conte, che tornerebbe volentieri, o Ranieri, pronto a lasciare il Nantes anche domani.
Ancelotti resta un miraggio, almeno per ora. Commissario a Milano dovrebbero essere come detto Fabbricini che da marzo sarà anche il nuovo presidente di Coni Servizi, con Carlo Mornati segretario generale del Coni o Paolo Nicoletti, che ha buone possibilità di essere eletto poi dai presidenti quando si decideranno a votare. Michele Uva resta direttore generale in Figc, anche perché lì lo ha "spinto" anni fa Malagò e di lui si fida ciecamente. E poco importa se a qualche dirigente non sta simpatico, contano i risultati. Il lavoro da fare è enorme…
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